ALMS – Petit Le Mans, un po’ di storia

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In attesa di vivere le qualifiche e la gara, diamo uno sguardo alla storia della sorellina americana della leggendaria 24 ore di Le Mans. Come competizione ufficiale, la Petit Le Mans inizia ad apparire negli annuari del motorsport nel 1998, quale corsa inventata da Don Panoz da disputarsi annualmente sul tracciato di Road Atlanta di Braselton, nello stato della Georgia.

La prima edizione si svolse il 10 Ottobre del 1998 quale gara valevole per il campionato IMSA, mentre a partire dal 1999 la Petit Le Mans divenne parte della stagione endurance dell’American Le Mans Series. Essendo una sorta di “piccola 24 ore”, il regolamento tecnico-sportivo della 10 ore yankees è preso quasi integralmente dalla legislazione dell’Automobile Club de l’Ouest (ACO) che presiede la 24 ore della Sarthe.

La Petit Le Mans, in quanto gara endurance, presenta due sistemi diversi per regolarne la durata: infatti vince la gara la vettura che per prima copre una distanza di 1000 miglia, pari a circa 1600 chilometri, oppure l’auto che, non avendo ancora percorso tale distanza, risulta in testa alla classifica generale al termine della decima ora di gara. Fino ad oggi però, la Petit Le Mans si è sempre conclusa al compimento delle 1000 miglia senza mai oltrepassare il limite temporale delle 10 ore.

Quale riconoscimento materiale, ai vincitori nelle varie classi della Petit Le Mans spetta l’invito ufficiale a correre la 24 ore francese l’anno seguente, quale coronamento parecchio ambito e prestigioso, in quanto già essere presenti sulla Sarthe rappresenta un qualcosa di comunque unico  e magico per piloti, tecnici e scuderie.

Di seguito riportiamo l’elenco dei vincitori delle classi prototipo e granturismo delle passate edizioni della gara, mettendo in evidenza le 5 affermazioni del nostro Rinaldo “Dindo” Capello e del compianto Michele Alboreto nel 2000.

Edizione 1998

Classe LM P1:  Van de Poele-Taylor-Colard su Ferrari 333SP del Doyle Risi Racing

Classe LM GT1: Boutsen-Wollek-Kelleners su Porsche 911 GT1-98 del Champion Racing

Classe LM GT2: Ligonnet-Stewart su Porsche 911 GT2 del Freisinger Motorsport

Classe GT3: Argetsinger-Polidori-Cilli su Porsche 911 Carrera RSR del Team ARE

Edizione 1999

Classe LM P:  Brabham-Bernard-Wallace su Panoz LM P1 Ford del Panoz Motor Sports

Classe GTS: Beretta-Wendlinger-Duez su Dodge Viper GTS-R del Viper Team Oreca

Classe GT: Muller-Maassen-Wagner su Porsche 911 GT3 R del Manthey Racing

Edizione 2000

Classe LM P:  McNish-Capello-Alboreto su Audi R8 dell’Audi Sport North America

Classe GTS: Pilgrim-Collins-Freon su Chevrolet Corvette C5 del Corvette Racing

Classe GT: Maassen-Wollek su Porsche 911 GT3 R del Dick Barbour Racing

Edizione 2001

Classe LM P900:  Biela-Pirro su Audi R8 dell’Audi Sport North America

Classe LMP675: Maxwell-Duno-Graham su Reynard o1Q Judd del Dick Barbour Racing

Classe GTS: Pilgrim-Collins-Freon su Chevrolet Corvette C5 del Corvette Racing

Classe GT: Stuck-Said-Auberlen su BMW M3 GTR del Prototype Technology Group

Edizione 2002

Classe LM P900:  Kristensen-Capello su Audi R8 dell’Audi Sport North America

Classe LMP675: Field-Dayton-Durand su MG Lola EX527 dell’Intersport Racing

Classe GTS: Fellows-O’Connell-Gavin su Chevrolet Corvette C5 del Corvette Racing

Classe GT: Luhr-Maassen su Porsche 911 GT3 RS dell’Alex Job Racing

Edizione 2003

Classe LM P900:  Lehto-Herbert su Audi R8 dell’ADT Champion Racing

Classe LMP675: Field-Dayton-Connor su Lola B01-60 dell’Intersport Racing

Classe GTS: Menu-Kox-Enge su Ferrari 550 GTS Maranello del Prodrive

Classe GT: Bernhard-Bergmeister-Dumas su Porsche 911 GT3 RS dell’Alex Job Racing

Edizione 2004

Classe LM P1:  Lehto-Werner su Audi R8 dell’ADT Champion Racing

Classe LMP2: Field-Liddell-Duno su Lola B2k-40 dell’Intersport Racing

Classe GTS: Beretta-Gavin-Magnussen su Chevrolet Corvette C5R del Corvette Racing

Classe GT: Bernhard-Bergmeister-Maassen su Porsche 911 GT3 RS dell’Alex Job Racing

Edizione 2005

Classe LM P1:  Biela-Pirro su Audi R8 dell’ADT Champion Racing

Classe LMP2: Field-Field-Halliday  su Lola B05-AER dell’Intersport Racing

Classe GT1: Beretta-Gavin-Magnussen su Chevrolet Corvette C5R del Corvette Racing

Classe GT2: Long-Bergmeister su Porsche 911 GT3 RS del Petersen White Lighting Racing

Edizione 2006

Classe LM P1:  Capello-McNish su Audi R10 Tdi dell’Audi Sport North America

Classe LMP2: Maassen-Bernhard-Collard su Porsche RS Spyder del Penske Racing

Classe GT1: Turner-Enge su Aston Martin DBR9 dell’Aston Martin Racing

Classe GT2: Long-Bergmeister-Jonsson su Porsche 911 GT3 RS del Petersen White Lighting Racing

Edizione 2007

Classe LM P1:  Capello-McNish su Audi R10 Tdi dell’Audi Sport North America

Classe LMP2: Dumas-Bernhard-Long su Porsche RS Spyder del Penske Racing

Classe GT1: Gavin-Beretta-Papis su Chevrolet Corvette C6 R del Corvette Racing

Classe GT2: Van Overbeek-Bergmeister-Lieb su Porsche 911 GT3 RS del Flying Lizard Motorsport

Edizione 2008

Classe LM P1:  Capello-McNish-Pirro su Audi R10 Tdi dell’Audi Sport North America

Classe LMP2: Briscoe-Castroneves su Porsche RS Spyder del Penske Motorsports Inc.

Classe GT1: O’Connell-Magnussen-Fellows su Chevrolet Corvette C6 R del Corvette Racing

Classe GT2: Melo-Salo su Ferrari F430 GT del Risi Competizione

            C.J.

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