Gp2- Gp Monaco:”Analisi del week-end monegasco”

00_senna_monaco Gp2- Gp Monaco:"Analisi del week-end monegasco"

Oramai è finito il week-end di motorsport monegasco e quindi è giunto il momento di analizzare le prestazioni da parte dei piloti della Gp2, che si sono sfidati per ben tre giorni sul circuito più prestigioso del campionato.

B.Senna, voto 9: Mantiene la calma nelle qualifiche, non si fa prendere dalle situazioni che gli accadono intorno e grazie all’unico giro libero a disposizione, si prende il secondo posto in griglia. In gara 1 è un avvoltoio, si conquista la leadership e non la molla più, per lo scontento Maldonado nulla da fare. Dopo ben 15 anni è riuscito a far tornare il cognome Senna alla ribalta e tutti i suoi tifosi possono gioire. Dopo tante sofferenze può accarezzare la coppa più ambita ed arriva il giorno dopo per la gara 2, in piena forma. Si gusta la leadership del campionato perchè riesce a raggiungere in una gara noiosa, un ottimo quinto posto. Ora che si è sbloccato, finalmente potremo assistere ad un campionato più combattivo, sempre se il brasiliano rimarrà lucido come nelle due gare appena concluse.

M.Conway, voto 8: Se non fosse stato per quella girata all’ultima tornata di gara 1, il giovane inglese della Trident poteva ancora sognare un campionato che è sempre più alla sua portata. Dimostra di saperci fare sin dal Giovedì, dove si conquista il terzo posto in griglia ma alla fine, dopo una Gara 1 dove ha fatto la differenza anche se dietro a Senna e Maldonado, si concede un errore nel momento sbagliato e si deve accontentare dell’ottavo posto. Tutto sommato è un vantaggio perchè partendo dalla pole, non sbaglia praticamente nulla e finalmente si può concedere il lusso di festeggiare a suon di champagne nel cupo sabato pomeriggio monegasco.

P.Maldonado, voto 7: Straordinario nelle libere, fenomenale nelle qualifiche ma in gara 1 perde tutto quello che ha seminato. Riscalda male i pneumatici nell’installation lap e queste lo tradiscono alla partenza, favorendo un Senna inarrestabile in giornata di grazia. Nulla da fare per lui che a volte sembra volersi impegnare ma alla fine, nonostante la sua immensa voglia di recuperare il danno fatto, non può che rimanere deluso da un secondo posto senza infamia e senza lode. Gara 2 è il momento giusto per ritornare alla ribalta ma a causa di una ruotata con Chandok, alla Santa Devote peraltro, deve abbandonare tutto e lasciarsi alle spalle ogni sogno fatto. Merita la sufficienza, ma solo perchè a Monaco è il migliore nonostante tutto.

G. Pantano, voto 4: Delusione per il padovano che rappresenta l’ombra di quel campione visto in Turchia. Sbaglia nelle qualifiche, non forza mai in gara 1 e si fa gettare fuori da un kamikaze inaspettato, lo svizzero Buemi. Nella seconda gara, nonostante la foga di voler rientrare in lotta per un punticino, si getta in un sorpasso impossibile ai danni di Puglisi all’entrata della Nouvelle Chicane. Il risultato? Ritiro per entrambi. Sicuramente in Francia tornerà il migliore ma è meglio che si scordi di questo week-end nero.

Ho Ping Tung, voto 7: Fenomenale nel tenere a bada ogni avversario più determinato di lui. In gara 1 demolisce le speranze dei vari Grosjean, Soucek, Filippi ecc… ma non riesce a tenere a bada uno scatenato Rodriguez che tenta invano di spostarsi dalle sue traiettorie. In gara 2 è incredibilmente eccezionale nel sostenere un’andatura turistica e a far scatenare l’ira di un mai domo Parente ed il risultato è una doppietta meritata per la Trident. Ottimo risultato, merita molti applausi dopo gli sciagurati week-end passati tra guard rail e pit lane.

A.Parente, voto 7.5: Sensazionale la sua grinta, non molla mai però le strette stradine monegasche non premiano il suo eccezionale talento, soprattutto in gara 1 quando riesce a tenere i suoi pneumatici oramai alla frutta. Trova due tappi, Valles e Tung, ma alla fine si dimostra un pilota valido ed in futuro saprà farsi valere, vedere per credere Barcellona.

R.Grosjean- L.Filippi, voto 3: Inutile dirlo, settimana no per i due campioncini dell’Art. Il primo almeno ci prova a farsi vedere ed in gara 1 rischia anche di uscire di scena, tentando un sorpasso al limite ai danni di Soucek, mentre il secondo è anonimo dall’inizio dell’anno e non sembra aver emozionato qualche platea da quando guida questa nuova Dallara, che semplicemente non gli va giù. Nonostante ciò, Grosjean si sta dimostrando un buon pilota ed in futuro molti auspicano giornate ben diverse da queste passate a Monaco, invece per Filippi la strada è in salita quindi è meglio che si dia da fare al più presto.

A. Soucek, voto 8: Merita questo voto perchè ha sempre dato l’anima in questo week-end, portando a casa un bel pò di punticini al team Dpr. Sono lontani i giorni in cui migrava da una squadra all’altra ed invece, per la gioia dei suoi tifosi spagnoli, si è rimesso in sesto e ha fatto capire a tutti i manager che lui c’è, specialmente quando la sfida si fa più ardua.

Stefano Chinappi

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