Il secondo giorno di qualifiche ad Indianapolis mette in palio altri 11 posti in griglia. Il più veloce, che si è garantito così il dodicesimo posto in griglia, è stato il rookie brasiliano Raphael Matos. Il pilota del team Luzco Dragon si è qualificato alla media di 359,497 kmh, e occuperà così l’ultimo posto disponibile in quarta fila. La sessione è stata molto combattuta, grazie anche a delle condizioni climatiche migliori rispetto al Pole Day, e si è chiusa all’ultimo istante con Scott Sharp che è riuscito a entrare nei primi 22, eliminando il venezuelano EJ Viso, dopo che a sua volta era stato eliminato due volte in precedenza. Per Sharp la qualificazione è molto importante, visto che il prossimo weekend sarà impegnato nella prova dell’American Le Mans Series nello Utah.
Buone le qualifiche di Paul Tracy, che ieri era stato a lungo tra i primi 11, che scatterà dalla tredicesima posizione, e di Vitor Meira, quattordicesimo dopo che il suo primo tentativo era stato annullato dalle verifiche tecniche. “Il team ha fatto un grande lavoro e il secondo tentativo di qualificazione è andato molto meglio del primo“, ha detto Tracy, che ha guadagnato quattro posizioni con il suo secondo tentativo. “Avevamo raggiunto 223 mph in mattinata, ma qualcosa non era andato bene nel primo tentativo. Eravamo scivolati verso il basso della griglia, così abbiamo deciso di fare un altro tentativo“. Deludono un po’ i protagonisti più attesi di questa seconda giornata: Hideki Mutoh (Andretti Green Racing), Ed Carpenter (Vision Racing) e Dan Wheldon (Panther Racing) occuperanno solamente la sesta fila.
In mattinata si erano verificato due incidenti. Il più violento ha visto coinvolto il rookie inglese Mike Conway, che ha perso il controllo della vettura in curva 1 ed è andato a muro. Il pilota inglese è stato ricoverato al Methodist Hospital per accertamenti. Se ci fossero dei problemi, il pilota inglese potrebbe essere sostituito dal connazionale Darren Manning, che già corre un programma selezionato di gare con il Dreyer&Reinbold Racing alternandosi con Milka Duno (che corre qui ad Indianapolis). Poco dopo, e sostanzialmente nello stesso punto, è finito a muro Alex Tagliani, anche lui un esordiente ad Indy. “Onestamente, non so cosa sia successo“, ha detto Tagliani. “Stavamo solo effettuando qualche giro di riscaldamento. Il giro precedente era stato un giro piuttosto lento, 320 kmh, quando sono entrato in curva 1 ed all’improvviso ho perso il posteriore. Non penso che la macchina sia troppo danneggiata. Vedremo se saremo in grado di mettere di nuovo tutto insieme e cercare di scendere in pista questo pomeriggio.”
Oltre a essere stato il più veloce durante, Matos è l’unico rookie che si è riuscito a qualificare in questa prima settimana, visti anche i molti incidenti che hanno visto coinvolti gli esordienti, a causa anche delle condizioni problematiche di questi giorni. “Sono un po’ sorpreso anche io”, ha detto il brasiliano. “Poco prima del mio tentativo avevamo fatto alcune regolazioni che si sono rivelate interessanti. Sono estremamente felice per la squadra, hanno fatto un lavoro incredibile. Un lavoro iniziato in inverno. Siamo rimasti impressionati con la nostra velocità e speriamo di mantenerla anche per la gara.”
Nel pomeriggio, e sempre in curva 1, ha sbattuto violentemente anche John Andretti, picchiando molto duro e rovinando la sua vettura. Nell’ incidente è rimasto coinvolto anche Graham Rahal, che per evitare la vettura di Andretti è finito in testacoda. “Stavamo lavorando sul bilanciamento della macchina, su alcune modifiche“, ha detto Andretti. “Avevo perso del tempo precedentemente. La macchina ballava troppo questa mattina, ma lo stavamo sistemando. Mi sentivo bene. La vettura ha sbattuto duramente, e ciò è frustrante. Il team dovrà lavorare su essa in vista della prossima settimana.”
Chi non ha potuto partecipare alla seconda giornata di qualifiche è stato Robert Doornbos. Dopo che l’olandese aveva distrutto due vetture in due giorni, il suo team, il Newman/Haas/Lanigan Racing, ha lavorato tutto il giorno per sistemare le due vetture e rimetterle in sesto per la prossima settimana.
Adesso ci saranno tre giorni di riposo, prima che i motori si riaccendano giovedì in vista degli ultimi due giorni di qualifiche, sabato e domenica prossima.
Attuale griglia di partenza:
Pos Driver Team Speed
1. Helio Castroneves Penske 224.864mph
2. Ryan Briscoe Penske 224.083mph
3. Dario Franchitti Ganassi 224.010mph
4. Graham Rahal Newman/Haas/Lanigan 223.954mph
5. Scott Dixon Ganassi 223.867mph
6. Tony Kanaan Andretti Green 223.612mph
7. Mario Moraes KV 223.331mph
8. Marco Andretti Andretti Green 223.114mph
9. Will Power Penske 223.028mph
10. Danica Patrick Andretti Green 222.882mph
11. Alex Lloyd Schmidt/Ganassi 222.622mph
12. Raphael Matos Luczo Dragon 223.429mph
13. Paul Tracy KV 223.111mph
14. Vitor Meira Foyt 223.054mph
15. Justin Wilson Coyne 222.903mph
16. Hideki Mutoh Andretti Green 222.805mph
17. Ed Carpenter Vision 222.780mph
18. Dan Wheldon Panther 222.777mph
19. AJ Foyt IV Foyt 222.586mph
20. Scott Sharp Panther 222.162mph
21. Sarah Fisher Fisher 222.082mph
22. Davey Hamilton Dreyer & Reinbold 221.956mph
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