EXTRA – Scopriamo i giovani talenti delle categorie turismo: Canapino, Cerqui, MacDowell, Van Gisbergen

cancermacvan1-500x157 EXTRA - Scopriamo i giovani talenti delle categorie turismo: Canapino, Cerqui, MacDowell, Van Gisbergen

cura di Silvano Taormina

Il mese di giugno tradizionalmente rappresenta quella parte della stagione in cui si iniziano a fare i primi bilanci. Quasi tutti i campionati hanno disputato mediamente 5-6 appuntamenti ed è possibile tirare le prime somme, capire chi ha confermato le aspettative, chi ha deluso e chi ha sorpreso. In particolar modo vogliamo concentrare la nostra attenzione sulle varie categorie turismo sparse per il mondo e, scendendo più nel dettaglio, vogliamo parlare di alcuni giovani piloti, anzi giovanissimi, che stanno emergendo in maniera perentoria. In genere non è facile affermarsi sin da subito in questi campionati, bisogna lottare sportello contro sportello contro dei professionisti che hanno alle loro spalle anni di esperienza. Analizzando le varie classifiche e soprattutto ciò che è avvenuto in pista abbiamo individuato quattro ragazzi da tenere d’occhio per le stagioni a venire, sono le nuove leve che tra non molto potremo vedere impegnati nel WTCC o nel DTM. Le storie che vogliamo raccontarvi riguardano quattro piloti che provengono dai quattro angoli del pianeta e che alle loro spalle hanno esperienze diverse ma allo stesso modo stanno sorprendendo tutti nei campionati in cui competono. Scopriamo di chi si tratta.

Augusto Canapino. Tra i quattro è sicuramente quello meno conosciuto. Pur avendo solo 20 anni sta disputando la sua prima stagione completa nel TC2000, il popolarissimo campionato argentino che vede impegnati ben nove costruttori. Attualmente è il pilota più giovane tra tutti i partecipanti. Dopo vari anni in cui ha disputato solo poche gare a stagione nella serie maggiore, finalmente è stato ingaggiato dal team Equipe Oficial Chevrolet, squadra che fa capo direttamente al costruttore americano. Dopo aver iniziato il campionato con la vecchia Astra ha collaborato, insieme al suo compagno di team Christian Ledesma, allo sviluppo della nuova Cruze, vettura che con quella impegnata nel WTCC ha in comune solo il nome. La vittoria non si è fatta attendere. Lo scorso week-end sul circuito di Cordoba ha conquistato la sua prima vittoria in carriera e ha regalato anche il primo successo alla Cruze. Se nel prosieguo della stagione riuscirà a confermare le prestazioni mostrate recentemente lo vedremo certamente nelle posizioni più nobili della classifica a lottare con i senatori della serie, gente come Norberto Fontana, Matias Rossi e Jose Maria Lopez. Le sue prestazioni non saranno sicuramente sfuggite a Ray Mallock, titolare del team ufficiale Chevrolet nel WTCC, sempre attento alle performance dei piloti Chevrolet in giro per il mondo. Già in passato Mallock ha pescato dei piloti nel TC2000, come lo scorso hanno quando ha schierato Leonel Pernia su una quarta Cruze a Monza.

Alberto Cerqui. Tra tutti i giovani piloti italiani è sicuramente uno di quelli da osservare attentamente. Contrariamente alla maggior parte dei suoi coetanei, attualmente impegnati nelle varie categorie addestrative, Cerqui ha fatto una scelta insolita optando per l’International Superstars Series. Lo scorso inverno è stato invitato da Umberto Grano e Roberto Ravaglia della Roal Motorsport, alias BMW Italia, ad effettuare un test al volante della BMW M3 E92 ed è subito scattata la scintilla tra le due parti. Il giovane bresciano ha stupito sin da subito i vertici della filiale tricolore della casa di Monaco di Baviera che non hanno avuto dubbi a puntare su di lui. Fino ad adesso si è ben comportato sia nella serie internazionale che in quella tricolore. A Portimao è diventato il più giovane pilota di sempre ad avere ottenuto una pole position nella Superstars e sempre durante lo stesso week-end ha conquistato due secondi posti dietro al suo compagno di squadra Thomas Biagi, campione in carica della categoria. Nell’ultimo appuntamento di Donington Park ha bissato la pole ottenuta in Portogallo ed è salito nuovamente sul podio, questa volta sul gradino più basso così come è avvenuto anche in gara 1 nel precedente round di Misano. I risultati di Cerqui sorprendono ancora di più considerando il fatto che questa è solamente la sua terza stagione di corse. Il suo debutto assoluto è avvenuto solo due anni fa in Formula Azzurra, aggiudicandosi subito il trofeo intitolato a Michele Alboreto. Lo scorso anno ha gareggiato con il team Ombra nel campionato italiano Formula 3 senza ottenere risultati di rilievo. Magari la BMW, prossima al debutto nel DTM con ben otto vetture, potrebbe fare un pensierino su di lui, sulla scia della stessa linea strategica adottata da Audi e Mercedes, due cotruttori che da sempre puntano sui giovani e che ogni anno riservano 1-2 vetture a piloti poco più che ventenni.

Alex MacDowell. Insieme a Cerqui è l’unico che non ha ancora conquistato una vittoria nella stagione in corso. Ciò non deve far pensare che abbia meno talento rispetto agli altri. Alex MacDowell è il classico pilota inglese, svezzato sulle vecchie T-Car quando non aveva ancora la barba, cresciuto nel corso delle stagioni nei vari monomarca di casa Seat e Renault dove si è fatto le ossa, fino a debuttare nel BTCC nel 2010. Il campionato inglese non è tra i più facili. MacDowell ha esordito con il team Silverline, compagine ufficiale della Chevrolet nel Regno Unito, dividendo il box con uno come Jason Plato che ha fine anno ha conquistato il titolo. Nel 2010 due pole e due podi per lui, poca roba verrebbe da pensare, ma nessun debuttante è riuscito a fare meglio. Anche se ancora non sono arrivati dei risultati importanti, ciò che stupisce di più di questo ragazzo è lo stile di guida, pulito e fluido quando serve, aggressivo e al limite in fase di lotta ravvicinata, situazione piuttosto frequente nella serie britannica. Per quanto riguarda il futuro possiamo azzardare una situazione simile a quella di Canapino. Essendo un pilota Chevrolet non sarà sicuramente sfuggito agli occhi di Ray Mallock. Magari potremo vederlo in azione a Donington nel WTCC dato che la sua Chevrolet Cruze adotta una configurazione S2000, la stessa in uso nel mondiale.

Shane Van Gisbergen. Irriverente, scatenato e sempre al limite ma nello stesso tempo metodico nel definire l’assetto della propria vettura e oculato nella visione di gara. Ci piace descrivere così Shane Van Gisbergen, neozelandese impegnato nella V8 Supercar con una Ford Falcon del team Stone Brothers Racing. Chi segue regolarmente il popolare campionato australiano potrà sicuramente confermare le nostre impressioni. Van Gisbergen è uno che non ha paura di nessuno, che non teme di ricevere sportellate e sicuramente non esita a darne. Le sue vittorie nascono così, dopo una serie di colpi bassi inferti agli avversari, così come già accaduto quest’anno ad Hamilton, nella sua gara di casa, e nell’ultimo appuntamento di Darwin, dove a tre giri dalla fine non si è fatto molti scrupoli ad attaccare un pilota esperto come Craig Lowndes. Epica anche la sua battaglia con jamie Whincup durante gli ultimi giri della Goald Coast 600 dello scorso anno. Roba da scatenare l’entusiasmo delle migliaia di spettatori che ad ogni appuntamento popolano gli spalti degli autodromi australiani. Difficilmente lo vedremo in Europa, chi corre nella V8 Supercars diventa un personaggio in Australia e gode della stessa popolarità di un pilota di Formula 1 nel vecchio continente. Considerando le sue prestazioni attuali, seppur conquistate con un team non di primo piano, si prospetta per lui una bella carriere con le potenti berline dotate dei motori V8.

  Augustin Canapino Alberto Cerqui Alex MacDowell Shane Van Gisbergen
Data di nascita 10/01/1990 20/06/1992 22/01/1991 09/05/1989
Nazionalità argentina italiana britannica neozelandese
Campionato TC2000 Superstars BTCC V8 Supercars
Team Equipe Oficial Chevrolet Roal Motorsport Silverline Stone Brothers Racing
Vettura Chevrolet Cruze BMW M3 E92 Chevrolet Cruze Ford FG Falcon
Gare disputate (2011) 141 (19) 42 (10) 134 204 (17)
Vittorie (2011) 22 (8) 4 (0) 4 (0) 20 (2)
Pole Position (2011) 16 (6) 4 (2) 12 (0) 11 (0)
Podi (2011) 42 (9) 10 (4) 21 (1) 55 (3)
Giri più veloci (2011) 11 (3) 3 (1) 9 (1) 19 (1)
* tra parentesi i risultati ottenuti nella stagione in corso

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