La peogeot 908 HDI si è aggiudicata il primo appuntamento della Le Mans Series, disputatosi sul circuito del Montmelò. La biposto francese, condatta dal duo Genè-Minassian ha devastato la concorrenza, lasciando ad un giro di distacco la Audi R10 di Premat-Rockenfeller, dimostratasi per tutto il week end inferiore alla rivale transualpina. Buon terzo posto per la Lola-Aston Martin del team Charouz, portando avanti lo sviluppo dell’ ultima creatura di casa Lola con risultati incoraggianti. In classe LMP2 successo per la Porsche RS Spyder di Verstappen-Van Merksteijn ( sesti assoluti). In GT1 facile vittoria per la Corvette di Alphand-Moreau-Goueslard, mentre in GT2 Bell-Bruni non si sono smentiti battendo con la Ferrari 430 le Porsche 997. A seguire la classifica completa:
Mese: Aprile 2008
Nascar Sprint cup: Carl Edwards vince in texas
Carl Edwards vince la Samsung 500 al Texas motor Speedway, ottenendo la terza affermazione personale nella stagione 2008. Il pilota Ford del team Roush ha condotto la gara per 122 dei 339 giri previsti, precedendo nell’ ordine Jimmy Johnson su Chevrolet e la Toyota di Kyle Busch. A seguire le classifiche complete:
Indycar- St Petersburg:”Rahal più forte della pioggia”
Quando meno te lo aspetti, avviene sempre una sorpresa. E’ la situazione che ha visto protagonista Graham Rahal, figlio del leggendario Bobby, vincitore del gp di St. Petersburg in cui la pioggia non si è risparmiata ed ha reso le cose ancora più difficili per i piloti. Una gara davvero incerta fin da subito in cui, con la pioggia incessante che scendeva sul cittadino statunitense, si era deciso di partire sotto regime di Pace car.
R28, le soluzioni della disperazione
Per il gran premio del Bahrein la Renault ha introdotto sulla R28 delle modifiche per aumentare la deportanza della vettura.
Wtcc- Gp del Messico, Gara 1:”Genè trionfa assieme alla Seat”
E’ arrivato il momento della gara 1 del Gp del Messico, secondo appuntamento del campionato Wtcc. Gara che vedeva in pole la Seat e subito dietro Larini, mentre in crisi di risultati la Bmw che aveva in Farfus, quinto, il miglior piazzato dei piloti della casa bavarese. Eccoci qui con la cronaca dell’emozionante gara 1 appena conclusa a Puebla.
Wtcc- Gp del Messico, Warm-Up:”La Seat supera se stessa”
Dopo la calda sessione di qualifica che ha visto Genè prendersi la pole, nel warm-up è sempre una Seat a dominare e a risultare prima nel tabellone. Questa volta non è lo spagnolo ma l’altro iberico del team, e cioè Tiago Monteiro. Dopo la rottura del motore di ieri che gli ha compromesso la prestazione finale, il portoghese non ha avuto problemi stamattina ed è andato forte. Secondo, finalmente, un Farfus e una Bmw rigenerati dopo una deludentissima prestazione in qualifica. Terzo, compagno di Monteiro, Rydell non ha mai deluso in questo fine settimana ed è pronto a giocarsela nelle due gare di stasera sul circuito “mangiagomme” di Puebla, mentre pare nascondersi un Yvan Muller non al cento per cento.
BMW Sauber, promossa anche la sospensione posteriore
Con un altro podio ed uno splendido quarto posto, la BMW Sauber si conferma una dei principali attori di questo mondiale, conducendo con 30 punti il campionato costruttori.
F1- Bahrain: “L’ordine d’arrivo”
In Bahrain la Ferrari domina l'inter gp con Massa, vincitore,e Raikkonen 2°. Completa il podio Kubica seguito dall'altra Bmw di Heidfeld. Poi Kovalainen, Trulli, Webber e Rosberg. Ottima quindi la risposta di Massa dopo la debacle iniziale, a sorpresa, dopo tre gp, la Bmw comanda la classifica costruttori, mentre Raikkonen va al comando della classifica piloti.
Pos Pilota Team Tempo 1. Massa Ferrari (B) 1h31:06.970 2. Raikkonen Ferrari (B) + 3.339 3. Kubica BMW Sauber (B) + 4.998
F1- Bahrain: “Un deserto tinto di Rosso”
SAKHIR 06.04.2008 Probabilmente non darà un gusto piacevole quella specie di gazzosa ai petali di rosa usata per festeggiare la vittoria sul podio, al posto del solito Champagne, usato in tutti i posti del mondo tranne che nel deserto del Bahrain. Ma sicuramente la vittoria di Felipe Massa nutre in sé per sé un sapore di rivincita e riscatto da far assaggiare ai numerosi giornalisti che in questi giorni lo hanno criticato in tutti i modi. Comunque questa vittoria, per la Ferrari, ha il sapore di una superiorità assoluta ed incommensurabile nei confronti degli avversari, oggi letteralmente colpiti e affondati dalle coordinate di battaglia navale 1-2 indicanti la vittoria di Massa e la seconda piazza di Raikkonen. Conclude il podio un Kubica la cui pole è durata si e no 100 metri prima di vedere due puntini rossi allontanarsi alla conquista del deserto.