Formula Uno – Räikkönen mette in difficoltà la Ferrari

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Dopo l’incidente di Felipe Massa in Ungheria, Kimi Räikkönen conquistando 30 punti in queste ultime gare si è preso la responsabilità di difendere il terzo posto del mondiale costruttori con le unghie e con i denti.

Mentre la Ferrari avrebbe voluto fare l’annuncio di Fernando Alonso nel 2010, il finlandese sul circuito brianzolo ottiene il quarto podio consecutivo, anche grazie all’incidente di Hamilton all’ultimo giro, mettendo in seria difficoltà la Ferrari.

E’ risaputo l’interesse di Luca Cordero di Montezemolo per Alonso, pilota che ha sempre ammirato e che voleva nel 2007 al posto di Räikkönen, trovandosi di fronte l’opposizione di Jean Todt ed anche di Schumacher che hanno preferito puntare sul talentuoso ragazzo di Espoo invece dell’iberico.

I risultati hanno dimostrato che è stata la scelta giusta, all’esordio in Ferrari Kimi ha conquistato la prima vittoria ed ha vinto il mondiale, nel 2008 ha avuto una stagione sfortunata, concludendola lo stesso al terzo posto in campionato, e quest’anno sta dimostrando ancora una volta il suo valore in pista, nonostante i limiti della F60.

L’accordo avvenuto proprio a Monza con la Santander, lasciava presagire l’imminente annuncio di Alonso che però non c’è stato. I risultati del campione del mondo 2007 mettono la scuderia del cavallino rampante con le spalle al muro, la scusa degli scarsi risultati non regge più, nemmeno quella del fratello gemello o che Alonso sia più forte di lui. Quanti punti ha fatto Alonso? 20! Kimi ne ha fatti il doppio e, se proseguirà con questi risultati, potrebbe addirittura ripetere il terzo posto della passata stagione lottando con le due Red Bull, in chiara difficoltà nelle ultime gare.

La Ferrari un campione del mondo ce l’ha in casa, non è necessario cercarlo altrove, soprattutto dopo tutte le accuse dello spagnolo nei confronti della Rossa di Maranello e dell’e-mail che Fernando mandava a De la Rosa durante la Spy- Story.

Vincenzo Carlesimo

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8 commenti su “Formula Uno – Räikkönen mette in difficoltà la Ferrari”

  1. Anche se l’articolo è un po’ di parte, la questione tirata in ballo è molto attuale. Non so a quali scuse dovranno inventarsi a Maranello per mandarlo via, visto il saldo contratto in mano al finlandese. Sicuramente Ferrari dovrà pagare una grossa penale. Trovo la scelta di Alonso buona, ma non la migliore. Personalmente avrei puntato su un giovane rampante, come Vettel o Kubica, piuttosto che su un “costoso” e “scontroso” campione del mondo come Fernando. Raikkonen ha indubbiamente un po’ deluso le attese, e non bastano poche gare buone per raddrizzare una stagione comunque non eccelsa ( al di là del comportamento della macchina ). Era arrivato in Ferrari per essere il leader indiscusso, mentre alla fine il suo rendimento è stato paragonabile a quello di Massa ( si vadano a vedere i punti conquistati, lasciamo da parte le chiacchiere da bar ), il quale però prende uno stipendio nettamente inferiore. Vedremo se la scelta di Alonso si rileverà vincente.

  2. Kubica non è un leader nè credo lo sarà in futuro. Vettel è una scommessa, Alonso è il presente. Non ho mai tifato per lo spagnolo, ma al finnico in questi 3 anni è mancato l’appeal di un leader, la sicurezza, la certezza. Adesso sta facendo bene ma vive alla giornata. Tra i piloti migliori del mondiale vedo Hamilton e Alonso, poi gli altri.

  3. A Räikkönen è mancato l’appoggio della squadra, in Ferrari sono tre anni che lavorano solo esclusivamente per Massa quando Kimi è stato campione del mondo 2007, arrivato terzo nel 2008 ed ora da solo sta portando la Ferrari al terzo posto costruttori. Credo che la conferma nel 2010 sia dovuta, poi se al termine del contratto vogliono Alonso ok, ma non si può mandare via un pilota che ha vinto il primo anno il mondiale e che adesso si sta prendendo la responsabilità da leader di portare i risultati alla squadra. Massa non è e non sarà mai più forte di Räikkönen ed Alonso non è al livello di Kimi. I fenomeni degli anni dopo Schumacher sono Räikkönen ed Hamilton, Fernando è stato fortunato a vincere due mondiali per le rotture dei motori degli avversari e per il Mass Damper che era irregolare nel 2006. Sia nel 2005 sia nel 2007 Räikkonen ha dimostrato di essere più forte di Alonso, quindi non capisco come fate a dire il contrario..

  4. I confronti vanno fatti a parità di auto, ed Alonso non ha mai avuto l’auto migliore. Il miglior Raikkonen lo si è visto senza dubbio nel 2003 e nel 2005, mentre quello dell’ era Ferrari non mi è sembrato il fenomeno che si voleva far credere. Forse ha sofferto oltremodo il passaggio di scuderia, forse in Mclaren si trovava meglio… non si sa. E’ evidente che soffrisse il confronto interno con Massa, ma non per questo possiamo dire che la Ferrari lo facesse perdere deliberatamente. Anche nel calcio accade che giocatori che rendono bene in una squadra, poi non facciano altrettanto bene in un altra. Sono cose che nello sport sono sempre successe, e sempre succederanno… staremo a vedere

  5. MAH, questo articolo mi lascia molto perplesso, apparte il fatto che è evidentemente di parte e poco obbiettivo (e un buon giornalista non dovrebbe MAI lasciarsi trasportare dal tifo, dovrebbe cercare di descrivere la realtà dei fatti) è anche errato nelle sue teorie, alla luce del comportamento in pista di Alonso comparato con quello del Raikkonen degli ultimi due anni in Ferrari.
    Saluti, Franco

  6. Fino ad adesso Alonso dimostra di non valere Räikkönen, per ora la scelta della Ferrari sembra sbagliata. Vedremo a fine campionato.

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