WSR – Silverstone, gara 2: Guerrieri imbattibile, Ricciardo 2°

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Davvero incontenibile Esteban Guerrieri sul tracciato di Silverstone. L’argentino nel finale di gara ha raggiunto Ricciardo che conduceva al comando, e si è impossessato con facilità della leadership della corsa al penultimo giro. Zero punti per Aleshin, mentre risalgono bene Ricciardo e Guerrieri, che senza la squalifica di ieri sarebbe a pari punti col russo. A Barcellona, nell’ultimo round stagionale saranno scintille.

La cronaca

Alla partenza scatta bene Ricciardo dalla pole, mentre dietro Guerrieri in breve si libera di Hartley e passa secondo. Subito ne approfitta anche Vergne, e per il neozelandese è un altra batosta il sorpasso dal pilota che prende il suo posto. Subito compromessa la gara di Aleshin, che a causa di un testacoda scivola in ultima posizione. Guadagna un paio di posizioni Salaquarda. Comincia però subito il lavoro dei meccanici, con Mansell che ha perso l’ala posteriore mentre Canamasas finisce contro le barriere dopo un contatto con Coletti.

Non appena si apre la finestra per il pit obbligatorio, Hartley prova ad inventarsi qualcosa, e inforca per primo la corsia box. Sempre ai box Aleshin supera Garcia. Ricciardo si ferma ai box 3 giri prima di Guerrieri, che nel frattempo aveva staccato di oltre 4 secondi. La scelta si rivelerà poco felice e sarà la chiave del sorpasso dell’argentino nel finale. Ultimo a fermarsi Zampieri, passato al comando.

Mentre la Draco è ancora alle prese con problemi tecnici, questa volta sulla vettura di Berthon, si ristabilisce la formazione iniziale, con Ricciardo davanti a Guerrieri e Vergne, poi Salaquarda, Nebilitsky e Zampieri. Comincia la gran rimonta di Guerrieri, che giro dopo giro si avvicina all’australiano. Al penultimo giro gli è addosso. Ricciardo, in crisi con le gomme ormai finite, riesce a rispondere solo al primo attacco, complice un lungo di Guerrieri, che effettivamente l’aveva superato con grande velocità. Al secondo attacco Guerrieri sale sul cordolo e si infila all’interno dell’ultimo curvone, superando Ricciardo. All’ultimo giro Ricciardo amministra, non potendo fare niente contro l’argentino, rivelazione di questa stagione. Ottimo davvero Vergne, che al secondo week end di gare in WSR è già due volte sul podio, con vittoria. Finisce sesto Zampieri, mentre Leo ha compromesso la sua gara con un testacoda dopo un ottimo avvio.

Silverstone, gara 2

1 – Esteban Guerrieri – ISR – 25 giri 46’02″792
2 – Daniel Ricciardo – Tech 1 – 0″575
3 – Jean Eric Vergne – Tech 1 – 7″589
4 – Filip Salaquarda – ISR – 13″357
5 – Anton Nebilitskiy – KMP – 14″052
6 – Daniel Zampieri – Pons – 15″165
7 – Brendon Hartley – P1 – 19″805.
8 – Sten Pentus – Fortec – 20″665
9 – Albert Costa – Epsilon Euskadi – 23″504
10 – Nelson Panciatici – Junior Lotus – 24″682
11 – Julian Leal – Draco – 29″391
12 – Mikhail Aleshin – Carlin – 33″800
13 – Stefano Coletti – Comtec – 37″713
14 – Keisuke Kunimoto – Epsilon Euskadi – 38″630.
15 – Walter Grubmuller – P1 – 42″042
16 – Bruno Mendez – Interwetten – 45″417
17 – Jon Lancaster – Fortec – 50″543
18 – Federico Leo – Pons – 1’01″230
19 – Daniil Move – Junior Lotus – 1’02″237
20 – Jake Rosenzweig – Carlin – 1’38″763
21 – Victor Garcia – KMP – 1’39″199.

Giro veloce: Jon Lancaster 1’48″165

Ritirati
1° giro – Greg Mansell
2° giro – Sergio Canamasas
15° giro – Nathanael Berthon

Il campionato

1.Aleshin 116;
2.Ricciardo 113;
3.Guerrieri 100;
4.Pentus 77;
5.Costa 70
Marco Borgo

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