GP2 – Abu Dhabi, gara 1: Leimer l’uomo da battere, sul podio anche Razia e Palmer

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a cura di Marco Borgo

Fabio Leimer non ha praticamente avuto rivali nella corsa verso la vittoria in gara 1 ad Abu Dhabi. Scattato benissimo dalla pole, lo svizzero ha tenuto il comando fin sotto la bandiera a scacchi, attendendo solamente che la girandola dei pit stop gli riconsegnasse la prima posizione per imprimere il suo ritmo e registrare anche il giro veloce. Secondo posto per Luis Razia davanti a Palmer. Ottimo quinto posto per Ceccon, capace di concretizzare in gara l’ottima qualifica di ieri. Peripezie invece per Ricci e Onidi. Ritirato per un contatto alla prima curva Clos

La cronaca

Allo spegnersi dei semafori Fabio Leimer tiene saldamente il comando, mentre Clos e Kral entrano in contatto. Lo spagnolo sarà costretto al ritiro, mentre il bulgaro potrà continuare. Ne approfittano Razia, Palmer e Ceccon per guadagnare due posizioni ognuno. Ottima invece la partenza di Gutierrez, che dall’ottava posizione si infila davanti a Ceccon e va quarto. Il messicano però è braccato da Ceccon perché la sua ala posteriore è danneggiata. Al terzo passaggio Gutierrez è ai box per sostituire l’ala: sprofonderà nelle ultime posizioni.

Davanti intanto Leimer e Razia stanno scappando. Da Costa infila Coletti e passa settimo. Il monegasco potrebbe approfittarne per partire in pole nella gara di domani, ma in breve perderà ancora posizioni. L’esordiente Dillmann deve guardarsi le spalle dall’arrembante compagno Ericsson. All’apertura della pit lane, Coletti è il primo a cambiare Gomme, cercando di inventarsi qualcosa per guadagnare posizioni, seguito da Leal e Trummer. Rossi intanto deve difendere la sua nona posizione dall’incalzante Berthon, ma il francese induce all’errore l’americano che va leggermente largo permettendo a Berthon di infilarlo. Melker che seguiva ne approfitta e passa anch’egli.

Mentre Rossi infila la corsia box, Leimer ha oltre tre secondi di margine su Razia. Ericsson passa Dillmann e va quinto. Al decimo giro entrano ai box Ceccon, Rosenzweig, Calado, Da Costa, Berthon e Melker. Haryanto intanto cerca di infilare Rosenzweig, ma quest’ultimo è costretto a tagliare e rimane davanti: la direzione corsa ha di che lavorare. Si fermano intanto Razia e Dillmann, poi Ericsson. Il leader si ferma al giro 14, mentre Palmer e Haryanto conducono senza essersi ancora fermati.

Razia supera Haryanto che deve ancora fermarsi e passa secondo per non perdere contatto con Leimer. Coletti perde una posizione ad opera di Da Costa. Quando anche Haryanto si ferma, Leimer conduce con 5 secondi su Razia e Palmer. Quest’ultimo deve difendere il gradino basso del podio dall’avvicinarsi di Ericsson quando mancano dieci giri alla fine. Berthon supera Rossi. Quest’ultimo e Calado infileranno anche Coletti che scivola in decima posizione. Giro veloce di Leimer.

Erroraccio di Trummer, che sbaglia completamente la staccata e centra Rosenzweig. Entrambi finiscono lì la loro corsa. Il compagno Kral intanto deve fermarsi ai box per sostituire l’ala anteriore rovinata nelle scaramucce con Melker. Rossi intanto è sopravanzato anche da Ricci e Haryanto. Drive through intanto per Onidi per non aver rispettato le bandiere gialle. Mentre Palmer si tiene ben distante Ericsson conservando il terzo posto, Melker supera Leal e finisce 15°. Vittoria quindi per un magistrale Leimer, che oltre alla consistenza già dimostrata in qualche occasione, ha trovato il passo per emergere. Nella gara corta di domani scatteranno dalle prime tre posizioni tre piloti provenienti dalla GP3: Calado, Da Costa e Dillmann.

Abu Dhabi, gara 1

1. Fabio Leimer – Racing Engineering – 31 giri in 58’53.563
2. Luiz Razia – Team AirAsia – 6.911
3. Jolyon Palmer – Barwa Addax – 25.788
4. Marcus Ericsson – iSport – 29.812
5. Kevin Ceccon – Scuderia Coloni – 36.619
6. Tom Dillmann – iSport – 41.518
7. Antonio Felix Da Costa – Ocean – 42.496
8. James Calado – Lotus ART – 45.569
9. Nathanael Berthon – Racing Engineering – 51.345
10. Stefano Coletti – Scuderia Coloni – 1’02.481
11. Giacomo Ricci – Supernova – 1’08.532
12. Rio Haryanto – DAMS – 1’13.583
13. Alexander Rossi – Team AirAsia – 1’16.572 
14. Nicolas Marroc – Ocean –  1’28.973
15. Nigel Melker – DAMS – 1’30.328
16. Julian Leal – Trident – 1’33.669
17. Mihai Marinescu – Rapax – 1’35.344
18. Fabio Onidi – Supernova – 1’43.541
19. Stephane Richelmi – trident – 1 lap
20. Josef Kral – Arden – 1 lap
21. Esteban Gutierrez – Lotus ART – 1 lap

Giro veloce: Fabio Leimer – 1’51.493 – 23

Ritirati

24° giro – Simon Trummer
24° giro – Jake Rosenzweig
18° giro – Jan charouz
2° giro – Max Chilton
1° giro – Dani Clos

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