Euro 3000 – Monza: Will Bratt è il campione 2009

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È Will Bratt l’ultimo campione della storia della Euroseries 3000. A incoronarlo, regalandogli l’intera stagione in GP2 Asia che spetta al campione, è stata l’ultima gara del weekend di Monza, in cui l’inglese è riuscito a cogliere un sudato secondo posto.
È stato il finale degno di una stagione incredibile, che ha visto due piloti, Bratt e Marco Bonanomi, arrivare alla fine del campionato a pari punti e anche in parità di vittorie, 4 a testa. Il britannico ha prevalso grazie al maggior numero di secondi posti, tre contro i due di Bonanomi, che si è dovuto arrendere ma lo ha fatto con onore, disputando un’ultima gara strepitosa.
Marco, che partiva dal quarto posto, è infatti riuscito a balzare immediatamente al comando con uno start perfetto, che è stato però imitato da Onidi e Bratt. Il primo è addirittura riuscito a passare dall’ottava alla seconda piazza con una delle sue proverbiali partenze super, mentre Bratt ha guadagnato il terzo posto dal sesto di avvio. I tre si sono lanciati nel Curvone seguiti da Rodolfo Gonzalez, autore di un taglio di chicane in Prima Variante, Francesco Dracone, Juan Carlos Sistos e Matteo Cozzari.
Il secondo giro ha visto il primo colpo di scena, con Gonzalez in grado di passare Bratt ma, in seguito, autore di un nuovo taglio di chicane. Bonanomi, in quel momento campione, intanto davanti spingeva fortissimo, portando il suo vantaggio oltre il secondo.
Al terzo giro, però, Gonzalez è stato autore di un ennesimo taglio di variante, il terzo, e ha preferito far passare Bratt per non incorrere in una penalità, incollandosi poi alla coda dell’inglese, tornato così in testa alla classifica a parimerito con Bonanomi. Al pilota di Lecco a quel punto non restava che spingere come un forsennato per garantirsi il giro più veloce ed è esattamente quello che ha fatto, prima con una sequenza impressionante sul passo dell’1’38”5, poi con un 1’38”377 che nessuno è stato più in grado di battere. Con 4”2 di vantaggio sugli inseguitori, a Marco non restava che aspettare di sapere cosa sarebbe accaduto alle sue spalle. La svolta è arrivata al sesto giro, quando Onidi, secondo in quel momento, ha sbagliato alla seconda di Lesmo finendo fuori pista e rientrando quarto, lasciando via libera a Bratt e Gonzalez per il podio. Era esattamente quello che serviva al britannico per tornare a punti con Bonanomi e vincere il titolo, visto che Gonzalez, pur vicinissimo, non è riuscito più a insidiarlo ed anzi è finito largo sulla sabbia a Lesmo.

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