STCC – Fine della scissione: TTA e STCC si riuniscono per dar vita ad un’unica serie scandinava

tta-goteborg-500x280 STCC - Fine della scissione: TTA e STCC si riuniscono per dar vita ad un'unica serie scandinavaA cura di Silvano Taormina

La Svezia torna ad avere un unico e prestigioso campionato riservato alle vetture turismo. Dopo un solo anno di scissione STCC e TTA hanno deciso di unirsi per dare vita ad unica serie. La decisione è stata annunciata congiuntamente da entrambe le parti qualche giorno addietro dopo mesi di trattative. Ma facciamo un passo indietro per capire come si è arrivati a tale separazione e quali sono le basi che hanno consentito la nuova riunificazione.

Fino allo scorso anno lo Scandinavian Touring Car Championship rappresentava l’unica serie nordica riservata alle S2000, le stesse vetture equipaggiate con i motori 2.0 che fino a quella stagione hanno preso parte al WTCC. A metà settembre gli organizzatori del campionato hanno comunicato l’introduzione del nuovo regolamento NGTC, lo stesso adottato in Inghilterra all’inizio del 2011. Tale regolamento tecnico non solo avrebbe determinato una minore versatilità delle vetture, compatibili solo per una eventuale partecipazione ad alcune gare della serie britannica, ma soprattutto avrebbe comportato dei costi di progettazione e messa a punto decisamente più elevati rispetto alle S2000. Di fronte a tale prospettiva alcuni team storici della serie hanno preferito creare una nuova categoria, denominata TTA Elitserien I Racing, con un regolamento proprio e soprattutto con dei costi decisamente inferiori, proponendo qualcosa di originale e inedito nel panorama delle competizioni turismo. A determinare l’abbattimento dei costi è stato il fatto di aver adottato gli stessi motori 2.0L e un telaio comune progettato dalla Solution F, lo stesso installato sulle Renault Megane dell’omonimo trofeo e sulle vetture della serie belga Belcar. Diversamente è stata lasciata alle squadre la possibilità di definire le linee della carrozzeria in linea con le esigenze del mercato. I team rinominati “scissionisti” sono West Coast Racing (BMW), Brovallen Design (Citroen), Polestar Racing (Volvo) e Tydo Racing (Saab), tutti al via con quattro vetture. Diversamente son rimasti nel STCC i team BMS Biogas (Volkswagen) e Nika Racing (Chevrolet) con le S2000 e Honda Sweden (Honda), Ahlberg Racing (Audi) e Seat Sweden (Seat) con le nuove NGTC, per una griglia complessiva di circa diciotto vetture.

Adesso le due serie tornano a fondersi in un unico campionato, rinominato STCC Elitserien. Il regolamento tecnico sarà quello del TTA e il calendario si articolerà in dieci prove che si svolgeranno tra Svezia e Danimarca, incluse alcune location particolari come il tracciato cittadino lungo le banchine del porto di Goteborg, quello ricavato all’interno dell’Arena di Tierp e quello nell’infield dell’ippodromo di Solvalla. Fino a questo momento gli unici team del STCC che hanno confermato la propria presenza sono BMS Biogas e Nika Racing, già al lavoro per progettare le nuove carrozzerie. La prima, con ogni probabilità, sostituirà le Scirocco con la nuova Passat mentre la compagine diretta da Niclas Karlsson continuerà a proporre la Cruze ma con delle linee simile a quelle definite per lo stesso modello nella serie argentina TC2000. Non ci sarà invece Thomas Engstrom che, pur supportato dalla filiale svedese della Honda, aveva investito molto ad inizio anno rilevando una Honda Civic in versione NGTC dal team Dynamics, negli ultimi due anni campione del BTCC. Engstrom è in procinto di acquistare una nuova Civic in versione S2000 messa a punto dalla Jas Engineering, la stessa che ha debuttato domenica scorsa a Suzuka, per partecipare da indipendente al WTCC. Nessuna notizia è invece pervenuta da parte di Ahlberg Racing e Seat Sweden, pertanto la griglia provvisoria si può contare al momento di ventiquattro vetture.

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