Wtcc- Race of France, analisi:”Tra sole e pioggia…”

00_farfus_pau2 Wtcc- Race of France, analisi:"Tra sole e pioggia..."

Dopo la conclusione della quarta prova stagionale tenutasi a Pau, andiamo ad analizzare le prestazioni dei vari protagonisti del Wtcc, a partire dai due vincitori Farfus e Priaulx per poi entrare sempre più nel vivo di una Domenica d’altri tempi, in cui pioggia e sole hanno fatto da contorno al puro spettacolo del mondiale turismo.

A. Farfus- Voto 10: Finalmente è tornato il mitico Augusto dei tempi dell’Alfa Romeo, sempre combattivo e feroce su ogni cordolo che doveva affrontare. Arrivato sul circuito di Pau con la testa rivolta verso la riscossa, sin dalle qualifiche sfodera tutto il suo potenziale. Le condizioni non erano delle migliori ma Augusto non si spaventa, attacca continuamente e gradualmente cresce tra le stradine francesi, fino addirittura a conquistarsi una pole in extremis contro il nemico francese Muller. La classe, in questa stagione, l’ha mostrata poco ma sin dalla partenza sembra non guardare nessuno, folle contro tutti e alla fine vola verso la vittoria, aiutato anche dal quantitativo di zavorra sulla sua Bmw praticamente nullo. In gara 2 succede di tutto, inizia a piovere e il brasiliano si sente indifeso. Parte ottavo, ha davanti il mago della pioggia Muller ma come se nulla fosse, lo passa e giunge fino in sesta posizione. Finalmente Farfus è tornato tra noi e tutti gli avversari sono avvisati.

A. Priaulx- Voto 9: Praticamente ha corso un week-end usando la testa più che il piede. Dimostra una capacità sorprendente nel correre sul bagnato e resistere ad un altro matto come Larini, che addirittura stacca e non gli regala nessuna soddisfazione. Il week-end di Priaulx non inizia bene però, conscio di avere una Bmw scarica non riesce a gestire la situazione ed addirittura sbatte. Il Sabato, con praticamente le stesse condizioni, non rende la sua guida accorta e non riesce a competere con le ben più performanti Seat e Chevrolet, nonostante siano più pesanti. La Domenica è un elogio alla sua grande esperienza poichè si deve accontentare dell’ottavo posto in mattinata ma in gara 2 sfodera tutto il suo talento, lasciando le briciole sul bagnato agli avversari ben più in forma di lui, ma solo sull’asciutto. Fenomenale è a dir poco, non per nulla ha ben 3 mondiali nel suo palmares.

N.Larini- Voto 8: Sì, per molti potrebbe sembrare un voto alto ma il nostro portabandiera si è mostrato un prodigio come Priaulx, sensazionale sul bagnato e sempre incisivo sull’asciutto. Nelle qualifiche fatica a prendere il ritmo ed infatti non va oltre il settimo tempo, ma in gara si trasforma in una belva, sfiorando addirittura quel successo che non arriva da anni. Bravo, continua cosi Nicola che in futuro gli dei del Motorsport premieranno anche te.

Y.Muller- Voto 7: Pieno di zavorra e con una grande pressione psicologica, Yvan si difende come può e lo fa anche bene. Nelle qualifiche si diverte a stuzzicare gli altri ma alla fine è lui a esser stato beffato. In gara fatica e non può fare altro che andare del proprio ritmo e difendersi da uno scatenato Jordi Genè. In gara 2, tra pioggia e una Seat poco bilanciata, utilizza tutte le sue abilità da manico puro per trattenere la foga di uno che non riesce ad andare avanti neanche con le proprie forze. Yvan merita un buon voto perchè quest’anno non servirà solo la vettura per vincere, ma anche la testa.

R.Huff- Voto 8: Regala soddisfazioni e non possiamo che applaudirlo. E’ anche protagonista di uno spettacolare sorpasso in gara 1 che gli regala una quarta posizione insperata ai danni di Tarquini. La voglia di vincere è tanta ma allo stesso tempo Rob si sente maturo, pronto a non fare follie ed infatti in gara 2 si deve arrendere solo a uno scatenato e folle Farfus.

J. Thompson- Voto 8: L’inglese è riuscito a portare a casa il primo punto della storia della Honda in Wtcc. Questo risultato è merito della Casa giapponese che ha creduto in un pilota che era quasi finito nel dimenticatoio nonostante le sue grandi imprese. Altro merito va proprio a lui, Thompson, capace di resistere ad ogni inconveniente e a tenere duro senza mai mollare, dimostrando ancor di più la sua classe cristallina.

L. Cazenave- Voto 6: Conoscerà anche le strade di Pau e la sua Bmw, ma come sostituto di Tielemans è straordinario. Lavora in modo stupefacente, dando paga a piloti esperti come D’Aste ed Hernandez. La fortuna gira dalla sua parte perchè nel groviglio iniziale in gara 1 dopo la partenza, lui si salva e poi si avvia a vincere senza troppi problemi. Nel diluvio pomeridiano si deve arrendere ma alla fine ha portato a casa una vittoria e uno spiraglio di gloria nella sua carriera.

Stefano Chinappi

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