AL SAKHIR 22.04.2012 Torna a sbandierare a destra e manca il dito indice Sebastian Vettel, segnalando la sua prima vittoria stagionale che lo catapulta nella zona della classifica che più lo conforta: il primo posto.
Nonostante abbia centrato il primo hat trick dell’anno, non è stata una gara facile per il campione del mondo, insidiato e preoccupato fino alla fine dal gradito ritorno di Kimi Raikkonen, tornato a podio dopo tre anni di astinenza. Il finnico ha più volte cercato il sorpasso su Vettel prima dell’ultimo cambio gomme avvenuto al 39esimo passaggio, ma nonostante l’aiuto del DRS Iceman non è riuscito nell’intento. E’ stata così premiata la strategia del sabato applicata dalla Lotus che ha piazzato anche Grosjean sul terzo gradino del podio. Il team nero-oro è risultato il miglior di giornata, mettendo in mostra un passo gara notevole.
Coglie la medaglia di legno Mark Webber, ancora una volta quarto, mai in grado di lottare per il podio e nemmeno impensierito dalla concorrenza. In casa McLaren, infatti, hanno compiuto molti errori al box, autoeliminandosi così dalla lotta al podio. I meccanici in grigio hanno avuto difficoltà nell’avvitare la posteriore sinistra di Hamilton nel corso dei primi due cambi gomme, mentre Button è stato costretto al ritiro a pochi giri dal termine con un suono poco felice proveniente dal motore Mercedes.
Gara non esaltante per Nico Rosberg, quinto al traguardo, peraltro sotto investigazione dai commissari per aver difeso la propria posizione in modo poco pulito nel corso dei duelli con Hamilton ed Alonso. Dietro il tedesco è giunta la straordinaria Force India di Di Resta, unico pilota in Top Ten ad aver puntato ad una strategia a due stop.
Ancora una gara in difesa per la Ferrari, stavolta a punti con entrambi i piloti. Alonso riesce a cogliere gli errori del box McLaren ed a chiudere davanti ad Hamilton; Massa, invece, è giunto nono a sei secondi dall’inglese.
Chiude la Top Ten Michael Schumacher, risalito dalla ventitreesima piazza iniziale, considerata la sostituzione del cambio avvenuta prima della gara che lo ha retrocesso di cinque posizioni sulla griglia di partenza.
Dopo le ottime prestazioni messe in mostra in Cina, Sauber e Willliams escono un po’ ridimensionate dal week-end arabo. Perez chiude appena fuori dalla Top Ten, mentre Kobayashi non è riuscito a sfruttare, come Di Resta, una strategia impostata su due stop, e chiusa con tre cambi gomme vista la notevole usura degli pnumetici. Il team di Grove, invece, con il ritiro di entrambi i piloti, non riesce a cogliere nemmeno un punto nel deserto.
Brutta gara per Ricciardo, sparito fin da subito dalla circolazione dopo l’ottima qualifica del sabato. L’australiano è arrivato a traguardo doppiato e dietro il compagno di box Vergne.
Pos Pilota Team Durata 1. Vettel Red Bull-Renault 1h35:10.990 2. Raikkonen Lotus-Renault + 3.300 3. Grosjean Lotus-Renault + 10.100 4. Webber Red Bull-Renault + 38.700 5. Rosberg Mercedes + 55.400 6. Di Resta Force India-Mercedes + 57.500 7. Alonso Ferrari + 57.800 8. Hamilton McLaren-Mercedes + 58.900 9. Massa Ferrari + 1:04.900 10. Schumacher Mercedes + 1:11.400 11. Perez Sauber-Ferrari + 1:12.700 12. Hulkenberg Force India-Mercedes + 1:16.500 13. Vergne Toro Rosso-Ferrari + 1:30.300 14. Kobayashi Sauber-Ferrari + 1:33.700 15. Ricciardo Toro Rosso-Ferrari + 1 lap 16. Petrov Caterham-Renault + 1 lap 17. Kovalainen Caterham-Renault + 1 lap 18. Button McLaren-Mercedes + 1 lap 19. Glock Marussia-Cosworth + 2 laps 20. De la Rosa HRT-Cosworth + 2 laps 21. Karthikeyan HRT-Cosworth + 2 laps 22. Senna Williams-Renault + 3 laps Giro Veloce: Vettel, 1:36.379 Non classificati/ritirati: Pilota Team Al giro Maldonado Williams-Renault 26 Pic Marussia-Cosworth 25 Classifiche iridate: Piloti: Costruttori: 1. Vettel 53 1. Red Bull-Renault 101 2. Hamilton 49 2. McLaren-Mercedes 92 3. Webber 48 3. Lotus-Renault 57 4. Button 43 4. Ferrari 45 5. Alonso 43 5. Mercedes 37 6. Rosberg 35 6. Sauber-Ferrari 31 7. Raikkonen 34 7. Williams-Renault 18 8. Grosjean 23 8. Force India-Mercedes 17 9. Perez 22 9. Toro Rosso-Ferrari 6 10. Di Resta 15 11. Senna 14 12. Kobayashi 9 13. Vergne 4 14. Maldonado 4 15. Hulkenberg 2 16. Schumacher 2 17. Massa 2 18. Ricciardo 2
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