V8 Supercars – Ecco la guida alla Gold Coast 600: gli orari, i protagonisti, i pronostici e tutto quello che c’è da sapere sulla gara di Surfers Paradise

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a cura di Silvano Taormina

Finalmente ci siamo. A partire da venerdì mattina scatterà il week-end della Gold Coast 600, la popolare gare di durata che si svolge ogni anno lungo le strade di Surfers Paradise, sulla costa orientale dell’Australia. Come da tradizione i piloti partecipanti all’interno campionato verranno affiancati dalle guest-star internazionali, ovvero piloti provenienti dalla Formula 1, dall’Indycar Series, dal mondo dell’endurance e dalle principali categorie riservate alle vetture turismo.

IL FORMAT – La Gold Coast 600 si articola in due gare da 300 km ciascuna con classifica indipendente. Entrambi i piloti dovranno scendere in pista per almeno 6o minuti in entrambe le gare. Il week-end inizierà venerdì con due turni di prove libere, due riservati ai piloti impegnati nella V8 Supercars Series e due per i guest-drivers. Si procederà il sabato con una qualifica da trenta minuti e gli shoot-out che vedranno i primi dieci qualificati sfidarsi sul giro secco per determinare le prime cinque file dello schieramento di partenza. Domenica mattina ci sarà un ulteriore qualifica da trenta minuti per stabilire l’ordine di partenza di gara 2.

GIORNO SESSIONE DURATA ORA LOCALE ORA ITALIANA
venerdì prove libere 40 minuti 09:25 00:25
venerdì prove libere* 40 minuti 11:35 02:35
venerdì prove libere* 40 minuti 13:35 04:35
venerdì prove libere 40 minuti 15:35 05:35
sabato qualifica 1 30 minuti 09:35 00:35
sabato shootout 1 giro 10:50 01:50
sabato gara 1 300 klms 13:40 04:40
domenica qualifica 2 30 minuti 10:45 03:40
domenica gara 2 300 klms 13:40 04:40
* prove riservate solo ai guest-drivers

IL CIRCUITO – Il circuito cittadino di Surfers Paradise si snoda lunga le strade della cittadina del Queensland che costeggia l’Oceano Pacifico, nota località di villeggiatura per molti australiani e neozelandesi. Il tracciato è famoso per aver ospitato la serie americana Cart che vi ha regolarmente fatto tappa a partire da metà anni novanta fino al 2006. Anche l’Indycar ha corso su questa pista, organizzando una gara fuori campionato a fine 2008. L’attuale tracciato è più corto rispetto a quello utilizzato ai tempi della CART, adesso misura 2,96km e gira in senso antiorario. La velocità media sul giro è di 146km/h mentre la velocità massima si aggira intorno ai 246km/h. Attualmente il giro record è di 1m11.9101s ed è stato ottenuto da Lee Holdworth durante la sessione di qualifica dell’edizione 2010.


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I PROTAGONISTI – Saranno ben ventinove le vetture iscritte, tutte Holden Commodore o Ford Falcon. L’entry-list è di ottimo livello, sicuramente la migliore degli ultimi anni. Purtroppo l’elenco dei guest-driver ha subito una serie di modifiche negli ultimi tre giorni, dovuto sopratutto al terribile incidente che si è verificato domenica sera a Las Vegas in occasione della tappa conclusiva della Indycar Series.

Doveva esserci anche Dan Wheldon, lo sfortunato pilota inglese che ha perso la vita. Al suo posto il team HRT ha convocato Darren Turner, attualmente impegnato nel Fia GT1, per affiancare il campione in carica James Courtney. Anche Will Power, un altro dei piloti coinvolti nella carambola di Las Vegas, ha dovuto dare forfait dopo che i medici gli hanno sconsigliato di partire per l’Australia. Il suo posto in seno al team Orrcon Steel sarà preso dall’irlandese Richard Lyons che farà coppia con Mark Winterbottom. Non ci sarà nemmeno Tony Kanaan che, scosso dalla tragedia di Wheldon, ha preferito rinunciare lasciando il suo sedile nel Brad Jones Racing ad Allan Simmonsen.

Confermata la presenza degli altri piloti Indycar presenti a Las Vegas, ovvero Ryan Briscoe, Helio Castroneves e Alex Tagliani, rispettivamente al via in equipaggio con Garth Tander, Tim Slade e David Reynolds. Sempre dall’ambiente Indycar scenderanno in pista i francesi Sebastian Bourdais e Simon Pagenaud, il primo insieme Jamie Whincup e il secondo con Lee Holdsworth, e l’ex campione della serie americana Gil De Ferran che per l’occasione tornerà a gareggiare.

Quattro gli italiani presenti al via, a partire da Fabrizio Giovanardi che per il secondo anno consecutivo coadiuverà l’ex A1 GP Karl Reindler al volante della Holden Commodore del team Fair Dinkum. Sarà della partita anche Emanule Pirro, al suo debutto assoluto su una V8 Supercars. Il pilota laziale dividerà l’abitacolo della Ford Falcon del team ST Tolls con l’arrembante Shane Van Gisbergen. Seconda esperienza anche per Gianni Morbidelli, questa volta tra le file del Westrack Racing con Dean Fiore ma la novità assoluta è rappresenta da Tonio Liuzzi, il primo pilota impegnato in Formula 1 che prenderà parte alla gara. Per lui ci sarà a disposzione una Ford Falcon del team Wilson Security da dividere con l’italo-australiano Tony D’Alberto.

Ben più nutrita la pattuglia degli ex-Formula 1, rappresentata da Mika Salo insieme a Will Davison, Stephane Sarrazzin con Jason Bright, Jan Magnussen al fianco di Russel Ingall e Christian Klien con Paul Dumbrell oltre ai già citati Bourdais, Pirro, Morbidelli e Liuzzi. Presenti all’appello anche i quattro piloti ufficiali di casa BMW, ovvero il pluricampione del WTCC Andy Priaulx sulla vettura del Triple Eight Racing insieme al leader della classifica piloti Craig Lowndes, il brasiliano Augusto Farfus con Micheal Caruso, l’esperto di endurance Joey Hand in ausilio a James Moffat e il fedele Dirk Muller insieme a Steve Johnson.

Numerosi i piloti provenienti dal mondo del GT e dell’endurance. Oltre al già citato Turner ci saranno anche Richard Westbrook e Jorg Bergmeister, entrambi tra le file del team della famiglia Kelly rispettivamente al fianco dei rampolli Todd e Rick, Marc Lieb al fianco di Alex Davison, Oliver Gavin e Patrick Long, tutti e due provenienti dall’American Le Mans Series così come Marino Franchitti, fratello del campione Indycar Dario. Curiosa la presenza di Boris Said, unico rappresentante della Nascar.

 

TEAM
TITOLARE GUEST-DRIVER
Toll Holden Racing Team H James Courtney Darren Turner
Toll Holden Racing Team H Garth Tander Ryan Briscoe
Wilson Security Racing F Tony D’Alberto Vitantonio Liuzzi
Irwin Racing F Alex Davison Marc Lieb
Orrcon Steel FPR Falcon F Mark Winterbottom Richard Lyons
Trading Post FPR Falcon F Will Davison Mika Salo
Jack Daniel’s Racing H Todd Kelly Richard Westbrook
Team BOC H Jason Bright Stephane Sarrazin
SP Tools Racing F Shane van Gisbergen Emanuele Pirro
Pepsi Max Crew H Greg Murphy Oliver Gavin
Westrac Racing F Dean Fiore Gianni Morbidelli
Jana Living Racing H Jason Bargwanna Alan Simonsen
Jack Daniel’s Racing H Rick Kelly Jorg Bermeister
Stratco Racing H David Reynolds Alex Tagliani
Jim Beam Racing F Steven Johnson Dirk Muller
Jim Beam Racing F James Moffat Joey Hand
Mother Energy Racing F Jonathon Webb Gil De Ferran
Fair Dinkum Sheds Racing H Karl Reindler Fabrizo Giovanardi
Gulf Western Oil Racing H Warren Luff Marino Franchitti
Fujitsu Racing GRM H Lee Holdsworth Simon Pagenaud
Fujitsu Racing GRM H Michael Caruso Augusto Farfus Jr
Supercheap Auto Racing H Russell Ingall Jan Magnussen
Lucky 7 Racing F Tim Slade Helio Castroneves
V.I.P. Petfoods H Steve Owen Boris Said
The Bottle-O Racing Team F Paul Dumbrell Christian Klein
Bundaberg Racing H Fabian Coulthard Patrick Long
TeamVodafone H Jamie Whincup Sebastien Bourdais
TeamVodafone H Craig Lowndes Andy Priaulx
NB: H = Holden, F = Ford

I PRONOSTICI – Come in tutte le gare le gare che si disputano sui circuiti cittadini l’esito è imprevedibile ed risulta difficile stabilire i favoriti della vigilia. Sicuramente i piloti del team Triple Eight Lowndes e Whincup, entrambi già vincitori a Surfers Paradise ed esperti delle gare endurance, punteranno alla vittoria. I loro compagni di squadra, rispettivamente Bourdais e Priaulx, sono i migliori guest-driver presenti e cercheranno di aiutare i loro co-equiper nella lotta per il titolo. Un altro plurivincitore della gara è Garth Tander, anch’egli affiancato da un pilota di tutto rispetto, ovvero Ryan Briscoe. Per l’australiano potrebbe essere l’occasione buona per ottenere questo prestigioso successo sul circuito di casa. Da tenere d’occhio anche Shane Van Gisbergen con Emanuele Pirro, secondo nel 2010 e desideroso di scalare la classifica. Occhi puntati anche sulle Holden di Courtney-Turner, T. Kelly-Westbrook e Murphy-Gavin. Tra i possibili outsider potrebbero emergere gli equipaggi formati da W. Davison- Salo, Bright-Sarrazzin, Bright-Pagenaud e Slade-Castroneves.

IL CAMPIONATO – A quattro appuntamenti dalla fine la classifica vede al comando Craig Lowndes e Jamie Whincup del team Triple Eight. I due sono distanziati di soli cento punti e devono controllare alle loro spalle un arrembante Shane Van Gisbergen. Il neozelandese ha al suo attivo solo due vittorie, se riuscirà a salire più spesso sul gradino più alto del podio potrebbe dire la sua. Un altro cliente scomodo è Garth Tander, vincitore della recente Bathusrt 1000.

I top-five della classifica piloti:

POS. PILOTA PUNTI
1 Craig Lowndes 2329
2 Jamie Whincup 2229
3 Shane van Gisbergen 1895
4 Garth Tander 1848
5 Mark Winterbottom 1687

 

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