WSR – Spa, gara 2: la fortuna aiuta Guerrieri, Zampieri finisce 2°

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E’ stata una vittoria indubbiamente influita da fattori esterni, quella di Esteban Guerrieri, senza per questo sminuire il valore del pilota dell’esordiente team ISR, che in due gare ha dimostrato una progressione mai vista. I drive through comminati a metà gara a dieci piloti hanno agevolato la progressione di Guerrieri.

La Cronaca

Partenza rinviata di una ventina di minuti causa pioggia, Garcia intanto uscito con gomme slick saluta la compagnia prima ancora di vedere lo schieramento di partenza. Al via la safety car frena il gruppo per due giri, finchè non viene data via libera ai piloti. Davanti rosenzweig e Zampieri tengono bene la leadership, nonostante tutti siano molto cauti date le pessime condizioni. Rosenzweig comincia però subito ad incrementare, e a staccare Zampieri, dietro seguono Ricciardo, Lancaster, Nebilitsky, Coletti e Charouz.

Sembra in difficoltà Zampieri, con Ricciardo che gli si avvicina minaccioso curva dopo curva. Rosenzweig sigla il giro veloce, mentre Aleshin passa Charouz. Zampieri respira dopo che Ricciardo dietro di lui molla la presa. Con l’apertura della pit lane al quinto giro si fermano subito Panciatici, Leo, Leal e Mendez. Al giro successivo si ferma anche zampieri, seguito da Move, Grubmuller, Kunimoto e Mendez. al settimo giro è la volta del leader Rosenzweig di entrare al cambio gomme. Coletti ci prova su Lancaster alla bus stop, ma taglia la variante e cede la posizione.

A metà gara vengono inflitti drive through a dieci piloti: Rosenzweig, Hartley, Coletti, Nebilitsky, Lancaster, Zampieri, Berthon, Mansell, Charouz e Ricciardo (sospetto taglio della linea di uscita box o velocità elevata in pit lane). Mentre Canamasas abbandona la vettura sulla sabbia, sbatte Nebilitsky all’uscita dell’Eau Rouge. Probemi per Move che ha la ruota posteriore sinistra chiusa male dopo che al pit i meccanici non l’avevano serrata correttamente.

Guerrieri, al comando, si ferma ai box all’undicesimo giro. Grazie ai piloti rallentati dalla penalità, Guerrieri esce nuovamente davanti a tutti, seguito da Zampieri a 7 secondi e Aleshin terzo a 14. Dietro Ricciardo si guarda da Coletti, Hartley e Lancaster. Ritiro per Panciatici a seguito di un contatto, mentre Ricciardo in fondo al rettilineo del Kemmel compie un dritto e regala la quarta posizione a Coletti, che non contento si lancia alla rincorsa di Aleshin. A due giri dal termine Grubmuller si insabbia, ma riesce a ripartire con l’aiuto dei commissari. Coletti supera senza problemi Aleshin e sale sul podio, mentre Zampieri continua a tenere l’andatura di Guerrieri, che invece tira i remi in barca sentendo ormai l’odore dell’impresa. Finisce infatti con Guerrieri davanti a Zampieri e Coletti, quarto Aleshin, poi Ricciardo e Hartley.

Spa, gara 2

01. Esteban Guerrieri – ISR – 17 giri in 45’25″474
02. Daniel Zampieri – Pons Racing – +3.308
03. Stefano Coletti – Comtec Racing – +17.157
04. Mikhail Aleshin – Carlin – +18.315
05. Daniel Ricciardo – Tech 1 – +21.921
06. Brendon Hartley – Tech 1 – +24.169
07. Jon Lancaster – Fortec Motorsport – +35.816
08. Jake Rosenzweig – Carlin – +38.695
09. Jan Charouz – P1 Motorsport – +50.759
10. Nathanael Berthon – Draco – +51.363
11. Bruno Mendez – FHV Interwetten – +53.131
12. Julian Leal – Draco – +55.256
13. Sten Pentus – Fortec Motorsport – +1:10.006
14. Greg Mansell – Comtec Racing – +1:10.523
15. Filip Salaquarda – ISR – +1:17.824
16. Keisuke Kunimoto – Epsilon Euskadi – +1:19.350
17. Federico Leo – Pons Racing – +1:22.911
18. Walter Grubmuller – P1 Motorsport – +1:37.894
19. Albert Costa – Epsilon Euskadi – +1:38.311
20. Daniil Move – Junior Lotus Racing – +2:25.345

Ritirati
21. Nelson Panciatici – Junior Lotus Racing – 13 giri
22. Anton Nebylitskiy – KMP Racing – 10 giri
23. Sergio Canamasas – FHV Interwetten – 8 giri

Non partito
24. Victor Garcia – KMP Racing

Marco Borgo

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