F1 – “Da 0 a 10” – Le pagelle del Gp d’India

podio_india11-500x313 F1 - "Da 0 a 10" - Le pagelle del Gp d'India

Non cenna a placarsi la voglia di Vettel, alla ricerca di tutti i record battibili, in una stagione vissuta a senso unico. Il tedesco è riuscito a conquistare la pole, a far segnare il giro più veloce ed a condurre tutta la gara in testa, in termini tecnici: un grand chelem. Così come non cenna a placarsi la voglia di Button, dopo l’opaca prestazione Coreana. Sembra, invece, annoiato Webber che perde il podio con Alonso, mentre Massa ed Hamilton continuano la loro saga di autoscontri. Sì è visto tanto nel nuovo circuito indiano, seppur ormai la stagione volge al termine alla ricerca delle migliorie per il 2012. Noi, invece, andremo alla ricerca dei voti. Dei soliti. “Da 0 a 10”, capitolo 17: India.

VOTO 0 AL CRASH HAMILTON-MASSA

Rieccoci, o meglio rieccoli. Ancora, insieme, appassionatamente. Stavolta è Massa però ad avere la meglio, salvo poi rompere la sospensione sul “panettone” che bomba uno dei tanti cordoli indiani. Le colpe? Per i giudici son del brasiliano, ma non tutti la pensano allo stesso modo. Forse se entrambi facessero più attenzione non ci saranno più colpe e colpevoli.

M’AMA NON M’AMA

VOTO 1 AL TEAM WILLIAMS

Ormai si aspetta la fine della stagione e il possibile arrivo degli arabi. Dispiace non vedere alcun sintomo di crescita in ottica 2012.

IN STALLO

VOTO 2 A PAUL DI RESTA

Dispiace vederlo in tredicesima posizione nel gran premio di casa per la Force India. Forse non ha mai trovato il giusto set-up per questo gran premio, sta di fatto che l’ottavo posto di Sutil lo declassa un po’.

ARRUGGINITO

VOTO 3 AL TEAM LOTUS RENAULT

Da tempo in declino e senza alcun segnale di crescita. Forse soltanto il ritorno di Kubica potrà salvare la baracca.

FANTASMA

VOTO 4 A MARK WEBBER

Siamo i soliti cattivoni, ma quanto il tuo compagno di squadra distrugge tutti come se nulla fosse, e tu non riesci ad arrivare a podio allora c’è qualche problema. Ormai le lotte con Alonso sembrano essere un abitudine, peccato che l’australiano ne esce spesso sconfitto.

DEMORALIZZATO

VOTO 5 A NICO ROSBERG

Si affievolisce nella seconda parte di gara mentre il suo compagno di box gli recupera secondi su secondi complice un buon passo gara. Se la prende con la strategia, ma il suo ritmo non era affatto super.

ALTERNATO

VOTO 6 AD ADRIAN SUTIL

Porta la Force India a punti seppur la casa indiana sembra aver fatto un passo indietro nei confronti della Toro Rosso.

EFFICIENTE

VOTO 7 A MICHAEL SCHUMACHER

Continua ad avere problemi in qualifica, ma in gara sembra esser tornato l’animale di una volta. Scatta alla perfezione, gestisce al meglio il primo stint, salvo poi cominciare ad inanellare una serie di giri utili che, grazie anche alla strategia, lo fanno risalire fino al quinto posto. Conferma così il suo stato di forma in attesa di vetture migliori.

DIESEL

VOTO 8 A JAIME ALGUERSUARI

Grazie ad una grande Toro Rosso riesce a chiudere ottavo, dietro Lewis Hamilton. Ottima qualifica e gara intelligente per lo spagnolo, il quale sta dimostrando di essere una valida alternativa per la RedBull che verrà.

CONFERMA

VOTO 9 A FERNANDO ALONSO

Lotta ancora, e tanto, per conquistare un podio che sa di ottimismo in chiave futura. La Ferrari si sta muovendo per garantirgli una vettura più competitiva, lui intanto fa il suo. E lo fa bene.

FIGHTER

VOTO 10 A JENSON BUTTON

Mentre il suo teammate fa sfracelli, lui affitta la seconda piazza per non lasciarla più. E’ un mastino e dopo l’opaca prestazione coreana torna sul podio. La McLaren ripartirà da lui.

GARANTE

VOTO 10 E LODE A SEBASTIAN VETTEL

Non poteva essere altrimenti dopo un grand chelem. Letteralmente acchiappa tutto, non lascia agli avversari nemmno le briciole. Fa segnare il giro più veloce della gara all’ultima tornata senza prendere rischi. Non esistono più parole per commentare questa sua stagione veramente consacrante.

CERTEZZA

Valerio Lo Muzzo

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