IndyCar – Texas, gara: Briscoe piega la resistenza della Patrick e vince

4 IndyCar - Texas, gara: Briscoe piega la resistenza della Patrick e vince

A nove mesi dalla sua ultima vittoria, Ryan Briscoe torna al successo imponendosi nella Firestone 550K disputata sabato notte sul Texas Motor Speedway, dopo essere partito dalla pole position. Il pilota australiano ha dovuto lottare nella seconda parte della gara con Danica Patrick, protagonista di una delle migliori gare della sua carriera e classificatasi al secondo posto. Il buon momento dell’Andretti Autosport è stato confermato da Marco Andretti, che ha finito al terzo posto per la seconda gara consecutiva, davanti ai due piloti del Target Chip Ganassi Racing Scott Dixon e Dario Franchitti, dominatore della prima parte della gara. Con questo risultato Franchitti si è portato in testa alla classifica della IZOD IndyCar Series con tre punti di vantaggio su Will Power, che ha chiuso al quattordicesimo posto a causa di un pit stop supplementare; Dixon è terzo a 11 punti. Briscoe ha conquistato il massimo dei punti disponibili, 53, ed è salito al quinto posto in classifica (38 punti dietro Franchitti). Con la vittoria di Briscoe (la sua sesta in carriera) tutti e tre i piloti di Roger Penske hanno vinto almeno una gara in questa stagione.

Al via della corsa, avvenuto al tramonto, Briscoe prende subito la leadership e cerca di allungare sugli avversari (tanto che il primo start viene neutralizzato perché l’australiano è scattato troppo in anticipo). Alle sue spalle si accende una lotta per il secondo posto tra Franchitti e Power, mentre dietro Helio Castroneves deve contenere gli attacchi di Alex Lloyd e della Patrick per il quinto posto. Dal centro del gruppo riemergono forte anche EJ Viso, partito quattordicesimo, e Dan Wheldon, partito quindicesimo, che si portano rapidamente nella top ten. La prima bandiera gialla arriva al giro 46 per dei detriti in pista, e tutti i piloti ne approfittano per effettuare le prima sosta. I più veloci ai box sono gli uomini di Ganassi, che spediscono Franchitti davanti a tutti, mentre Briscoe perde quattro posizioni. Al restart, è Power il maggiore rivale di Franchitti per la leadership, ma la lotta dura poco perché Takuma Sato finisce pesantemente a muro alla curva due al giro 57, provocando la seconda caution della giornata. Alcuni piloti ne approfittano per effettuare un rapido pit stop, e quando si riparte si riaccende la battaglia per il primo posto tra Franchitti e Power, mentre dietro Briscoe risale al terzo posto seguito dalla Patrick. Castroneves invece scivola lentamente fuori dalla top ten. La gara continua ad essere caratterizzata da numerosi testa a testa, con le vetture che arrivano a sfiorarsi e a volte anche a toccarsi leggermente, come nel caso di Briscoe e Dixon. Al giro 97 avviene l’incidente più spettacolare della serata, quando l’auto di Simona De Silvestro finisce a muro alla curva 3 e poi striscia contro il muro per tutto il rettilineo, prendendo fuoco. Questa volta i commissari si rivelano poco reattivi, ma la De Silvestro riesce ad uscire dalla vettura con l’aiuto di uno di essi, ed alla fine se la cava soltanto con alcune ustioni lievi ad una mano.

Nell’incidente, Power raccoglie dei detriti sotto la sua vettura ed è costretto ad una sosta supplementare per le riparazioni. A questo punto Briscoe è tornato al secondo posto e si mette a caccia di Franchitti. La loro battaglia viene interrotta al giro 129, quando Mario Moraes stringe all’esterno Castroneves provocando un incidente che coinvolge pure Bertrand Baguette (fin lì molto positivo e risalito fino al tredicesimo posto). La manovra di Moraes manda su tutte le furie di Castroneves che appena sceso dalla vettura si avvicina a quella del rivale per riprenderlo. Tutti i primi effettuano il loro terzo pit stop, tranne Alex Tagliani e Power che decidono di non fermarsi e si portano davanti a tutti. Franchitti e Dixon si ritrovano subito dietro di loro al restart, ma entrambi non riescono ad approfittarne, specialmente lo scozzese che scivola indietro fino al tredicesimo posto, mentre Briscoe e Patrick risalgono e si ritrovano a lottare per la leadership quando Tagliani e Power rientrano ai box. Nel cercare di perdere meno tempo possibile Tagliani lascia il suo box prima che il bocchettone del carburante venga disinserito, buttando giù un membro del suo equipaggio. Il canadese viene così penalizzato. La Patrick effettua il suo ultimo pit stop un giro prima di Briscoe e quando esce dai box, al giro 193, lo affianca e lo supera. Ma al giro successivo, l’australiano è in grado di riprendersi la testa della corsa e andare costantemente via nel corso degli ultimi giri, fino a prendere la bandiera a scacchi con un vantaggio di 1,4629 secondi sulla Patrick. Alle loro spalle Andretti vince la battaglia con Dixon per il terzo posto, mentre Franchitti e Kanaan riescono a conquistare rispettivamente il quinto e sesto posto. Ryan Hunter-Reay e Lloyd risalgono dopo che entrambi sono finiti in fondo al gruppo per aver mancato la loro piazzola al momento del pit stop, e terminano al settimo e ottavo posto, seguiti da Wheldon e da Vitor Meira che completano la top ten.

Classifica:

Pos  Driver               Team               Gap
 1.  Ryan Briscoe         Penske             228 laps
 2.  Danica Patrick       Andretti           + 1.4629s
 3.  Marco Andretti       Andretti           + 2.3162s
 4.  Scott Dixon          Ganassi            + 3.0770s
 5.  Dario Franchitti     Ganassi            + 7.5882s
 6.  Tony Kanaan          Andretti           + 8.0664s
 7.  Ryan Hunter-Reay     Andretti           + 13.9390s
 8.  Alex Lloyd           Dale Coyne         + 14.3084s
 9.  Dan Wheldon          Panther            + 15.0859s
10.  Vitor Meira          Foyt               + 15.8250s
11.  EJ Viso              KV                 + 18.8687s
12.  Hideki Mutoh         Newman/Haas        + 23.0449s
13.  Tomas Scheckter      Dreyer & Reinbold  + 1 lap
14.  Will Power           Penske             + 1 lap
15.  Sarah Fisher         Sarah Fisher       + 1 lap
16.  Raphael Matos        De Ferran Dragon   + 2 laps
17.  Mario Romancini      Conquest           + 2 laps
18.  Alex Tagliani        Fazzt              + 3 laps
19.  Justin Wilson        Dreyer & Reinbold  + 3 laps

Ritiri

     Helio Castroneves    Penske             129 laps
     Mario Moraes         KV                 129 laps
     Bertrand Baguette    Conquest           129 laps
     Milka Duno           Dale Coyne         116 laps
     Simona de Silvestro  HVM                97 laps
     Takuma Sato          KV                 56 laps
     Jay Howard           Sarah Fisher       37 laps

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