IndyCar – Rinviate le qualifiche per la gara di San Paolo

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Le qualifiche per la gara inaugurale della stagione IndyCar a San Paolo sono state rinviate a domenica mattina per consentire dei lavori sulla superficie della pista. Il rettilineo di partenza in cemento si è rivelato particolarmente problematico causando numerosi testacoda e incidenti per la sua scivolosità. Il tratto in questione passa attraverso il Sambodromo, che ogni anno ospita le tradizionali sfilate del Carnevale. La pista ha inoltre il più lungo rettilineo della stagione, lungo poco meno di un miglio. Alcuni dossi si trovano in questo tratto, dove le vetture raggiungono i 300 kmh. Al posto delle qualifiche è stata concessa una ulteriore sessione di prove libere si terrà questo, dopo di che si svolgeranno i lavori di rettifica sui tratti interessati della pista. Domattina alle 8e30 sarà invece effettuata la tradizionale sessione di qualifica, dopo un’altra breve sessione di prove libere per verificare la situazione della pista. Il campione in carica Dario Franchitti è stato fortemente critico nei confronti della condizione della pista. “Ci vorrebbe Ricky Carmichael (star del motocross) per correre qui“, ha dichiarato Franchitti. “La pista è così irregolare. Ci aspettavamo che fosse un po’ sconnessa, ma così è pazzesco. Sul rettilineo di partenza è come andare sul ghiaccio. Io non sono sicuro di cosa stia succedendo. Se la superficie fosse migliore, sarebbe una pista impressionante. Alcuni salti vanno bene, ma questo è un po’ troppo. A un certo punto del rettilineo di partenza hai tutte e quattro le ruote che non girano.” “E’ davvero scivoloso ed è difficile controllare la vettura“, ha aggiunto Castroneves. “Devono cercare di rimediare in qualche modo.” Tony Kanaan ha sottolineato come si sia creata una situazione pericolosa. “La mia principale preoccupazione è la sicurezza“, ha detto il brasiliano. “Abbiamo bisogno di parlare con i commissari per vedere se qualcosa si può fare.

L’ulteriore sessione di prove libere si è rivelata un po’ migliore rispetto alle due precedenti, con i tempi che si sono abbassati e solo due incidenti, che hanno visto protagonisti Mario Moraes e Milka Duno. Will Power è stato il più veloce, davanti ai due piloti dell’Andretti Autosport Kanaan e Ryan Hunter-Reay. Scott Dixon era stato il più veloce nelle due sessioni di prove libere tradizionali. Protagonisti di testacoda o incidenti sono stati Dario Franchitti (che ha danneggiato una sospensione perdendo gran parte della prima sessione), Marco Andretti, Milka Duno, Ryan Briscoe, Raphael Matos, Alex Lloyd, Hideki Mutoh, Danica Patrick, ma soprattutto i due rookie Ana Beatriz e Mario Romancini, che hanno danneggiato pesantemente le loro vetture andando a muro.

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