WTCC – Brno – Sfortuna “ceka” per d’Aste

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Poteva e doveva essere un week end da protagonista quello in Repubblica Ceca per Stefano d’Aste. Ed in parte lo è stato. Il pilota brianzolo era giunto a Brno pieno di ambizioni dopo la vittoria di Valencia e soprattutto grazie agli splendidi “score” ottenuti negli ultimi anni a Brno, nei quali d’Aste aveva raggiunto più volte il gradino più alto del podio.

Ed il week end è nato benissimo già dalle prove libere, con il pilota del team Wiechers autore del miglior tempo, con pista bagnata, tra gli Indipendents e quinto assoluto, distanziato di solo mezzo secondo da Andy Priaulx. Il secondo turno di prove libere, svolto con pista asciutta, ha invece visto il pilota brianzolo ottenere il quarto tempo tra i piloti privati

La vettura ha continuato a migliorare durante ogni turno di prove ed anche nelle qualifiche Stefano ha ottenuto un buon secondo tempo tra gli Indipendents, sfiorando per mezzo secondo l’accesso alla top ten, staccando il quindicesimo tempo assoluto.

Gli step di assetto in continua evoluzione hanno permesso, in vista della gara, ulteriori miglioramenti che al semaforo verde hanno consentito a d’Aste di issarsi subito tra i primi, in settima posizione assoluta e primo tra gli Indipendents, in piena lotta con Hernandez. D’Aste è sembrato addirittura più veloce del pilota ufficiale del team Italy-Spain (vincitore di gara due) fino a quando al quinto giro il cambio della BMW del Team Wiechers si è rotto, costringendo Stefano a proseguire per sette giri con la quarta bloccata. Fatica che ha consentito di terminare la gara settimo tra gli Indipendents, ma che non gli ha evitato la retrocessione all’ultima fila per gara due, a causa della sostituzione della trasmissione.

Col coltello tra i denti, Stefano ha disputato un’ottima gara due, nella quale ha effettuato tantissimi sorpassi fino a raggiungere la quindicesima posizione assoluta, quinta tra gli Indipendenti, tenendo un ritmo elevatissimo per tutti i dieci giri previsti, sfiorando il miglior tempo di Porteiro per soli sette millesimi di secondo.

Non era soddisfatto d’Aste al termine della giornata, anche se ci sono stati alcuni aspetti positivi da valutare nel week end appena disputato: “Ovviamente il risultato non rispecchia le mie aspettative per la gara di Brno. Ero partito con l’intenzione di vincere e ci sono andato molto vicino. Peccato per la rottura del cambio in quanto stavo tenendo un passo simile a quello dei migliori e sarei potuto giungere in settima, ottava posizione assoluta al termine di gara uno. La cosa mi avrebbe consentito di partire dalle prime file per la seconda corsa, con un treno di gomme nuove a disposizione. Tutto ciò avrebbe potuto permettere a me di ottenere un exploit incredibile. Tanto è vero che nella seconda corsa, con la vettura in buone condizioni, non ho faticato, nonostante molti piloti più lenti di me che mi hanno ostacolato, ad ottenere ottimi tempi. E’ proprio per questo che sono molto fiducioso per le prossime corse: il team mi sta mettendo a disposizione un’ottima vettura e quindi anche nelle prossime gare potrò essere lì a giocarmela con i migliori. Fino ad ora non ho ottenuto quanto avrei meritato, penso e spero che dalla prossima gara in Portogallo possa riprendermi quanto la sfortuna mi ha tolto finora”.

Questa la classifica tra i piloti Indipendents.

1 Félix PORTEIRO (ESP) 124
2 Tom CORONEL (NED) 98
3 Franz ENGSTLER (GER) 90
4 Stefano D’ASTE (ITA) 50
5 Tom BOARDMAN (GBR) 33
6 Mehdi BENNANI (MAR) 27
7 Marin COLAK (CRO) 26
8 Kristian POULSEN (DEN) 21
9 Vito POSTIGLIONE (ITA) 20
10 Eric CAYROLLE (FRA) 18
11 George TANEV (BUL) 12
12 Tim CORONEL (NED) 7
13 Laurent CAZENAVE (FRA) 6

Comunicato stampa

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