WSR – Magny Cours, gara 1: Aleshin riesce a piegare Guerrieri, grandissimo Zampieri!

MC1906-Aleshin-Test-2-500x333 WSR - Magny Cours, gara 1: Aleshin riesce a piegare Guerrieri, grandissimo Zampieri!

La prima gara della World Series by Renault in terra di Francia è stata caratterizzata dall’abbondante acqua caduta nelle immediate vicinanze del via della gara, che ha vivacizzato la corsa facendo emergere chi “ne aveva veramente” più degli altri. Ottima davvero la progressione di Zampieri sull’acqua: da sedicesimo a quinto senza l’ombra di un incertezza! Guerrieri invece, scattato al comando della gara dopo aver siglato la pole, ha dovuto cedere nel finale ad Aleshin.

La cronaca

Al via del giro di ricognizione Lancaster rimane piantato sullo schieramento, e sarà quindi costretto a partire dal fondo. Allo spegnersi dei semafori, Guerrieri riesce a tenere il comando della corsa, Aleshin invece deve rincorrere. Costa non ha un ottimo spunto, mentre nelle prime delicate fasi di gara a causa della pista bagnata si insabbia Hartley. Al tornantino leal si gira. Molte le toccate e gli errori, in cui incappano anche Salaquarda e Leo. Coletti intanto dall’uncidesima posizione è già nel gradino più basso del podio virtuale.

Dietro invece è Zampieri che si mangia gli avversari. Da decimo qual’è al secondo giro, al successivo supera Berthon, mentre al tornantino Nebilitsky va largo su pressione dello stesso Zampieri che ringrazia. La classifica vede Guerrieri seguito da Aleshin, Panciatici che è riuscito a superare Coletti, Ricciardo, Costa, Zampieri e Pentus. Salaquarda intanto è costretto a fare i conti con un altro testacoda.

Nonostante non piova le condizioni della pista non migliorano, e Guerrieri fa fatica (come anche chi lo segue) a tenere alto il ritmo, e soprattutto, la vettura in pista. Aleshin però insiste su Guerrieri, e alla staccata dell’ultima chicane riesce a buttarsi dentro su Guerrieri, passando così sul traguardo quale nuovo leader della corsa. Guerrieri sembra aver perso il ritmo, e Panciatici ormai gli è addosso. Costa intanto cede la posizione a Zampieri.

L’errore di Panciatici riconsegna a Coletti la terza posizione, e a Guerrieri la possibilità di respirare. Anche Ricciardo intanto è finito tra le vittime di Zampieri. Termina sulla ghiaia la gara di Leal, mentre anche Pentus supera Ricciardo. Confusione tra Costa e Pentus, con quest’ultimo che appena superato lo spagnolo rischia di essere tamponato. Costa va così sull’erba e Ricciardo gli passa davanti. Pentus però è in difficoltà e perde il ritmo. Nel tentativo di difesa con Berthon, i due entrano in contatto. Finisce con Aleshin in solitaria, con Guerrieri secondo che solo nel finale riesce a reagire alla risalita di Coletti. Quinto Zampieri.

Magny Cours, gara 1

1 – Mikhail Aleshin – Carlin – 25 giri in 47’06″881
2 – Esteban Guerrieri – ISR – 14″891
3 – Stefano Coletti – Comtec – 16″918
4 – Nelson Panciatici – Junior Lotus – 24″776
5 – Daniel Zampieri – Pons – 37″663
6 – Daniel Ricciardo – Tech 1 – 42″897.
7 – Sten Pentus – Fortec – 43″942
8 – Albert Costa – Epsilon Euskadi – 1’04″189
9 – Nathanael Berthon – Draco – 1’16″258
10 – Jon Lancaster – Fortec – 1’20″780
11 – Anton Nebilitskiy – KMP – 1’23″053
12 – Daniil Move – Junior Lotus – 1’24″004.
13 – Bruno Mendez – Interwetten – 1’50″788
14 – Filip Salaquarda – ISR – 1 giro
15 – Keisuke Kunimoto – Epsilon Euskadi – 1 giro
16 – Sergio Canamasas – Interwetten – 1 giro
17 – Greg Mansell – Comtec – 1 giro
18 – Victor Garcia – KMP – 3 giri
19 – Jan Charouz – P1 – 4 giri

Giro più veloce: Sten Pentus 1’50″663

Ritirati
16° giro – Federico Leo
14° giro – Julian Leal
10° giro – Walter Grubmuller
0 giri – Jake Rosenzweig

Marco Borgo

Share this content:

Lascia un commento