Motomondiale in arrivo a Jerez de la Frontera

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Dopo una lunga pausa dovuta al posticipo del Gp del Giappone causa nube vulcanica, riprende questo fine settimana l’appuntamento con il Motomondiale. Alla vigilia della seconda gara stagionale, i cosiddetti “fantastici 4” (Rossi, Stoner, Lorenzo e Pedrosa) si dichiarano pronti a dar battaglia sul tracciato andaluso.

In casa Ducati, Casey Stoner arriva a Jerez con una situazione complicata (zero punti in classifica dopo la caduta in Qatar); in più la pista spagnola non è delle più facili per la Desmosedici, dove si richiedono grandi sforzi di guidabilità: il pilota australiano, tuttavia, dichiara di avere molta fiducia negli sviluppi operati alla GP10, progressi che gli permetteranno di essere sicuramente competitivo per la domenica di gara. Dall’altra parte del box di Borgo Panigale Nicky Hayden tira un sospiro di sollievo per il 4° posto sul circuito di Losail: l’americano arriva in Andalusia carico di aspettative, dichiarando di avere una buona moto che gli permetterà di mantenersi in zona podio.

Nel team Fiat Yamaha, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, invece, ringraziano la bontà del vulcano per il prezioso tempo in più donatogli per riprendersi dai rispettivi infortuni (Rossi alla spalla destra, Lorenzo alla mano destra, entrambi procurati in allenamenti di motocross); il campione di Tavullia, alla vigilia del Gp di Spagna,  spera che la slogatura non lo condizioni troppo all’arrivo su una delle sue piste preferite (sette vittorie in carriera). Anche l’anno scorso, infatti, la Yamaha si è dimostrata competitiva a Jerez, ma il Dottore ammette che vi sono alcuni particolari  ancora da migliorare rispetto agli avversari: proprio in Qatar, nonostante la vittoria, la M1 si è dimostrata la più “lenta” in termini di velocità di punta. Dall’altra parte del muro, Jorge Lorenzo si dichiara emozionato per la prima gara della stagione in patria, sperando di poter dare battaglia per la vittoria in Moto Gp.

In casa Repsol Honda, il “fantastico” Dani Pedrosa lascia qualche dubbio in merito alla sua prestazione in Qatar, dove arriva solo settimo: tuttavia il tracciato andaluso negli anni si è rivelato favorevole allo spagnolo, il quale conta di essere competitivo fin dalle prime libere grazie anche a delle modifiche al telaio della sua Honda. Andrea Dovizioso, invece, arriva in Spagna con un bel podio (3° posto a Losail) e con una moto che sembra molto in forma: nonostante Jerez non sia una delle sue piste preferite, grazie al risultato ottenuto si dichiara carico e pronto a far meglio, soprattutto in previsione dei test di lunedì.

Situazione difficile, invece, per gli italiani del team Gresini Marco Simoncelli e Marco Melandri: il primo, rookie in Moto Gp, deve ancora trovare confidenza con la moto; Melandri, invece, arriva a Jerez in cerca di riscossa dopo il deludente 13° posto conquistato in Qatar. Sorvegliato speciale l’americano Ben Spies: il campione del mondo SBK, dopo un buon 5° posto al debutto nella classe regina, deve continuare a convincere in sella alla sua M1 del team Tech 3.

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