Finalmente è arrivata la prima vittoria dell’anno per l’Audi nell’Alms. Molti si aspettavano una lotta con la Porsche nella 2 ore di St Petersburg e così è stato. Alla fine, dopo 2 ore davvero movimentate, Luhr non ha tradito le attese e a 2 minuti dalla fine non si è risparmiato il sorpasso decisivo alla Rs Spyder di Dumas, reduce dal trionfo a Sebring.
Nel circuito di Barcelona si inizia a fare sul serio per quanto riguarda la 1000 km della Lms. Grande prestazione da parte delle Peugeot che, nelle qualifiche di ieri, si è conquistata la prima fila e preoccupando l’Audi. Primo posto per la coppia Lamy/Sarrazin mentre secondi Minassian/Gene. Terzo posto per la prima R10 con Capello e Mcnish che sicuramente ci regaleranno spettacolo nelle durissime 6 ore di gara, che inizierà alle 11.30. Per quanto riguarda la categoria Lmp2, ottima prestazione da parte di Verstappen e Van Markesteijin su Porsche Rs Spyder.
Dopo la 12 ore di Sebring che ha aperto la stagione dell’Alms, questo fine settimana inizierà anche la serie europea della Le Mans Series con la 1000 km di Montmelò. Da notare, finalmente, la presenza dell’Audi in questa serie e che ovviamente ci farà divertire a suon di battaglie con la nemica Peugeot, che si è dimostrata la solita più veloce del lotto ma anche molto fragile. Inoltre, stupenda presenza sia in Lmp1 che in Lmp2, per Pescarolo che non vuole tradire le aspettative dei francesi. Oltre a questi tre costruttori, ci sarà anche la Porsche che sta brillando in Alms, reduce anche dalla vittoria alla 12 ore, ma in Europa sarà più difficile lottare con le Lmp1, visto anche il regolamento diverso e le 6 ore da affrontare. Eccovi la entry list della stagione, aspettando la 1000 km di Barcellona che inizierà le danze di un campionato che si prospetta esplosivo ed emozionante.
Per antonomasia, la Formula 1 è considerata la massima espressione della tecnologia applicata alle auto ( e non solo ). Negli ultimi anni però, nonostante la ricerca e gli investimenti siano più esasperati che mai, sta un po’ perdendo lo “scettro” di regina dell’ innovazione, in favore di una categoria poco apprezzata dal grande pubblico ma in grande ascesa: l’ ENDURANCE.
Probabilmente non l’avrà vista nessuno, distratto dal clamore della Formula 1, ma questa 12 ore di Sebring ha fatto veramente tremare i cuori degli appassionati. Accade una notte, perfetta, controllata dalle mani del destino e quindi incorruttibile da forze esterne, in cui ad un uomo deve andare tutto perfetto. Sabato era la notte di Romain Dumas, di Emmanuel Collard, di Timo Bernhard, di Roger Penske, isomma: della Porsche.
Sono passati 2 giorni dalla fine della sua 56° edizione ed invece la 12 ore di Sebring è ancora al centro delle discussioni. La causa di tutto ciò è da attribuire all’Acura del team Fernandez che è stata squalificata dagli organizzatori della storica gara.
Una 12 ore fantastica che si è conclusa con la vittoria della Porsche Rs Spyder appartenente a Roger Penske, già trionfare alla Daytona 500. Grande successo che sarà ricordato da molti appassionati poichè la casa di Stoccarda ha messo fine al dominio dell’Audi. Gara davvero piena di colpi di scena come l’uscita di scena, dopo un grande dominio durato 2 ore, da parte della Peugeot 908 Hdi che poi è riuscita a ritornare e a fornire giri veloci a bizzeffe.
Ci siamo, manca poco per l’inizio della prima grande gara endurance della stagione, ovvero la mitica 12 ore di Sebring. Eccovi la classifica delle qualifiche che vede l’Audi di Capello, Mcnish e Kristensen in pole position davanti all’unica Peugeot 908 Hdi partecipante. Subito dietro, grande spettacolo con l’altra Audi partecipante e le Porsche. La gara inizierà domani pomeriggio alle 16.00 ora italiana.
Il team danese Essex, su Porsche Rs Spyder Lmp2, ha svolto tre abbondanti giorni di test nel circuito di Estoril. John Nielsen e Casper Elgaard si sono spartiti lo stupendo prototipo tedesco che ha fatto tanto tremare l’Audi in Alms l’anno scorso.