E’ giunta l’ora di Sepang e tutto il mondo freme al sol pensare che Domenica si correrà il secondo gp della stagione, nella calda Malesia. In Australia, abbiamo assistito a un gran premio particolare con molti ritiri, errori da parte di molti piloti, bei sorpassi ma alla fine vi erano rimasti in pista solo 7. Andiamo a fare un analisi delle scuderie che possono faville nella terra di Sandokan o che potranno fare flop, lo vedremo Domenica ma è meglio entrare nel discorso subito.
Button
F1- Gp d’Australia, Prove libere 3:”La Bmw esce allo scoperto”
Molti dicevano, durante le noiose giornate di test, che la Bmw non andava come l’anno scorso ed altri sostenevano, tra questi Alonso, che la scuderia tedesca si stava nascondendo. Bè la prima giornata di libere aveva dato ragione alla prima tesi mentre la terza sessione di libere conferma la seconda tesi, infatti Kubica ha piazzato il giro più veloce di questo fine settimana con un grandissimo 1.25.613, mentre il compagno di squadra, il tedesco Heidfeld, ha risposto con un buon 1.25.950.
Formula 1:”L’apocalisse Honda”
C’era un motore che era imbattibile negli anni 80, una vettura che stava al passo dei top team due decenni dopo. Difficile pensare che ora stiano lottando per non partire ultimi e che abbiano perso quel cauto ottimismo che raffiguravano fino al 2006. Ovviamente stiamo parlando della Honda che sta passando un periodo di crisi assoluta, tragico se vogliamo enfatizzare questo momento. Uno staff di alto livello, due piloti che sono all’altezza di un campionato tosto ed impegnativo come la F1 come Button e Barrichello, un nuovo arrivato che ha fatto la storia anni prima con Benetton e Ferrari e cioè Ross Brawn, tutto questo per nulla e per arrivare a conclusione di niente. Il 2007 oramai è storia ma ci è sembrato di rivederlo dopo i test invernali di quest’anno, con una Honda che ha finalmente raggiunto l’affidabilità ma non ha contato che bisogna avere anche una vettura veloce per vincere o andare bene.
Formula 1:”Cambia il giorno ma non il risultato”
Cambia il giorno ma non il risultato che vede Hamilton ancora primeggiare nella sessione di test in programma a Montmelò. L’inglese ha staccato un buon 1.21.234 stando davanti di 2 decimi al compagno Kovalainen. Terzo Kimi Raikkonen che si stabilisce al terzo posto con il tempo di 1.21.722, distante dagli acerrimi rivali della Mclaren.
Formula 1:”Barrichello punto di forza della Honda?”
La Honda sta attraversando un periodo di transizione dopo la tragica stagione passata. Tutti si chiedono se questa scuderia possa migliorare e diventare competitiva, difficile saperlo prima di Melbourne ma la curiosità di vedere le reali potenzialità di questa nuova vettura, cresce sempre di più.
Formula 1:”Jenson Button ci crede”
L’inglese Jenson Button dopo la tragica stagione del 2007, è intervenuto proprio sull’argomento Honda, facendo trasparire grandi speranze in vista del futuro di questo team da cui tutti ci aspettiamo molto di più che di un piazzamento nelle parti basse della classifica.
Formula 1:”Webber primo nella sessione domenicale”
Finalmente non è una Toro Rosso prima ma una Red Bull. Vi starete chiedendo se sono impazzito vero??? E invece no perchè Webber è riuscito a piazzarsi primo nell’ultima giornata di test in programma a Barcellona.
Formula 1:”Honda può fare grandi cose”
In fin dei conti, in un mondo che i sogni li cancella, c’è ancora qualcuno che a questi ci crede. Certo, non siamo qui a dare dell’irrealizzabile a quello espresso da Jenson Button, ma qualche dubbio è lecito averlo. Il pilota inglese, durante l’Autosport International Show, ha ammesso che
Alesi spera nella rivincita della Renault e di Button
L’ex pilota Jean Alesi ha espresso il desiderio di rivedere la casa francese ritornare ai massimi vertici del giro che conta. “L’anno scorso la vettura dopo aver vinto ben quattro titoli nel 2005 e 2006, non ha particolarmente brillato nella stagione passata, acquisendo come risultato più importante alcuni podii.
N°1:”An vedi er Flavio!”
Volevo far iniziare questa simpatica rubrichetta con l’anno nuovo, ma come al solito, davanti all’ispirazione nuda e cruda non potevo far altro che farmi trasportare dalla “voglia” di scrivere. “I promessi spoiler”, un nome buffo, vi chiederete: “ma cosa sarà sta roba?” Ve lo dico in breve, alzate le orecchie (solo le orecchie però), perchè essere piloti o lavorare nel mondo della Formula 1 non vuol dire soltanto avere soldi a palate, successo e possibilità di fare qualcosa che noi umani non possiamo fare, ma significa anche avere a disposizione quella che noi comunemente definiamo: “topa…e che topa”.