Dopo il Gp di Repubblica Ceca che si svolgerà sul tracciato dell’ Automotodrom di Brno il 15 agosto, lunedì 16 si svolgeranno sempre presso il circuito una sessione di test per la classe Moto Gp, dove i piloti proveranno aggiornamenti e soluzioni 2011; viste però le intense azioni di moto mercato, che proprio a Brno dovrebbero trovare ufficialità, la situazione che si viene a creare non è delle più facili. Giunge infatti notizia che Yamaha Racing ha posto il divieto categorico a Valentino Rossi di salire sulla M1 versione 2011 durante la giornata di test: non solo il 9 volte campione del mondo non proverà la nuova moto, ma nemmeno il suo entourage di meccanici e tecnici potranno avere accesso a nessun tipo di dati attinenti alla nuova configurazione della M1. L’onere (e l’onore?) dei test e di tutto il futuro sviluppo tecnico sarà lasciato quindi per intero al nuovo pupillo di casa Jorge Lorenzo.
Yamaha quindi sulle difese, e del resto non può che essere così: all’ufficialità tra Rossi e Ducati manca davvero un soffio a questo punto, e diventa più che “gossip” il passaggio dell’intero staff di Valentino in rosso, Jeremy Burgess compreso. C’è da dire però, che il comportamento della casa dei tre diapason non si discosta molto dalla rottura brusca del Dottore con Honda: in effetti, Yamaha non è l’unica a vedere partire uno dei suoi piloti, insomma di certo non uno a caso, ma in realtà l’uomo che l’ha portata a vincere così tanto negli ultimi anni. Infatti in casa Ducati, è già ufficiale da tempo la partenza di Casey Stoner per la Honda nel 2011: di qui la concessione della casa di Borgo Panigale a far salire l’australiano sulla moto giapponese già nei test di Valencia a fine stagione, cosa che Honda non fece al passaggio di Valentino in Yamaha a fine 2003, farà lo stesso ora proprio Yamaha (per altro legittimata da questioni contrattuali)?
Beatrice Moretto
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