F3 Euro Series- Nurburgring:”La cronaca di gara 1 e 2″

00_rookiesalring F3 Euro Series- Nurburgring:"La cronaca di gara 1 e 2"

Finalmente a vostra disposizione le cronache delle due gare disputatosi al Nurburgring nel week-end appena trascorso. Tante sorprese oltre a conferme, quindi godetevi lo spettacolo della F3 Euro Series.

Gara 1- Dominio di Hulkenberg

Scatta subito bene Hulkenberg mentre Vietoris resta fermo in griglia, situazione pericolosa con i piloti delle retrovie ad evitarlo. Poi il pilota tedesco riparte e inizia la rincorsa che si ferma all’ottavo giro dopo una collisione con Jakes. Danneggiati rispettivamente alettone posteriore e anteriore. Fuori subito Janis e Clos artefice di un taglio di chicane che lo costringe al ritiro. Problemi anche per Mortara, ai box dopo solo un giro.

Intanto davanti posizioni invariate con Hulkenberg che dopo tre giri accumula già un vantaggio +1.19.

Dopo quattro giri il vantaggio è di +2.2, mentre nelle retrovie è battaglia sebbene il gruppo di testa resti abbastanza compatto.

Maki tiene la scia di Dillmann mentre l’ottimo Ricciardo tiene la posizione arrivando spesso negli scarichi di Van der Zande.

Molto vicini Bianchi, Dillmann e il finlandese del team Mucke mentre Hulkenberg continua a prendere il largo e a dieci giri dalla fine il suo vantaggio è di +4.1, staccato di +7.0 l’altro pretendente al titolo (Maki).

Gara che si mantiene fissa nelle prime sei posizioni con il francese (Dillmann) scaricato da Red Bull e assente da alcune gare, che si impone sul più esperto Maki che non riuscirà mai a superarlo.

Gara positiva anche per Van der Zande, galvanizzato dalla gara vinta in casa e porta il team Prema in ottima posizione.

Hulkenberg detta il rimo e resta primo da inizio a fine, indisturbato con vantaggio bloccato +5.0 su Bianchi e fissa la sua prestazione con il giro più veloce.

Eccezionale Ricciardo che alla sua prima gara della vita in F.3 ha piazzato la vettura al sesto posto e dato ottima impressione al team SG.

Deficitaria la prestazione dei motorizzati Volkswagen, con Hartley ritirato e Mortara ko. Ci pensa Wickens a lasciare il segno con una gara dignitosa e un dodicesimo posto.

La classifica finale di gara 1:

1 – Nico Hulkenberg (Dallara-Mercedes) – ART – 29 giri 41’11″039
2 – Jules Bianchi (Dallara-Mercedes) – ART – 6″748
3 – Tom Dillmann (Dallara-Mercedes) – Zeller – 9″047
4 – Mika Maki (Dallara-Mercedes) – Mucke – 9″878
5 – Renger Van der Zande (Dallara-Mercedes) – Prema – 17″767
6 – Daniel Ricciardo (Dallara-Mercedes) – SG – 23″337
7 – Jon Lancaster (Dallara-Mercedes) – ART – 27″771
8 – Niall Breen (Dallara-Mercedes) – Manor – 29″040
9 – Stefano Coletti (Dallara-Mercedes) – Prema – 33″458
10 – Richard Philippe (Dallara-Mercedes) – Carlin – 33″526
11 – Kazuya Oshima (Dallara-Mercedes) – Manor – 34″041
12 – Robert Wickens (Dallara-Volkswagen – Signature 40″689
13 – Jean Karl Vernay (Dallara-Volkswagen) – Signature – 43″802
14 – Yann Clairay (Dallara-Mercedes) – SG – 44″853
15 – Henki Waldschmidt (Dallara-Mercedes) – SG – 47″053
16 – Jens Klingmann (Dallara-Volkswagen) – RC – 48″306
17 – Martin Plowman (Dallara-Volkswagen) – RC – 54″669
18 – Franck Mailleux (Dallara-Volkswagen) – Signature – 55″311
19 – Basil Shaaban (Dallara-Mercedes) – HBR – 1’11″060
20 – Daniel Campos (Dallara-Mercedes) – HBR – 1’15″034
21 – Rodolfo Gonzalez (Dallara-Mercedes) – Carlin – 1 lap
22 – Sam Bird (Dallara-Mercedes) – Manor – 1 lap
23 – Cong Fu Cheng (Dallara-Volkswagen) – RC – 1 lap

Giro più veloce: Nico Hulkenberg 1’24″296

Ritirati
Lap 26 – James Jakes
Lap 17 – Kodai Tsukakoshi
Lap 8 – Christian Vietoris
Lap 5 – Brendon Hartley
Lap 1 – Erik Janis
Lap 1 – Edoardo Mortara
Lap 1 – Dani Clos

E adesso passiamo alla seconda gara del week-end con un podio speciale.

Gara 2- Il trionfo di Lancaster

Partenza convulsa e con sorpresa, con Maki che parte forte e punta al vuoto, verso la via al centro fra le due vetture che lo precedono ma Ricciardo resta fermo sulla griglia e in piena traiettoria per il finlandese del team Mucke che tenta il controllo, sbanda e perde l’alettone posteriore. Gara finita per lui e difficoltà a risalire per ricciarod che guadagna i box in regime di safety car . Fatale la sua esitazione in partenza. Intanto prima dell’ingresso della vettura di sicurezza per permettere ai commissari di rimuovere la monoposto di Maki ferma contro il muretto box, l’abile Lancaster supera Breen e si pone a leader della corsa. Dillmann, tallonato da Coletti, in entrata di curva perde la posizione per Bianchi e si pone negli scarichi del francese.

Posizioni a questo punto invariate per i primi, ma inizia da metà gruppo la rimonta di Hulkenberg che si porta alle spalle di Oshima e lo supera dopo quattro giri.. Hulkenberg è al sesto posto ed ha già guadagnato due posizioni.

Tutti molti vicini Lancaster, Breen, Bianchi, Dillmann dopo sei giri. Più staccati Coletti e Hulkenberg che però lo segue da vicino.

Si formano due coppie che si tallonano, con Lancaster e Breen seguiti da Bianchi e Dillmann più staccati dai due di testa mentre Gonzales è vittima di un curioso incidente mentre passa sopra un cordolo. La vettura numero 22 resta dondolante sul cordolo e gara finita per il pilota del team Carlin. Rientra la safety car che ricompatta il gruppo. Ventidue giri alla fine e Hulkenberg negli scarichi di Coletti, stacca Oshima e Clairy e si pone a due secondi da Lancaster, sempre in testa.

Il pilota tedesco trionfatore in gara1 chiude il gruppo della testa della corsa e vede molto da vicino i piloti dei team Prema e Zeller. Breen e Lancaster in lotta ravvicinatissima nelle prime due posizioni, con il pilota del team ART che riesce a tenere dietro l’avversario con abilità in un gruppo che spesso si ricompatta a pochi decimi di distacco. Hulkenberg non molla e a diciassette giri dalla fine è più veloce del pilota monegasco e ormai l’ha nel mirino. Il sorpasso a tredici giri dalla bandiera a scacchi ed il tedesco si invola verso il prossimo avversario e punta ora Dillmann.

Staccato di 5 secondi è Hulkenberg mentre i rookie Ricciardo e Hartley risalgono pian piano le posizioni; ritiro per Coletti e Oshima. Breen sempre incollato a Lancaster e Hulkenberg li mette tutti nel mirino in una magnifica rincorsa a otto minuti dalla fine.

Quattro minuti dalla bandiera a scacchi e il tedesco, metronomo di una gara altrimenti scontata, passa Dillmann complice un errore di traiettoria e insegue Bianchi. Lancaster accumula un po’ di vantaggio su Breen, Hulkenberg non si arrende e continua a spingere sull’acceleratore, poco più di un secondo tra lui e Bianchi al ventiquattresimo giro. Tre vetture ART nelle prime quattro posizioni all’arrivo.

La classifica di gara 2:

1 – Jon Lancaster (Dallara-Mercedes) – ART – 40’44″779
2 – Niall Breen (Dallara-Mercedes) – Manor – 0″723
3 – Jules Bianchi (Dallara-Mercedes) – ART – 2″008
4 – Nico Hulkenberg (Dallara-Mercedes) – ART – 2″636
5 – Tom Dillmann (Dallara-Mercedes) – Zeller – 3″514
6 – Yann Clairay (Dallara-Mercedes) – SG – 7″182
7 – Jean Karl Vernay (Dallara-Volkswagen) – Signature – 9″293
8 – Daniel Campos (Dallara-Mercedes) – HBR – 13″530
9 – Franck Mailleux (Dallara-Volkswagen) – Signature – 15″341
10 – Jens Klingmann (Dallara-Volkswagen) – RC – 18″107
11 – Kodai Tsukakoshi (Dallara-Mercedes) – Manor – 18″964
12 – Erik Janis (Dallara-Mercedes) – Mucke – 19″975
13 – Cong Fu Cheng (Dallara-Volkswagen) – RC – 22″606
14 – Brendon Hartley (Dallara-Volkswagen) – RC – 24″021
15 – Daniel Ricciardo (Dallara-Mercedes) – SG – 24″621
16 – Robert Wickens (Dallara-Volkswagen) – Signature – 25″049
17 – Henki Waldschmidt (Dallara-Mercedes) – SG – 25″393
18 – Richard Philippe (Dallara-Mercedes) – Carlin – 26″084
19 – Sam Bird (Dallara-Mercedes) – Manor – 26″833
20 – Kazuya Oshima (Dallara-Mercedes) – Manor – 31″186
21 – Martin Plowman (Dallara-Volkswagen) – RC – 39″618
22 – James Jakes (Dallara-Mercedes) – ART – 47″522
23 – Edoardo Mortara (Dallara-Volkswagen) – Signature – 55″432

Ritirati
Lap 0 – Mika Maki
Lap 14 – Renger Van der Zande
Lap 17 – Christian Vietoris
Lap 20 – Dani Clos
Lap 20 – Stefano Coletti
Lap 26 – Rodolfo Gonzalez
Lap 26 – Basil Shaaban

Il campionato
1.Mortara 40; 2.Hulkenberg 39; 3.Maki 36; 4.Van der Zande 31; 5.Bianchi 29; 6.Vietoris 21; 7.Clairay 20; 8.Mailleux 19; 9.Vernay, Lancaster 18; 11.Tsukakoshi 16; 12.Jakes 11; 13.Kimball, Bird, Clos, Breen, Dillmann 8; 16.Wickens 6,5; 17.Dillmann 6; 18.Gotz 3; 20.Klein 2; 21.Janis 1; 22.Coletti 0,5.

E.M.

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