Indycar: I nuovi arrivati prima di Miami- Tests collettivi ad Homestead

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Le quattro squadre provenienti dalla Champ Car con in aggiunta Roth Racing hanno svolto in settimana dei tests , due giorni di preparazione sull’ovale da un miglio e mezzo di Homestead in vista della gara che si disputerà proprio in Florida sullo stesso circuito nel fine settimana.

Dieci le vetture in pista nella giornata di lunedì, mentre il giorno seguente si è aggiunta la Dale Coyne di Bruno Junqueira, trattenuta forzatamente ai box per via delle riparazioni necessarie dopo l’incoveniente di Sebring.

Per la maggior parte dei piloti in pista si trattava del primo vero approccio con gli ovali: per guidarli dai box, l’Indycar aveva loro messo a disposizione un mentore d’eccezione, Al Unser jr. Alla fine della tornata di prove sono stati percorsi senza incidenti ben 598 giri . Perera da le sue prime impressioni del debutto “Sembra che la mia carriera sia iniziata daccapo a partire da oggi eheh . Da telespettatore in TV sembra facile guidare sugli ovali ma non lo è per nulla. Sui circuiti canonici misti si tenta sempre di frenare il più tardi possibile, per sfruttare la velocità in curva, qua anceh se si gira sempre a sinistra, hai subito la tentazione di frenare prima, perchè un minimo errore ti può costare un incidente grave se non la vita.”.

Dai toni meno pessimisti Will Power del team KV, che ha detto: “All’inizio ho faticato , ma una volta che presa la mano ho iniziato ad essere in simbiosi con la vettura. Ora si tratta di lavorare sulla velocità, provare nuovi assetti e vedere come reagisce la macchina. Poi il passo successivo è imparare a correre sugli ovali con altre vetture che è la cosa più difficile. In questa si farà esperienza sugli ovali, ma sono contento di esserci ed avere un’unica serie!”

Alla fine della prima giornata miglior tempo per Marty Roth con il suo team privato, a cui è stato concesso provare dopo aver perso il treno dei tests invernali. Roth, cinquant’ anni a dicembre, ha staccato un ottimo giro, con una media di sole tre miglia orarie inferiore al miglior tempo in qualifica dello scorso anno. In seconda posizione si è piazzato il compagno di squadra Jay Howard, neo vincitore della Indy Pro Series, mentre Will Power si è dimostrato il migliore della schiera ex-CCWS. Per NHL che aveva rinunciato a Sebring, ottime soddisfazioni con Rahal (poi autore di un incidente nella seconda giornata che gli costa il forfait della prima inaugurale). Discreti tutti i restanti con una nota di lode a Bernoldi e un’annotazione a riguardo di Viso, venezuelano ex-Gp2, protagonista di un errore banale all’uscita della pit-lane.

Nella seconda giornata di prove, sono stati effettuati in tutto 1071 giri, con un’unica interruzione a due ore dal termine della sessione dovuta ad un incidente senza conseguenze di cui è stato vittima Graham Rahal appunto. Il giovane pilota del Newman Haas Lanigan ha così raccontato la sua uscita: “La vettura aveva un ottimo bilanciamento,ma quando ho tentato di passare Oriol, stavo sulla linea più alta e avevo molta meno aderanza all’asflalto. Purtroppo ho perso il controllo della vettura e la prima volta sono riuscita a controllare egregiamente, ma alla seconda sbandata mi sono ritrovato a muro.”

Considerazione finale: in entrambe le giornate il duo della RothRacing è davanti a tutti, questo è sintomo di una difficoltà neanche troppo latente delle squadre ex- Champ Car ad adattarsi in cosi’ poco tempo, in particolare sugli ovali con alto banking.

Di fatti Oriol Servia, che ha al suo attivo ventisette partenze su circuiti di questa tipologia, ha espresso le proprie perplessità anche considerando le modifiche apportate al tracciato nel 2003, quando si è passati da una pendenza di sei gradi a quella attuale che oscilla tra i diciotto e i venti. “Sarebbe stata dura anche se avessimo cominciato a lavorare a ottobre. Questo ovale sembra simile a quello di Michigan e Fontana, dove ci sono velocità molto elevate e banking elevato.”

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IndyCar Series – Test Homestead – Giorno 1

01- Marty Roth – Roth Racing – 25″3320
02- Jay Howard – Roth Racing – 25″3850
03- Will Power – KV Racing – 25″5420
04- Graham Rahal – Newman Haas Lanigan – 25″6680
05- Enrique Bernoldi – Conquest Racing – 25″6870
06- Oriol Servia – KV Racing – 25″6920
07- Franck Perera – Conquest Racing – 25″7620
08- Justin Wilson – Newman Haas Lanigan – 25″8660
09- Ernesto Viso – HVM Racing – 25″9930
10- Mario Moraes – Dale Coyne Racing – 26.8030

IndyCar Series – Test Homestead – Giorno 2

01- Marty Roth – Roth Racing – 25″1203
02- Jay Howard – Roth Racing – 25″2565
03- Oriol Servia – KV Racing – 25″4358
04- Enrique Bernoldi – Conquest Racing – 25″4472
05- Will Power – KV Racing – 25″4839
06- Graham Rahal – Newman Haas Lanigan – 25″4918
07- Justin Wilson – Newman Haas Lanigan – 25″4929
08- Franck Perera – Conquest Racing – 25″5560
09- Ernesto Viso – HVM Racing – 25″5682
10- Bruno Junqueira – Dale Coyne Racing – 25″6231
11- Mario Moraes – Dale Coyne Racing – 25″8416

MN

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