Gp2- Hockenheim, gara 1:”Grosjean, fedele alla pioggia”

00_01grosjean Gp2- Hockenheim, gara 1:"Grosjean, fedele alla pioggia"

Romain Grosjean e Giorgio Pantano, simboli dello spettacolo che la Gp2 nella sua unicità sa regalare ad ogni appassionato. Eravamo rimasti al Venerdi pomeriggio, quando il padovano era riuscito a beffare l’avversario con un giro perfetto, ma si sa che in 40 tornate non è questo a fare la differenza. Perciò c’ha pensato la pioggia a mischiare le carte, a regalare la beffa e la gioia. Per la cronaca, gara 1 è stata vinta da Grosjean che, grazie alla maggior confidenza con l’asfalto viscido, si è riscattato nel migliore dei modi battendo Pantano. Ebbene sì, dopo una partenza perfetta e una condotta di gara semplicemente straordinaria, il padovano si è dovuto arrendere al corso degli eventi ed ha fatto bene perchè Senna era distanziato e dopo aver conquistato il giro più veloce, il vantaggio era aumentato ancor di più quindi non serviva rischiare per nulla. A proposito di Senna, molto bravo in partenza ad approfittare del disastro di Zuber per poi attaccare e superare con successo un lento di Grassi. Buemi era vicino, vicinissimo ma quando la pioggia è entrata in scena si sono perse le sue tracce. Il motivo è nel secondo pit, che si è rivelata una scelta sbagliata poichè ha dovuto arrancare nelle retrovie con pneumatici da bagnato che solo a 2 giri dalla fine hanno iniziato a funzionare. Più veloce in pista, magistrale nel recuperare la vettura dopo aver commesso un piccolo errore, ma quando la bandiera a scacchi inizia a sventolare sul circuito tedesco, ha l’occasione di conquistare l’impresa. Ha davanti a lui: Vila, Zuber, Parente. Proprio il portoghese che resiste ai suoi attacchi e alla fine festeggerà sul podio, invece lo spagnolo compagno di Pantano si deve arrendere causa un suo errore nei pressi del motodrome. Lo stesso vale per l’arabo della Piquet Sports, infatti dopo la partenza disastrosa si era trovato nelle retrovie ad arrancare inutilmente ma quando si è aperto lo spiraglio, ovviamente negli ultimi 5 giri, decide di ritornare il funambolo di sempre. Ad accompagnare Vila, non poteva mancare lui e quindi ritiro per entrambi con delusione atroce da dimenticare già a partire da domani mattina. Infelice prestazione per gli uomini dell’Arden, infatti sia Buemi che Filippi si son dovuti ritirare quando la pioggia ha iniziato a seminare il panico. Ma se per Pantano abbiamo gioito, per il piemontese siamo rimasti delusi, non da meno è stato Valsecchi, ritirato in seguito ad un contatto con Ho Ping Tung che gli ha rovinato in maniera irreparabile la sospensione anteriore sinistra. Da notare, infine, la splendida prestazione da parte di Valerio che con la pioggia ha beneficiato della situazione ed ha conquistato il nono posto.

Stefano Chinappi

La classifica finale di gara 1:

01- R. Grosjean – ART Grand Prix – 58:52.430
02- G. Pantano – Racing Engineering – + 10.996
03- A. Parente – Super Nova International – + 54.244
04- B. Senna – iSport International – + 56.654
05- L. Di Grassi – Campos – + 1:00.201
06- P. Maldonado – Piquet Sports – + 1:00.406
07- A. Soucek – Super Nova International – + 1:01.764
08- K. Chandhok – iSport International – + 1:19.413
09- A. Valerio – Durango – + 1:17.474
10- J. Villa – Racing Engineering – + 1 giro
11- A. Zuber – Piquet Sports – + 1 giro
12- S. Yamamoto – ART Grand Prix – + 1 giro
13- H. Tung – Trident Racing – + 1 giro
14- M. Asmer – FMS International – + 1 giro
15- A. Valles – BCN Competicion – + 1 giro
16- C. Iaconelli – BCN Competicion – + 1 giro
17- M. Herck – DPR – + 1 giro
18- R. Rodriguez – FMS International – + 2 giri
19- S. Buemi – Trust Team Arden – + 4 giri
20- M. Conway – Trident Racing – + 5 giri
21- V. Petrov – Campos – + 6 giri
22- J. d`Ambrosio – DAMS – + 6 giri
23- L. Filippi – Trust Team Arden – + 6 giri
24- D. Nunes – DPR – + 10 giri
25- D. Valsecchi – Durango – + 17 giri
26- K. Kobayashi – DAMS – + 40 giri

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