F3 Italia – Hockeniem, gara 2: Ramos contiene Mancinelli, 3° Buttarelli

Ramos-Hock-500x333 F3 Italia - Hockeniem, gara 2: Ramos contiene Mancinelli, 3° Buttarelli

La seconda gara di Hockeniem della Formula 3 Italia è stata molto combattuta e caratterizzata da tanti colpi di scena. Dopo le prime fasi concitate, al comando si installa Cesar Ramos, impegnato a contenere Daniel Mancinelli incollato al brasiliano fino al traguardo. Prestazione maiuscola per il pilota italiano che ha raccolto un primo ed un secondo posto in terra di Germania, balzando così in testa alla classifica generale nonostante il doppio zero di Misano.

La cronaca

In gara 2 Krohn e Vervisch scattano affiancati in prima fila a causa dell’inversione delle prime otto posizioni dettati dalle qualifiche. Nella fila successiva partono Ramos e Buttarelli. Alla partenza del giro di ricognizione Mertins è costretto ad abbandonare la vettura dopo pochi metri, segnando il secondo prematuro ritiro nell’arco del week end. Allo spegnimento dei semafori è Vervisch che balza davanti a Krohn, ma all’imbocco della Parabolika è il finlandese a ritrovarsi nuovamente davanti a tutti.

Al tornantino però le 28 vetture in pista danno origine ad un groviglio, con Vervisch che tampona Krohn che si gira, mentre rimangono coinvolti anche Liberati, Chaves e Campana costretti al ritiro (ottimo il lavoro dei commissari tedeschi che in meno di un giro liberano la pista evitando l’ingresso della safety car!). Al primo passaggio sul traguardo è quindi Ramos che conduce su Mancinelli, dopo l’autoesclusione dei primi due piloti. Seguono Buttarelli, Lee, Vervisch, Zanella, Richelmi, Caldarelli, Giovesi e Di Sabatino. Mancinelli non intende lasciar scappare Ramos tanto facilmente, e sigla subito un giro veloce. Di Sabatino intanto supera Giovesi e passa nono.

Al terzo giro il serpentone si sgrana, ma Ramos non riesce a staccare Mancinelli che le tallona continuamente. Vervisch non riesce a tenere il passo, con Zanella che ormai gli è incollato. Scatta la lotta a tre con Richelmi che si aggrega alla battaglia, ma proprio lui sarà vittima di una svista di Zanella che lo stringe spedendolo sulla ghiaia in testacoda. Al quarto giro Ramos risponde a Mancinelli e fa sua la miglior tornata in 1’36.450. Al giro successivo Zanella passa Vervisch, mentre Giovesi è stato superato da Barri.

Caldarelli è incollato a Zanella e comincia la battaglia. Di Sabatino tenta un attacco su Caldarelli, ma tirando la staccata all’esterno i due si agganciano e Caldarelli è costretto al ritiro. Di Sabatino sarà successivamente penalizzato per il tamponamento che ha posto fine alla gara di Vervisch, anche se nella toccata con Caldarelli, ritirato per problemi alla sospensione dovuti al contatto, non c’è molto dolo da parte del primo, considerando che portava l’attacco all’esterno, e Caldarelli per staccare al limite gli si è agganciato finendo leggermente largo.

Davanti, Ramos incrementa ulteriormente tentando di staccarsi Mancinelli. Tre sono infatti i decimi che il brasiliano lima alla sua precedente prestazione. All’ottavo giro Krohn si libera di Di Sabatino, mentre Barri si attacca e tenta il colpaccio. Dopo due giri Krohn è già sesto ai danni questa volta di Vervisch. Giovesi intanto infastidisce Barri superandolo, ma il pilota del team Ombra replica prontamente riconquistandosi la posizione. Di Sabatino compie intanto l’errore in staccata che spedirà Vervisch sulla ghiaia, condizionando ulteriormente l’esito della sua gara. Sono ormai lontani i ricordi del Di sabatino che un anno fa vinceva in World Series by Renault.

A tre giri dal termine l’ultima emozione è offerta da Raimondo che supera Fontana alla staccata del tornantino. Intanto davanti Ramos conduce la gara in porto, con Mancinelli che forse decide di lasciar respirare un po’ l’avversario: il bottino raccolto a Hockeniem dal marchigiano è notevole. Terzo Samuele Buttarelli, che nonostante i pochi test invernali sta davvero facendo bene. La classifica di campionato vede ora Mancinelli condurre a quota 42 punti al pari di Ramos, seguono Caldarelli a 36 e Zanella a 34.

Hockeniem, gara 1

1 – César Ramos (Dallara) – BVM Target – 18 giri 29’04″776
2 – Daniel Mancinelli (Dallara) – Ghinzani – 0″644
3 – Samuele Buttarelli (Dallara) – Prema – 2″855
4 – Matt Lee (Mygale) – Alan – 14″127
5 – Christopher Zanella (Mygale) – JD – 22″750
6 – Jesse Krohn (Dallara) – RP – 27″855.
7 – Giacomo Barri (Dallara) – Ombra – 37″836
8 – Kevin Giovesi (Mygale) – JD – 39″575
9 – Alberto Cerqui (Dallara) – Ombra – 43″556
10 – Tyler Dueck (Dallara) – BVM Target – 44″533
11 – Gianmarco Raimondo (Dallara) – Lucidi – 44″822
12 – Alex Fontana (Dallara) – Corbetta – 47″814.
13 – Andrea Roda (Dallara) – RC – 49″640
14 – Nelson Mason (Dallara) – Ghinzani – 59″421
15 – Francesco Castellacci (Dallara) – RC – 1’01″616
16 – Eugenio Palmeri (Mygale) – Linerace – 1’02″665
17 – Federico Scionti (Dallara) – BVM – 1’03″262
18 – Matteo Beretta (Dallara) – TP – 1’05″701
19 – Pasquale Di Sabatino (Mygale) – Alan – 1’07″135 ** Penalizzato di 30″

Giro veloce: César Ramos 1’36″154

Ritirati

Frederic Vervisch
Andrea Caldarelli
Stéphane Richelmi
Ronnie Valori
Marco Falci
Gabriel Chaves
Edoardo Liberati
Sergio Campana
Barrett Mertins

Il campionato
1.Mancinelli, Ramos 42; 3.Caldarelli 36; 4.Zanella 34; 5.Richelmi 31; 6.Dillmann 22;

Marco Borgo

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