NASCAR – Bristol:”Ancora Edwards alla Sharpie 500”

00_edwards_bristol NASCAR - Bristol:”Ancora Edwards alla Sharpie 500”

Sabato nello scontro fra Busch e Edwards ne esce vittorioso quest’ultimo vincendo al Bristol Motor Speedway lungo solo 0.533 miglia.

Busch anche se non aveva l’auto veloce come quella di Edwards, è riuscito sempre a rimanergli davanti, ma dopo il restart finale Edwards ha sorpassato Busch in modo sporco toccandolo e prendendosi una sudata vittoria. A fine gara Busch ancora arrabbiato per la toccata decisiva ha cercato di spingere a muro Edwards, invece quello che è andato in testacoda è stato proprio Busch e

in questo modo stupido si è anche guadagnato una multa da pagare alla NASCAR.

3° ha concluso Hamlin, 4° Harvick e 5° Jeff Gordon. Bravo anche Ragan che è entrato nella top-ten.

Cronaca:

Al primo giro Carl Edwards comanda le danze, con Jeff Gordon 2°. Ma già al 5° giro c’è un colpo di scena, Earnhardt jr ha sorpassato un’altra auto prima dello start quindi si prende una penalità.

Al giro 26 Jimmie Johnson e Sterling Marlin si toccano e il campione 2007 buca una gomma ed è costretto a fare una sosta. Al giro 50 Jeff Gordon tenta di passare all’esterno Edwards ma c’è il doppiato Montoya che non favorisce il sorpasso, ed è al giro 55 che Kyle Busch approfitta di un contatto fra Montoya e Edwards passando in testa. Fino al giro 97 la gara rimane tranquilla quando Martin Truex jr. e A.J. Allmendinger si toccano e vanno a muro, Allmendinger riesce a ripartire ma poco dopo si ritirerà. Di conseguenza la NASCAR decide per la 1° caution e al giro 103 viene riesposta la bandiera verde con Kyle Busch 1°. Al giro 195 c’è un altro botto, questa volta sono Joe Nemecheck, Jeff Burton e Sterling Marlin, puntuale arriva la caution n.2. Al 207esimo giro c’è la ripartenza con Kyle Busch sempre saldamente 1°, e 9 giri dopo accade un incidente dalle dimensioni paurose, sono coinvolti: Kahne, Hamlin, Sorenson, R.Gordon, Mears, Waltrip ed anche Hornish jr. Dopo questo incidente la NASCAR opta per la bandiera rossa per avere il tempo di togliere le varie auto incidentate ed al giro 223 la gara riprende con K.Busch ancora 1°.

Al giro 280 Dave Blaney va in testacoda alla curva 2 e batte violentemente contro le barriere interne, incredibilmente, quando l’auto senza controllo ritorna in mezzo alla pista, viene schivata da tutti i piloti. Ed ecco la caution n.4 ed al 295esimo giro la NASCAR decide per la ripartenza con Busch che non ha nessuna intenzione di mollare il comando, invece il suo diretto rivale Edwards è 2°. Al 343esimo giro di 500 la NASCAR impone la caution n.5 perché c’è in pista un pezzo dell’auto di David Reutimann #44. 6 giri di tempo e si riparte con il capolista del campionato sempre 1°.

Poco dopo la leadership di K.Busch è a rischio perché Carl Edwards gli è vicinissimo, lo scontro fra i due si interrompe perché ci sono vari pezzetti di carrozzeria alla curva 2. E’ la caution n.6 ed al giro 370 riparte la gara con Kyle Busch 1° seguito da tutto il gruppo. Proprio in questi giri il duello di fuoco fra K.Busch e Edwards ricomincia, fino al giro 451 quando ci sono frammenti di altre auto in pista e puntuale arriva la caution n7, e quando mancano solo 42 giri la gara riparte e la battaglia fra i due contendenti al titolo ricomincia. Di nuovo caution al giro 461 perché c’è quello che sembrerebbe un pezzo di spoiler in traiettoria. Ed è alla ripartenza (giro 466) che la gara si decide perché esattamente 3 giri dopo Edwards sorpassa K.Busch toccandolo. Al giro 471 Edwards è 1°, Kyle Busch viene sorpassato anche da Denny Hamlin per il secondo posto. A 21 giri dalla fine Edwards è saldamente al comando, Busch risorpassa Hamlin e Harvick sorpassa Jeff Gordon per il 4° posto. Oramai a 3 giri dalla fine Edwards ha 2 secondi di vantaggio da K.Busch. Ma a fine gara K.Busch non ha digerito la toccata deicisiva e tenta di mandare in testacoda Edwards sportellandolo.

L’ordine di arrivo.

1 – Carl Edwards (Ford) – Roush – 500 laps/giri
2 – Kyle Busch (Toyota) – Gibbs – 500
3 – Denny Hamlin (Toyota) – Gibbs – 500
4 – Kevin Harvick (Chevy) – Childress – 500
5 – Jeff Gordon (Chevy) – Hendrick – 500
6 – Ryan Newman (Dodge) – Penske – 500
7 – Clint Bowyer (Chevy) – Childress – 500
8 – Tony Stewart (Toyota) – Gibbs – 500
9 – Matt Kenseth (Ford) – Roush – 500
10 – David Ragan (Ford) – Roush – 500
11 – Greg Biffle (Ford) – Roush – 500
12 – Jamie McMurray (Ford) – Roush – 500
13 – Aric Almirola (Chevy) – DEI – 500
14 – Regan Smith (Chevy) – DEI – 500
15 – Kurt Busch (Dodge) – Penske – 500
16 – Paul Menard (Chevy) – DEI – 499
17 – Tony Raines (Chevy) – Haas – 499
18 – Dale Earnhardt Jr. (Chevy) – Hendrick – 498
19 – Juan Montoya (Dodge) – Ganassi – 498
20 – Brian Vickers (Toyota) – Red Bull – 498
21 – Ken Schrader (Toyota) – HOF – 498
22 – David Gilliland (Ford) – Yates – 498
23 – Bobby Labonte (Dodge) – Petty – 498
24 – Travis Kvapil (Ford) – Yates – 498
25 – David Reutimann (Toyota) – Waltrip – 497
26 – Bill Elliott (Ford) – Wood – 497
27 – Scott Riggs (Chevy) – Haas – 496
28 – Mike Skinner (Toyota) – Davis – 496
29 – Joe Nemechek (Chevy) – Furn.Row – 494
30 – Michael Waltrip (Toyota) – Waltrip – 492
31 – Kyle Petty (Dodge) – Petty – 491
32 – Elliott Sadler (Dodge) – Evernham – 490
33 – Jimmie Johnson (Chevy) – Hendrick – 482
34 – A.J. Allmendinger (Toyota) – Red Bull – 400
35 – Martin Truex Jr. (Chevy) – DEI – 396
36 – Reed Sorenson (Dodge) – Ganassi – 383
37 – Sam Hornish Jr. (Dodge) – Penske – 297
38 – Dave Blaney (Toyota) – Davis – 279
39 – Robby Gordon (Dodge) – Gordon – 227
40 – Kasey Kahne (Dodge) – Evernham – 215
41 – Casey Mears (Chevy) – Hendrick – 214
42 – Jeff Burton (Chevy) – Childress – 195
43 – Sterling Marlin (Chevy) – Phoenix – 184

Gabriele Sbrana

Share this content:

Lascia un commento