Andy Priaulx is back! L’inglese della Bmw torna al successo dopo aver vinto l’ultima volta a Pau nel 2008, con una gara strepitosa partendo dal quattordicesimo posto.
La gara si è decisa in partenza, che come di consueto nella prima manche è lanciata, nella difficilissima prima curva ad imbuto molti dei protagonisti hanno danneggiato la loro vettura tra cui Farfus e Zanardi e altri sono stati costretti al ritiro come Jörg Müller e Robert Huff.
Gabriele Tarquini ha sfruttato al meglio la prima posizione per evitare guai, seguito da Marin Colak e Rydell, con Priaulx che sfruttando il groviglio iniziale si ritrova fin da subito in quinta posizione ed inizia la sua rimonta sorpassando Coronel, Rydell e per finire Tarquini per prendersi la leadership.
Augusto Farfus nonostante i problemi della sua vettura è in grado di proseguire e con aggressività si porta fino all’ottavo posto, sorpassando tra l’altro Yvan Muller nella chicane iniziale nel quale il francese, forse stretto dal brasiliano, è costretto ad allargarsi colpendo il paletto che delimita la pista danneggiando la posteriore destra.
Al rientro ai box, il campione del mondo, dopo essersi ritirato innervosito dal comportamento di Farfus va a discutere dell’accaduto gli uomini del muretto Bmw per chiedere spiegazioni senza troppe polemiche in un weekend che fin dalle qualifiche si è rivelato molto difficile per l’alsaziano.
Zanardi è costretto ad entrare ai box per riparare la sua Bmw dicendo addio alle sue speranze di entrare in zona punti.
Colak, con la sua Seat visibilmente danneggiata retrocede giro dopo giro di posizione, Jaap van Lagen difende il suo quinto posto con grinta nonostante dietro di lui progressivamente si avvicinano vetture nettamente più veloci della sua Lada Priora.
Nel finale mentre Priaulx si avviava verso la vittoria, con Tarquini secondo e Rydell che terminava sul podio, si accenda la lotta per il quinto posto con van Lagen sempre più pressato da vicino da Larini e Farfus, che nel frattempo si è sbarazzato di Engstler e D’Aste.
L’italiano della Chevrolet proprio nelle ultime tornate lasciandosi prendere dalla foga di passare l’olandese, con una manovra al limite del regolamento o forse oltre, lo sperona conquistando un quinto posto importante per la squadra svizzera, precedendo Farfus, D’Aste ed Engstler che termina la zona punti.
Al quarto posto e vincitore della categoria indipendenti Tom Coronel, che nonostante questa importante vittoria non ha la certezza di poter finire la stagione per mancanza di fondi e di sponsor.
Il ritiro del campione del mondo Yvan Muller permette a Gabriele Tarquini di diventare il nuovo leader iridato, anche Farfus con questo sesto posto recupera tre punti al francese che dovrà assolutamente riscattarsi in gara 2.
Vincenzo Carlesimo
Classifica Gara 1 Oschersleben: | Tempo |
1. Andy Priaulx (Bmw 320si) | 22:52.547 |
2. Gabriele Tarquini (Seat Leon TDI) | + 3.939 |
3. Rickard Rydell (Seat Leon TDI) | + 6.350 |
4. Tom Coronel (Seat Leon) | + 15.398 |
5. Nicola Larini (Chevrolet Cruze) | + 22.502 |
6. Augusto Farfus (Bmw 320si) | + 22.553 |
7. Stefano D’Aste (Bmw 320si) | + 22.749 |
8. Franz Engstler (Bmw 320si) | + 23.044 |
9. Sergio Hernandez (Bmw 320si) | + 23.392 |
10. Tom Boardman (Seat Leon) | + 31.979 |
11. Jaap van Lagen (Lada Priora) | + 32.059 |
12. Marin Colak (Seat Leon) | + 33.376 |
13. Kristian Poulsen (Bmw 320si) | + 33.596 |
14. Philip Geipel (Bmw 320si) | + 36.101 |
15. Jean-Marie Clairet (Seat Leon) | + 36.557 |
16. Kirill Ladygin (Lada Priora) | + 1:19.407 |
17. Alessandro Zanardi (Bmw 320si) | + 1 Giro |
18. Alain Menu (Chevrolet Cruze) | + 2 Giri |
19. Tiago Monteiro (Seat Leon TDI) | + 3 Giri |
20. Michel Nykjaer (Chevrolet Lacetti) | Ritirato |
21. Yvan Muller (Seat Leon TDI) | Ritirato |
22. Viktor Shapolavov (Lada Priora) | Ritirato |
23. Jordi Genè (Seat Leon TDI) | Ritirato |
24. Robert Huff (Chevrolet Cruze) | Ritirato |
25. Jörg Müller (Bmw 320si) | Ritirato |
26. Felix Porteiro (Bmw 320si) | Ritirato |
27. Jason Watt (Seat Leon) | Ritirato |
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