Indycar – Open Test Day 2: Power guida il terzetto Penske

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Will Power ha guidato il terzetto Penske davanti a tutti nella giornata finale dei test collettivi della IZOD IndyCar Series al Barber Motorsports Park. La seconda giornata di test è stata più volte interrotta. La sessione del mattino è stata annullata a causa delle temperature estremamente basse, e nel pomeriggio c’è stato un ulteriore ritardo, quando il campione in carica Dario Franchitti ha sbattuto e le riparazioni alle barriere hanno costretto a interrompere la sessione per un’altra ora. “E’ stata una buona giornata“, ha detto Power. “Abbiamo sicuramente trovato alcune buone soluzioni. Abbiamo provato diverse cose durante questi due giorni. Oggi, verso la fine della giornata, ci siamo concentrati su come essere il più veloce possibile. Le mie condizioni fisiche sono buone, non ho dovuto preoccuparmi per la mia schiena. Non ho nemmeno mai pensato all’incidente. Per me, è successo, ho lavorato duramente per tornare alla forma ideale e probabilmente sono ancora più forte.” Power ha fatto segnare il tempo di 1:09.8724, poco più di un decimo davanti ai suoi compagni di squadra Helio Castroneves e Ryan Briscoe. “Abbiamo avuto due giorni di test davvero positivi“, ha detto Briscoe. “Abbiamo trovato sacco di informazioni che saranno utili in Brasile, St.Petersburg e per quando torneremo qui, a Barber. E’ andato tutto molto bene. E’ veramente bello vedere le vetture Team Penske davanti a tutti alla fine dei test.” L’incidente di Franchitti ha lasciato Scott Dixon a svolgere la maggior parte del lavoro, e il due volte campione ha terminato al quarto posto, nonostante un testacoda e un po’ di traffico abbiano compromesso qualche giro buono. “E’ andata bene“, ha detto Dixon. “Credo che abbiamo sicuramente fatto dei miglioramenti oggi. Nel complesso la macchina è andata bene, e abbiamo migliorato rispetto all’ultima volta che eravamo venuti qua. E’ bello sapere che abbiamo fatto dei miglioramenti.”

Anche nella seconda giornata ha destato una bella impressione il giapponese Takuma Sato. Il pilota del KV Racing Technology ha fatto segnare il sesto tempo. “E’ stata una giornata molto positiva per il nostro team“, ha commentato Sato. “C’era molto freddo questa mattina e non siamo potuti scendere in pista, ma una volta che la temperatura è migliorata e siamo scesi in pista ho potuto imparare ancora molto sulla vettura. Ha reagito alle diverse configurazioni che abbiamo provato, e questa è stata una buona preparazione per la gara in Brasile. Nulla è mai perfetto e non sono mai soddisfatto, ma alla fine di questi test ho una buona sensazione di come la macchina si gestisce e sono ansioso di tornare in pista.” Nella top ten anche un altro rookie, il brasiliano Mario Romancini del Conquest Racing. “Sono molto contento di essere entrato nella top 10 considerando che era la nostra prima volta su questa pista“, ha detto Romancini. “Ieri ho passato la giornata cercando di imparare la nuova vettura. Mi sentivo abbastanza a mio agio oggi quindi sono stato in grado di lavorare con gli ingegneri su diverse configurazioni. Ovviamente resta ancora del lavoro da fare, ma credo che questi due giorni dimostrano che abbiamo il potenziale per essere competitivi e sono davvero impaziente di correre in Brasile.” Altra sorpresa positiva l’inglese Mike Conway, settimo. “Oggi è stato un giorno molto più piacevole rispetto a ieri”, ha detto il pilota del Dreyer&Reinbold Racing. “Abbiamo avuto una macchina molto più confortevole. Abbiamo imparato molto da alcune cose che abbiamo provato io e Justin e di conseguenza abbiamo trovato una configurazione adeguata. Dobbiamo solo continuare a lavorare in questa direzione e penso che siamo in una buona posizione.”

Più dietro i piloti del team Andretti Autosport, con Marco Andretti unico all’interno della top 10 (ottavo). Ancora in difficoltà Danica Patrick, solo diciassettesima. “E’ stato bello tornare in macchina e lavorare di nuovo con i miei compagni di squadra“, ha detto la Patrick . “Sono delusa dai nostri tempi, ma siamo stati in grado di raccogliere una grande quantità di dati che credo torneranno utile durante la stagione. Non vedo l’ora di iniziare la nuova stagione. Essere di nuovo su una vettura IndyCar è sicuramente per me molto confortevole in questo momento. Capisco la macchina e le modifiche tecniche che abbiamo bisogno di fare per migliorare. Le stock car sono molto più semplici, ricordano un po’ le vetture anni ’70.” Il campione 2006 della Firestone Indy Lights Jay Howard ha fatto il suo debutto con il Sarah Fisher Racing, effettuando 37 giri. “E’ stata una grande opportunità completare i giri che ho fatto, viste le condizioni climatiche che c’erano qui oggi“, ha detto Howard. “Speravamo di fare un po’ meglio, ma abbiamo imparato qualcosa e il test è stato positivo.” Ventuno piloti sono scesi in pista nei due giorni di test, per un totale di 2009 giri completati. I primi 14 sono racchiusi in 0,8399 di secondo. “Ci sono tanti buoni piloti e tante buone squadre“, ha detto Power. “I due piloti del Dreyer&Reinbold sono veramente veloci, i tre ragazzi del KV (Sato, EJ Viso e James Rossiter), i due Ganassi, quelli di Andretti. Penso che sarà un anno molto eccitante. Dovremo fare del nostro meglio se vogliamo vincere. Credo che quest’anno, in particolare sugli stradali, ci saranno un sacco di diversi potenziali vincitori, e il campionato sarà molto aperto.” Nel 2008 Power ha vinto la sua prima gara nella serie, ad Edmonton, e ha fatto segnare altri tre arrivi nella top 5 nelle sei gare disputate, e per il 2010 si aspetta di essere tra i contendenti per il campionato. “Anche se è finita male, la scorsa è stata una grande stagione per me“, ha aggiunto Power. “E adesso ho un posto per tutta la stagione con una delle migliori squadre nella IndyCar. Mi aspetto di essere lì a giocarmi il campionato. Abbiamo una formazione molto forte, e ho anche lo stesso ingegnere (Dave Faustino) con cui ho lavorato nel 2007 e nel 2008. Mi sento come se dovesse esserci una vettura Penske ogni volta in Victory Lane. Non succederà, ma non abbiamo scuse quest’anno. Abbiamo grandi macchine, grandi tecnici e tre buoni piloti che lavorano bene insieme. Mi aspetto di vincere alcune gare quest’anno e voglio essere in lotta per il campionato.”

Classifica:

Pos  Driver               Team                    Time        Gap

1.  Will Power           Penske                  1m09.8724s

2.  Helio Castroneves    Penske                  1m10.0084s  + 0.1360s

3.  Ryan Briscoe         Penske                  1m10.0459s  + 0.1735s

4.  Scott Dixon          Ganassi                 1m10.0594s  + 0.1870s

5.  Justin Wilson        Dreyer & Reinbold       1m10.0869s  + 0.2145s

6.  Takuma Sato          KV                      1m10.2070s  + 0.3346s

7.  Mike Conway          Dreyer & Reinbold       1m10.2497s  + 0.3773s

8.  Marco Andretti       Andretti                1m10.3956s  + 0.5232s

9.  Hideki Mutoh         Newman/Haas/Lanigan     1m10.4451s  + 0.5727s

10.  Mario Romancini      Conquest                1m10.5487s  + 0.6763s

11.  James Rossiter       KV                      1m10.5700s  + 0.6976s

12.  Tony Kanaan          Andretti                1m10.6704s  + 0.7980s

13.  Vitor Meira          Foyt                    1m10.6963s  + 0.8239s

14.  Ryan Hunter-Reay     Andretti                1m10.7123s  + 0.8399s

15.  EJ Viso              KV                      1m11.3140s  + 1.4416s

16.  Simona de Silvestro  HVM                     1m11.3351s  + 1.4627s

17.  Danica Patrick       Andretti                1m11.5112s  + 1.6388s

18.  Raphael Matos        de Ferran Luczo Dragon  1m11.5484s  + 1.6760s

19.  Dario Franchitti     Ganassi                 1m12.9810s  + 3.1086s

20.  Jay Howard           Sarah Fisher            1m14.1883s  + 4.3159s

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