GP2 – Singapore, gara 1: trionfa Chilton, a Valsecchi il titolo. Male Filippi

361033_5773346_1335622622_17658573_medium-500x375 GP2 - Singapore, gara 1: trionfa Chilton, a Valsecchi il titolo. Male Filippia cura di Alessandro Roca

Una gara estremamente attenta quella di Davide Valsecchi che aveva l’obiettivo di chiudere davanti al suo diretto avversario e così è stato. Si laurea campione della GP2 con una gara d’anticipo, regalando alla DAMS il secondo trionfo in due anni, dopo quello ottenuto lo scorso anno con Romain Grosjean. La gara è stata vinta da Max Chilton, seguito da Gutierrez e Leimer.

Allo start rimane fermo Filippi con tutto il gruppo che lo sopravanza. Chilton prende la leadership della gara con Gutierrez, Palmer e Leimer alle sue spalle. Valsecchi è in quinta posizione mentre Filippi è scivoloato in settima piazza seguito da Luiz Razia. Come di consueto la gara viene fermata per far entrare la Safety Car a causa della vettura di Renè Binder rimasta a centro pista. Al terzo giro la gara riparte senza nessuno stravolgimento nella classifica. Al sesto giro comincia il valzer dei pit-stop mentre Trummer abbandona la sua vettura contro il muro sotto al tunnel per aver sbagliato la staccata. Filippi sfrutta un cambio gomme più rapido rispetto a Cecotto per soffiargli la posizione. Valsecchi esce dietro a Fabio Leimer dopo aver sostituito le quattro ruote. Drive throught per Gonzalez per il contatto nelle fasi  iniziali delle corse. Lotta tra Coletti e Nasr con il monegasco che ha la peggio nel confronto diretto con il pilota DAMS. Cecotto nel tentativo di accorciare le distanze con la iSport che lo precedeva, salta troppo forte sul cordolo della chicane, perdendo il controllo e picchiando contro il muro. La gara scorre senza nessun acuto: la fase centrale della gara del sabato è sempre dedicata alla gestione delle gomme, per cui le prestazioni si uniformano e i sorpassi si riducono. La gara viene animata dal gruppetto composto da Calado, Nasr, e van der Garde che si scambiano sorpassi contatti. Hanno la meglio Nasr ed Ericsson che sopravanzano gli altri due piloti che si sono toccati. Ancora bagarre con Ericsson che prova a sopravanzare il pilota inglese della Lotus, arrivando leggermente lungo alla staccata rallentando anche l’avversario e van der Garde sorpassa entrambi in accelerazione. Si rompono gli indugi anche nel gruppetto composto da Leimer, Palmer, Valsecchi e Razia con lo spagnolo che rallenta tutto il gruppetto. Valsecchi passa Palmer e lascia la pratica iSport a Luiz Razia che lo passa un paio di curve dopo. Ora entrambi i pretendenti al titolo puntano verso la Racing Engineering di Fabio Leimer con intenzioni bellicose. Palmer parcheggia la vettura in una via di fuga, gara finita per lui. Luca Filippi ha finito le gomme e viene sopravanzato da Leimer. Dopo l’elvetico è il momento di Valsecchi e Razia per sorpassare Filippi che non ne vuole sapere di farli passare e si difende strenuamente per poi rientrare ai box. Sei minuti alla fine della gara, e a Davide basta tagliare il traguardo davanti al diretto avversario per laurearsi campione della GP2. Il pilota di Erba guida tenendo a distanza il suo diretto avversario. Brutto incidente per Filippi proprio sul finale che centra in pieno le barriere in uscita della curva che immette nel rettilineo, avendo danneggiato l’ala nella staccata del tunnel. La direzione gara fa intervenire la Safety Car a due minuti dalla fine, laureando campione Davide Valsecchi.

Classifica
1 Max Chilton Marussia Carlin 28 giri
2 Esteban Gutierrez Lotus + 1″3
3 Fabio Leimer Racing Engineering + 4″8
4 Davide Valsecchi DAMS + 5″9
5 Luiz Razia Arden + 6″2
6 Felipe Nasr DAMS + 8″7
7 Marcus Ericsson iSport + 14″2
8 Giedo van der Garde Caterham + 15″1
9 Rio Haryanto Marussia Carlin + 48″8
10 Nathanael Berthon Racing Engineering + 49″4
11 Julian Leal Trident + 51″4
12 Nigel Melker Ocean + 52″0
13 Stefano Coletti Rapax + 52″8
14 Stéphane Richelmi Trident + 1’04″0
15 Jake Rosenzweig Barwa Addax + 1’04″3
16 Sergio Canamasas Lazarus + 1’04″3
17 Ricardo Teixeira Rapax + 1’05″0

Twitter: @AlessandroRoca

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