A partire dalla pole position nella novantatreesima edizione della 500 Miglia di Indianapolis sarà Helio Castroneves. Il brasiliano ha ottenuto la media sui 4 giri di 361,806 kmh, conquistando così la sua terza pole position in carriera ad Indianapolis. Come da pronostico, a giocarsi la pole position sono stati i piloti di Penske e Ganassi. In seconda posizione partirà così Ryan Briscoe, qualificatosi a 360,549 kmh, mentre terzo sarà Dario Franchitti, a 360,432 kmh. A inserirsi in mezzo ai quattro piloti è stato Graham Rahal, del Newman/Haas/Lanigan Racing, che si è qualificato in quarta posizione, dopo aver dovuto riqualificarsi nell’ultima ora a causa di un problema al cambio che ne avrebbe messo in dubbio il superamento delle verifiche tecniche. Quinto partirà il campione 2008 Indycar Series e della 500 Miglia di Indianapolis Scott Dixon.
Il Pole Day è stato caratterizzato da condizioni climatiche problematiche a causa del vento che ha disturbato i piloti per tutto il giorno, e ben tre incidenti hanno caratterizzato la giornata. In mattinata, Robert Doornbos è finito a muro all’uscita della curva 1. Per l’olandese è il secondo incidente in due giorni. “Non ho idea di ciò che sia accaduto“, ha detto Doornbos. “Sono deluso. I ragazzi ha fatto un lavoro incredibile per far sì che la macchina fosse pronta. Avevamo avuto una buona prima uscita in pista. Tutto andava bene. Avevamo appena iniziato una nuova serie di giri quando ho perso il controllo del posteriore. Non so cosa sia successo. Dovremo guardare i dati, ma sono davvero deluso perché avrei voluto qualificarmi oggi.” Nel pomeriggio sono poi finiti a muro anche Dan Wheldon e Nelson Philippe.
Briscoe è rimasto a lungo in testa alla classifica, finchè ad un’ora e mezza dalla fine Castroneves ha deciso di eliminare il suo tempo (che gli garantiva il secondo posto in griglia) e, approfittando del miglioramento delle condizioni climatiche, ha conquistato la pole position. Briscoe e Dixon nel finale hanno cercato di strappare la pole position al brasiliano, non riuscendoci. Anche Rahal è dovuto tornare in pista a causa di noi al cambio che ne avrebbero messo in dubbio la qualificazione, dovendolo probabilmente sostituire. Il 20enne pilota americano ha mantenuto la calma, migliorando il tempo precedente e lottando per la pole position, dovendosi poi accontentare della seconda fila.
Chi ha passato una giornata difficile è stato l’Andretti-Green Racing. Il migliore in griglia alla fine è stato Tony Kanaan, sesto. Il brasiliano ha lavorato per tutto il giorno sulla sua vettura di riserva, assemblata mettendo assieme la vettura usata da Mutoh in Kansas, su cui è stato montato un nuovo motore e le ali della vettura di Kanaan. Qualificati anche Marco Andretti, ottavo, e Danica Patrick, decima, mentre ha fallito la qualificazione Hideki Mutoh. Le grande sorprese delle qualifiche sono stati Mario Moraes e Alex Lloyd. Il brasiliano del KV Racing Technology ha conquistato una incredibile settima posizione, confermando il suo ottimo inizio di stagione. In terza fila insieme a lui partirà il terzo pilota Penske, Will Power. Lloyd invece negli ultimi istanti è riuscito a strappare l’undicesima e ultima posizione disponibile, confermando gli ottimi tempi fatti segnari durante i primi giorni di prove.
Continua la ricerca di un sedile da parte di alcuni piloti ancora a piedi. “Ovviamente conoscevo già il tracciato, ma questo è il mio primo viaggio durante la IndyCar Series“, ha detto l’ex Formula 1 Takuma Sato. “Sono molto impressionato. Questo posto, ovviamente, è molto importante. Spero di avere un giorno la possibilità di correre la Indy 500.” “Ci sono un paio di posti disponibili“, dichiara Jacques Lazier. “Speriamo di mettere assieme qualcosa. Abbiamo ancora un po’ di tempo. Sono sicuro che se riuscissimo a mettere insieme qualcosa avrò il tempo necessario per lavorare giovedi e venerdì e tentare la qualifica da sabato prossimo.”
Diversi piloti hanno preferito nno tentare la qualifica, concentrandosi sulla definizione dell’assetto ottimale. Dopo il Pole Day, altri 11 posti saranno assegnati nella sessione di domenica, a partire come sempre da mezzogiorno ora locale.
Tempi:
Pos Driver Team Speed
1. Helio Castroneves Penske 224.864mph
2. Ryan Briscoe Penske 224.083mph
3. Dario Franchitti Ganassi 224.010mph
4. Graham Rahal Newman/Haas/Lanigan 223.954mph
5. Scott Dixon Ganassi 223.867mph
6. Tony Kanaan Andretti Green 223.612mph
7. Mario Moraes KV 223.331mph
8. Marco Andretti Andretti Green 223.114mph
9. Will Power Penske 223.028mph
10. Danica Patrick Andretti Green 222.882mph
11. Alex Lloyd Schmidt/Ganassi 222.622mph
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