F1- Massa accusa Alonso e poi si pente

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E bravo il nostro Felipe!  Non ha ancora incontrato face to face  il suo nuovo compagno di squadra che già ha qualcosa da dire sulla sua condotta di pilota e soprattutto di uomo, salvo poi smentire  pungolato forse dai vertici della rossa. E sì, il buon Massa si sente truffato, vorrebbe che il risultato di Singapore venisse cancellato in modo da intascarsi il mondiale portato via ingiustamente da Hamilton e pensa un po’ chi va a incolpare, proprio il caro Nandino, lo stesso di cui diceva che sarebbe stato un ottimo compagno, con cui si sarebbe trovato senz’altro meglio che con Kimi il muto. Bene, se sono queste le premesse per una lunga collaborazione c’è da prepararsi alle risate.

In un ristorante di San Paolo, Felipe si è lasciato andare e ai giornalisti presenti ha detto, parlando ovviamente dell’affaire Singapore, “Alonso non poteva non sapere. E’ logico che lo dovesse sapere, non ho alcun dubbio in merito. Il furto che riguarda quella gara è tutt’ora valido, non cambia nulla il fatto che abbiano mandato via Briatore o l’ingeniere”. Sempre durante l’intervista, una volta capito che per quello che aveva detto poteva essere strigliato da Montezemolo e soci, ha ridimensionato il tutto negando anche ciò che aveva detto nelle settimane precedenti, “In questo momento non ha alcun senso discutere sul fatto che  senza quell’incidente, io avrei potuto conquistare il campionato. Dopo tanto tempo e dopo tutto ciò che si è detto in merito, finirebbe per essere anche un po’ ridicolo che avessi tale titolo nella mia carriera”.

Nonostante la marcia indietro, la bacchettata dalla Ferrari è arrivata lo stesso e magicamente oggi è comparsa sul sito ufficiale una nota di spiegazione alle dichiarazioni fatte, “Quello che ho detto è frutto di una mia sensazione e non si basa su alcun elemento concreto. Il Consiglio Mondiale della FIA ha stabilito che non c’è nessuna prova che Fernando fosse informato di quanto sarebbe accaduto e io rispetto questa posizione. E’ ovvio che sia molto dispiaciuto per quello che è emerso a proposito di quanto successo a Singapore l’anno scorso, d’altra parte ho già detto quello che penso diverse volte e ora è giunto il momento di chiudere definitivamente questa pagina e di guardare avanti. Quello che è certo è che quell’episodio non condizionerà in alcun modo il rapporto che avrò con Fernando quando saremo compagni di squadra”.  

Partendo dal fatto che è lo stesso Massa che continua a dire a tutti di essere stato truffato, come per una vita è andato avanti con la storia che per 30 secondi è stato campione del mondo e che nel 2007 ha aiutato Raikkonen a vincere, (Kimi non si è mai lamentato del fatto che l’anno scorso in più di una gara ha dovuto aiutare lo stesso Felipe), il comunicato di oggi ha tutta l’aria di essere un modo per ridimensionare lo stesso brasiliano che pian piano si troverà nella stessa condizione di quando era in squadra con il suo maestro Schumi e allora in quel momento rimpiagerà il finnico che parlava poco ma gli lasciava fare il primo della classe.

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2 commenti su “F1- Massa accusa Alonso e poi si pente”

  1. Massa non è una persona che stimo particolarmente, non mi piace neppure la Ferrari e il suo acquisto salvifico.

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