V8 Supercars – Perth: Dominio netto del Triple Eight Engineering

A cura di Silvano Taormina

Quello di Perth, sede del quarto appuntamento stagionale dell’International V8 Supercars Championship, è stato un week-end all’insegna dei colori Red Bull. Sono stati infatti i due portacolori del Triple Eight Engineering, Craig Lowndes e Jamie Whincup, a spartirsi le vittorie nelle tre manches disputate nel corso del fine settimana. Il primo si è imposto nella prova sprint del sabato, raggiungendo Mark Skaife in cima alla classifica dei piloti più vincenti di sempre, mentre il secondo ha dominato la scena nelle due gare domenicali. Un dominio netto, frutto di una superiorità tecnica che si rinnova di anno in anno ma che nei primi appuntamenti era stato messo in discussione. Ad ogni modo gli avversari non sono rimasti a guardare e, pur avendo un passo leggermente inferiore, hanno dimostrato di poter lottare contro il team che negli ultimi anni ha vinto tutto. La Ford ha dimostrato di essere il contendente numero uno, in particolar modo con Winterbottom che ha centrato il terzo gradino del podio sia in Gara 1 che in Gara 3. La competitività del FPR è stata confermata dal solito Will Davison, nell’arco del week-end sempre a ridosso dei primi, e in questa occasione anche da Alex Davison e David Reynolds, in top-five rispettivamente nella prima e nella terza corsa. A confermare il proprio stato di grazia è stato anche il Brad Jones Racing che, dopo i successi conquistati a Pukekohe, ha dimostrato di poter competere per il titolo. In questo frangente è emerso Jason Bright, capace di brindare sul podio per ben tre volte. Un po’ più in ombra Fabian Coulthard, veloce ma mai in grado di giocarsi la vittoria.

Ritornando al dominio del Triple Eight Racing, è importante sottolineare che il successo del team diretto da Ian Harrison è stato determinato da due doppiette e due pole position, per la precisione in Gara 1 e Gara 3. A Perth è mancato il neozelandese Scott McLaughlin, giunto nel Western Australia con un nuovo telaio dopo il botto casalingo di Pukekohe. Il giovane rookie del Garry Rogers Motorsport ha faticato per il tutto il week-end e non si è mai affacciato in top-ten. Diversamente ha mostrato segnali di crescita il suo compagno di squadra Alex Premat, finalmente entrato in sintonia con la sua Holden Commodore dopo un 2012 molto difficile. Prestazioni crescenti anche per la Nissan che passo dopo passo si avvicina ai team di vertice. Moffat ha concluso nei primi dieci in tutte e tre le manches mentre i fratelli Kelly e Caruso si sono complicati la vita con degli incidenti evitabili. Continuano a faticare le Mercedes E63 AMG dell’Erebus Motorsport che, nonostante la nona posizione in griglia di Engel nella prima qualifica, non riescono ad emergere dal fondo del gruppo. Il tracciato di Perth ha regalato un altro brivido a Scott Pye che, dopo il violento botto di Symmons Plains, è stato autore di un volo ad oltre duecento orari dopo un contatto con Tander e Rick Kelly. Buon debutto per Chaz Mostert, in top-ten in Gara 3 con la Ford Falcon del DJR. I protagonisti del V8 Supercars torneranno in pista tra due settimane nella tanto attesa prima prova in suolo statunitense sul tracciato di Austin.

LA CLASSIFICA – 1) Whincup 858; 2) W) Davison 813; 3) Lowndes 751; 4) Bright 711;5) Van Gisbergen 652; 6) Coulthard 648; 7) Courtney 638; 8) Tander 633; 9) Winterbottom 620; 10) McLaughlin 545; 11) Webb 526; 12) A. Davison 458.