MONACO 24.05.2008 Sembrava dover essere un gran premio speciale, questo monegasco, ma a quanto pare le uniche novità viste dipendono dal tempo e dai capricci che fa il sole, facendo cucù quando vuole e quando gli pare. L’acqua sembra minacciare il corso delle qualifiche, e già all’inizio della Q3, il rischio di allagamento era considerevole. E’ da tempo che non si vede un gp di Monaco bagnato, e detto con tutta sincerità non c’è poi tutta questa voglia, sia per chi assiste live che per chi assiste da casa, sul divano, mica in piedi, perché in questa Formula Uno del 2008 la Ferrari sembra essere la regina incontrastata. Si pensava che qui, tra la Rascasse e il Portiet, quel clima rosso infernale, poteva essere meno rosso, non solo per la pioggia minacciosa, ma anche, anzi soprattutto, per il livello di competitività che gli altri team sembravano avere tra i tombini monegaschi.
Q1 Non c’è stata storia in queste qualifiche, e “ogni volta che viene giorno, ogni volta che viene monaco”, per dirla così alla Vasco Rossi, le Ferrari sembrano non avere quella competitività che hanno negli altri circuiti. Invece quest’anno no, ci hanno lavorato apposta, tanto, inventandosi persino il buco, quello famoso. Si son fatte notare con il miglior tempo di Massa nella Q1, 1’15”190, mentre Bourdais, Piquet, Vettel, Sutil e Fisichella hanno seguito i consigli danteschi ricordando quella frase famosa “lasciate ogni speranza o voi che entrate”. Lì il riferimento era all’inferno dantesco, qui all’inferno dove il rosso è il colore di spicco.
Q2 La seconda sessione sembra rispecchiare la prima, con le McLaren che sembrano essere le uniche che possono competere con le Ferrari, mentre i sogni Bmw sembrano essere definitivamente scaduti, visto che Heidfeld non conquista l’accesso alla Q3. Compagni del tedesco sono Glock, Button, Nakajima e Barrichello, mentre Coulthard comincia si cimenta in crash test, testando appunto i guard rail del principato con un botto all’uscita del tunnel, dove fortunatamente nessuno rimane coinvolto. Lo scozzese si qualifica alla Q3, ma non ne prende parte. Il miglior tempo spetta a Massa con 1’15”110.
Q3 E “ogni volta che viene la Q3”, per continuare alla Vasco, tutti sono lì attaccati alla tv. Stavolta sembra che la pioggia debba cadere, ma forse c’è una calamita che rinvia le gocce al termine dell’ultima sessione di qualifiche. In tutto questo Massa si concede un altro tris, dopo quello turco, conquistando la prima partenza al palo a Monaco della carriera. Si sa da tempo, a monaco pole e vittoria valgono di più.
Raikkonen non sta mica a vedere e completa la prima fila tutta rossa, a soli 28 millesimi dal compagno di team. In questa lotta spietata Hamilton conquista la terza piazza a soli 24 millesimi da Raikkonen, seguito da Kovalainen, Kubica, ed uno straordinario Nico Rosberg.
Zorro, con il cavallo che si trova, conquista la quarta fila davanti Trulli, quindi le due RedBull di Webber e Coulthard.
TRAVEL TO RACE E’ stata una lotta contro il tempo, e ci è piaciuta. Ma vedere due Ferrari lì davanti a tutti qui a Monaco è un evento che non si riproponeva da anni. Le McLaren sono pure loro lì a pochi millesimi, mentre per Zorro, in sella al suo cavallo, questo gp sembra non avere “un senso”. Ma detto francamente, quando mai Monaco ha avuto un senso? Qui, se ne sono viste di tutti i colori, nel corso degli anni, e le aspettative per domani si preannunciano ottimali, con le Ferrari che scappano e le McLaren che inseguono, entrambe con lo stesso obiettivo: vincere. Tutti sperano di non vedere acqua, altrimenti diventerebbe un autoscontro, così si augurano che domattina il sole cominci a sorgere, in modo da poter vedere un’ albachiara, per chiuderla così, alla Vasco.
Pos Pilota Team Q1 Q2 Q3 1. Massa Ferrari (B) 1:15.190 1:15.110 1:15.787 2. Raikkonen Ferrari (B) 1:15.717 1:15.404 1:15.815 3. Hamilton McLaren-Mercedes (B) 1:15.582 1:15.322 1:15.839 4. Kovalainen McLaren-Mercedes (B) 1:15.295 1:15.389 1:16.165 5. Kubica BMW Sauber (B) 1:15.977 1:15.483 1:16.171 6. Rosberg Williams-Toyota (B) 1:15.935 1:15.287 1:16.548 7. Alonso Renault (B) 1:16.646 1:15.827 1:16.852 8. Trulli Toyota (B) 1:16.306 1:15.598 1:17.203 9. Webber Red Bull-Renault (B) 1:16.074 1:15.745 1:17.343 10. Coulthard Red Bull-Renault (B) 1:16.086 1:15.839 No time 11. Glock Toyota (B) 1:16.285 1:15.907 12. Button Honda (B) 1:16.259 1:16.101 13. Heidfeld BMW Sauber (B) 1:16.650 1:16.455 14. Nakajima Williams-Toyota (B) 1:16.756 1:16.479 15. Barrichello Honda (B) 1:16.208 1:16.537 16. Bourdais Toro Rosso-Ferrari (B) 1:16.806 17. Piquet Renault (B) 1:16.933 18. Vettel Toro Rosso-Ferrari (B) 1:16.955 19. Sutil Force India-Ferrari (B) 1:17.225
Onlysicily per eRace
Valerio Lo Muzzo
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Che Massa… alla faccia di chi lo critica… La colpa è tutta della televisione che spara cazzate a raffica ( MAZZONI )