Patrick Head non dirigerà più gli ingegneri della Williams, scuderia da lui fondata insieme a Sir Frank nel 1977.
Dopo aver annunciato durante l’ultimo campionato la sua intenzione di lasciare la F1 perchè “pensando a cosa potevo effettivamente fare per aiutare Mike Coughlan, Mark Gillan e Jason Somerville, sono giunto alla conclusione che non c’era nulla che giustificasse la mia permanenza. Non sarebbe stata una buona cosa per il team e non mi interessava” e di dedicarsi alla Williams Hybrid Power Limited, progetto parallelo del team che si basa sullo sviluppo delle tecnologie ibride, è toccato allo stesso Williams comunicare la decisione ad effetto immediato tramite sito ufficiale, “Con Patrick ho collaborato per 34 anni. E’ lui il direttore tecnico che ha portato la squadra a conquistare più titoli mondiali e singoli Gp. E’ un’eredità di tutto rispetto quella che ci lascia e che non dimenticheremo mai. E’ una persona molto diretta, un gran lavoratore e un ingegnere molto dotato. Mi mancherà molto, ma per me e per i suoi colleghi sarà sempre il benvenuto a Grove; comunque essendo implicato nello sviluppo dei sistemi ad energia ibrida lo vedremo di tanto in tanto negli stabilimenti”.
Tra i grandi risultati nella carriera di Head l’aver progettato la FW07 che portò all’accoppiata iride costruttori e piloti con Alan Jones nel 1980 e l’aver condotto il team, sconvolto dal gravissimo incidente stradale appena accorso a Frank Williams, alla conquista della coppa costruttori nell’86 e marche e piloti nell’87 con Nelson Piquet. Il suo nome rimarrà sempre legato anche a quello di Ayrton Senna, fu infatti lui nel 1994, in qualità di dt della squadra, l’imputato principale del processo per la morte dell’indimenticato brasiliano, secondo le carte dovuta alla rottura del piantone dello sterzo.
In tutto durante la sua permanenza la Williams ha vinto 113 corse, nove titoli costruttori e 7 piloti. La stagione 2011 con un bottino di soli 5 punti è stata la peggiore della sua storia.
Chiara Rainis
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