A1 Gp:”Emozione Indy…ana”

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Sul circuito di Brands Hatch si è conclusa la terza edizione dell’A1 Gp e lo spettacolo non è mancato. Mentre nella Sprint race avevamo assistito alla vittoria dei padroni di casa della Gran Bretagna, nella Feature race, invece, l’India è riuscita a trionfare per la seconda volta in questa lunga stagione che sarà, d’ora in poi, da ricordare.

Ebbene sì, ricordi speciali per la Svizzera che ha vinto la meritata coppa del mondo, sconfiggendo un’opaca Nuova Zelanda che non è mai stata della partita in questo week end. Infatti, Neel Jani si è accontentato di un terzo posto, dietro proprio agli indiani e alla Gran Bretagna che per una parte di gara è stata anche davanti, grazie al grandissimo lavoro degli uomini del box. Però, come il motorsport ci ha insegnato, nessuno è mai sicuro al proprio posto, infatti l’India, grazie sempre ai pit stop, ha portato a casa la vittoria, rimanendo per tutta l’ultima parte di gara in prima posizione. Ottimo risultato per l’Italia che ha concluso nona, davanti all’Indonesia. Ma questa è stata una gara davvero incredibile, visto che Carroll e Karthikeyan ci hanno regalato un bel pò di spettacolo, solo che un contatto tra loro due ha danneggiato la gara dell’Irlandese, poichè ha rotto l’alettone anteriore. Altro momento incredibile è stato quando è accaduto l’incidente tra Martin e Khan (Australia e Pakistan), che si sono toccati nella parte centrale della pista e hanno raccolto solo un mesto ritiro. Oggi i commissari hanno dato i “numeri” vista le continue investigazioni su nazioni che non avevano commesso nulla, come il Canada. Il pilota canadese, Hintchcliffe, ha dovuto scontare ben 2 drive trough e un uno stop and go e non sappiamo ancora le cause di tutto ciò. L’anno prossimo sarà un’altra avventura perchè lo show della Coppa del mondo avrà inizio al Mugello e la sfida sarà sempre più interessante, con i piloti più talentuosi del panorama giovanile del motorsport. Arrivederci A1 Gp, ci ritroveremo a Settembre per un altro campionato ad alti livelli, sperando in qualche trionfo azzurro.

Stefano Chinappi

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