IndyCar – Gli ovali da 1.5 miglia alla prova dei fatti

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La gara sul Texas Motor Speedway sarà la seconda uscita in assoluto delle nuove vetture e dei nuovi motori su un circuito ovale, la prima su un ovale da 1.5 miglia che tanto erano stati criticati all’indomani della morte di Dan Wheldon a Las Vegas. Soprattutto, sotto attenzione è stato in questi giorni il pacchetto aerodinamico da utilizzare per evitare i grupponi che avevano caratterizzato le corse su questo genere di ovali con le precedenti vetture. La IndyCar ha rilasciato le indicazioni sul pacchetto aerodinamico per il primo (ed unico) ovale da 1.5 miglia della stagione la settimana scorsa, dopo un incontro con i piloti a Detroit la scorsa settimana in cui erano stati fissati alcuni parametri. Dopo le indicazioni dei piloti prima della prima sessione di prove in Texas, la IndyCar aveva prontamente rilasciato un bollettino in cui si indicavano le modifiche all’ala posteriore. Poi, vedendo i risultati e ascoltando i piloti a conclusione della sessione, è stato deciso un nuovo incontro dopo le qualifiche in cui sono state definitive nuove modifiche che sono state utilizzate nell’ultima sessione di prove e che saranno poi adottate in gara. “Siamo arrivati in Texas con varie opzioni e abbiamo lavorato con i piloti per trovare questo equilibrio“, ha detto Will Phillips, vicepresidente della sezione tecnologica della IndyCar. “E’ un buon compromesso per mettere sù uno spettacolo bello e sicuro.” Le battaglie fianco a fianco, i sorpassi e la velocità che caratterizzano tradizionalmente le gare della IndyCar in Texas continueranno, ma dovrebbero essere evitati i grupponi di vetture, così come desiderato da piloti e organizzatori. “E’ stata sicuramente la più difficile qualifica che ho fatto qui, con questo livello di carico aerodinamico e di grip“, ha detto Dario Franchitti, che partirà dal secondo posto in griglia. “E questo è quello che vogliamo, è quello di cui tutti i piloti hanno parlato con l’IndyCar, per mettere un po’ del controllo di nuovo nelle mani dei piloti. L’abbiamo sicuramente sentito in qualifica e penso che andremo a sentirlo anche in gara.” Altri piloti non si sono dimostrati così entusiasti del nuovo pacchetto aerodinamico. “Tutti sono fuori di testa quando si parla di correre in gruppo“, ha dichiarato Ed Carpenter. “Per me, le auto hanno bisogno di più carico aerodinamico o vedremo una gara noiosa. Si tratterà di seguire il leader, sarà la corsa più noiosa che abbiamo mai avuto in Texas. Sto cercando di fare pressione per un maggiore carico aerodinamico.”

Marco Strazzulla

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