GP2 – Valencia, gara 2: una gara mozzafiato ed un Razia fantastico. Chiudono il podio Calado e Leimer

gp2_spagna_2012_222-500x333 GP2 - Valencia, gara 2: una gara mozzafiato ed un Razia fantastico. Chiudono il podio Calado e Leimer

a cura di Alessandro Roca.

Dopo gara 1 ci sono state delle penalizzazioni: Valsecchi è stato retrocesso alla 18esima posizione per un sorpasso in regime di safety car, Palmer per aver causato l’incidente di Crestani, e i due piloti della Barwa-Addax per irregolarità tecniche.

Non ha fortuna James Calado, che tuttavia ha fatto il possibile e anche l’impossibile per portare a casa una vittoria su questo tracciato, ma che alla fine si è dovuto accontentare del secondo posto. Ottima gara di Fabio Leimer che è stato anche molto corretto in occasione del duello con il pilota inglese e il conseguente taglio della chicane. E’ difficile trovare un aggettivo per Luiz Razia che ha fatto una gara strabiliante leggendo gli eventi in maniera impeccabile, per chiudere la gara con un doppio sorpasso all’esterno a Leimer e Calado. Ora il brasiliano mette nel mirino il titolo di campione della GP2…

Allo start Berthon scatta bene e si porta dietro il poleman Calado. Alla prima curva Ericsson viene chiuso, andando a sbattere sul muretto esterno, per poi essere tamponato da Gutierrez, Coletti e Valsecchi. Quest’utlimo riesce a liberarsi dall’ingorgo senza aver riportato troppi danni, e torna ai box a cambiare il musetto. Torna in pista la safety car, dopo la giornata impegnativa di ieri, seguita da Calado, Haryanto, Chilton, i due piloti della Racing Engineering e poi tutti gli altri. Al re-start, solita bagarre, e solito incidente sul rettilineo tra Cecotto e Palmer. Il pilota della iSport ha colpito sul posteriore Cecotto facendolo girare. Torna per la quinta volta in pista in questo week-end la safety car. Seconda ripartenza con Calado che scappa via dai piloti del team Carlin. Ottimo lo spunto di Onidi che poi però perde l’ala anteriore per un contatto con Berthon alla prima curva. Razia scatenato supera all’esterno Berthon con un sorpasso da cineteca. Calado continua la sua cavalcata con i due piloti della Marussia-Carlin, Haryanto e Chilton nell’ordine, che lo pressano da vicino. La gara scorre tranquilla finquando all’ultima curva prima del rettilineo, Haryanto rompe gli indugi e infila Calado che non molla e lo risupera mostrando una gran voglia di vincere. Nel frattempo Valsecchi recupera delle posizioni. Il battistrada continua ad essere seguito da vicino dal pilota indonesiano, mentre alle loro spalle comincia un bel duello tra Chilton e Leimer. Mentre si lotta per la terza posizione, c’è un contatto tra Calado e Haryanto con la vettura di quest’ultimo ha riportato dei danni piuttosto evidenti e finisce li la sua corsa. Ora l’inglese è seguito da Leimer che ha sopravanzato Chilton. L’elvetico spinge al massimo per gli ultimi tre giri cercando un varco per passare James Calado. Dietro di loro van der Garde sbaglia la prima staccata, cedendo la quarta posizione a Razia. Il brasiliano riesce a sopravanzare anche Max Chilton e si ritrova a ridosso dei primi due che duellano al limite ad ogni curva. Leimer supera Calado tagliando la chicane ed è costretto a cedere la posizione all’inglese. Nel frattempo che la posizione viene ceduta, Luiz Razia, infila entrambi i piloti all’esterno all’ultima e va a vincere la corsa.

Da segnalare l’ottima prestazione di Leal e De Jong in ottava e nona piazza rispettivamente con le vetture dei team italiani Trident e Rapax.

Gara 2: 
1 Luiz Razia Arden
2 James Calado Lotus
3 Fabio Leimer Racing Engineering
4 Max Chilton Marussia Carlin
5 Nathanel Berthon Racing Engineering
6 Giedo van der Garde Caterham
7 Simon Trummer Arden
8 Julian Leal Trident
9 Daniel de Jong Rapax
10 Davide Valsecchi DAMS
11 Josef Kral Barwa Addax
12 Tom Dillmann Rapax
13 Nigel Melker Ocean
14 Felipe Nasr DAMS
15 Ricardo Gonzalez Caterham
16 Giancarlo Serenelli Lazarus
17 Fabio Onidi Scuderia Coloni
18 Victor Guerin Ocean

Twitter: @alessandroroca

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