SBK – Nulla è cambiato

Il 9° round del Mondiale Superbike non ha portato grossi cambiamenti in classifica. Sykes resta leader a +44 su Guintili (281 punti), seguito da Rea a 261, Baz 253, Melandri vincitore di Gara-1 a 217 e poi i due piloti di Ducati Davies a 159 e Giugliano a 153. Primo delle EVO è Salom a 88 punti.

Gara-1 vede Sykes partire davanti ma un lungo in entrata al cavatappi e il passaggio sul fatidico tombino non gli hanno portato fortuna e finisce dietro ai 2 piloti Aprilia con davanti Melandri seguito da Guintoli. Dietro al Campione del Mondo Haslam, Giugliano, Rea, Laverty, Elias, Lowes, Baz e Canepa; cade malamente Davies. I primi 3 intanto allungano girando sul 1.23.8, seguiti da Giugliano che ha superato e staccato le 2 Pata Honda di Haslam e Rea, che va lungo e rientra 10°dietro a Lowes che poi sbaglia. Mentre Sykes perde terreno dai primi 2 Giugliano sbaglia al cavatappi e Rea recupera e si riporta davanti al compagno di squadra. Il primo a passare sotto la bandiera a scacchi è proprio Macho Melandri che porta sul podio Statunitense la sua Aprila insieme a quella del compagno di squadra Guintoli e Sykes.

Davies dopo la caduta, avendo perso conoscenza, viene dichiarato “Unfit” e quindi non prenderà parte a Gara-2. Parte ancora bene Sykes, questa volta più determinato, seguito ancora da Melandri, Guintoli, Laverty ed Haslam molto vicini. Nelle prime fasi di gara le posizioni si alternano fino a delineare le prime cinque con Sykes davanti, seguito da Guintoli, Melandri poi Giugliano ed Elias. Più distaccati a Baz, Rea, Haslam, Lowes, Salom, Barrier, Iddon, Canepa e Badovini. Al 5° giro il primo tentativo di Guintoli di passare Sykes ma va a vuoto e non appena arrivano al cavatappi è Melandri che va a segno sul compagno di squadra, mentre Badovini passa Canepa e Elias passa Giugliano. All’11° giro cade rovinosamente Lowes in prossimità del cavatappi prendendo dentro anche Baz, la gara viene interrotta con bandiera Rossa per poi ripartire con Gara Sprint di soli 7 giri, moto con meno carburante e gomme nuove per tutti.

Questa volta parte bene Melandri seguito da Sykes e ancora Guintoli, Rea Elias, Baz e Haslam entrambi sorpassati da Giugliano. Siamo solo al 2° giro ed è ancora bandiera Rossa, Barrier cade in uscita di curva e picchia contro il muretto della corsia box; il pilota è reattivo e cosciente ma viene comunque portato via in ambulanza per le opportune visite mediche, risulterà poi una frattura con lussazione del piede sinistro.

Si riparte per altri sette giri, Melandri sempre davanti al gruppetto dei più veloci con Sykes e Guintoli che passa subito Elias, Rea passato subito da Giugliano e a chiudere Laverty. Mentre Canepa rientra scivola Melandri che lascia via libera a Sykes che allunga su Guintoli, Cade ancora al cavatappi Giugliano con la moto che finisce in mezzo alla pista senza però portare ulteriori stop.

Sykes sale sul primo gradino del podio insieme a Guintoli (2°) e Rea (3°) che nel frattempo ha passato Elias (4°), poi Laverty, Baz, Haslam, Iddon, Badovini e Salom, primo delle EVO a prendere punti per la classifica.

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