Amarcord: “Pensiero di fine estate”

renaultf1.thumbnail Amarcord: "Pensiero di fine estate"

Com’è noto molti considerano agosto un mese in cui di solito succede poco o nulla. Vacanze al mare o in montagna per i più fortunati, negozi chiusi per chi è rimasto in città. Tutto vero, ma fino ad un certo punto. Almeno per eRaceMotorBlog, il sito impegnato a seguire con la consueta passione il mondo del motorsport a 360 gradi, e per L’Angolo del Webmaster, la rubrica online di frassoni.com attenta ai più svariati temi di attualità (ma non solo) ricchi di spunti a mio giudizio interessanti. Perché l’agosto 2008 è davvero un mese da ricordare per la mia rubrica online. Nel bene e nel male. Il giorno 13, praticamente ad un tiro di schioppo dal Ferragosto, scompare prematuramente Dino Toso, storico ingegnere del team Renault F.1.

Ovviamente non prevedevo di dedicare L’Angolo n. 45 a Dino Toso e neanche di pubblicare lo stesso sulle “frequenze” di eRaceMotorBlog. Invece così è stato. Il luttuoso evento ha infatti cambiato i miei piani. Ero a conoscenza della sua malattia ma poiché ultimamente se ne parlava sempre meno credevo che il brutto male fosse sotto controllo. Mi sbagliavo, e a quel punto mi è sembrato naturale dedicargli un numero de L’Angolo. Col senno di poi posso dire di aver fatto la scelta giusta. Perché in un colpo solo ho avuto l’opportunità di riservare il meritato spazio ad un uomo spesso ignorato dai giornali e dalle telecamere, fatto questo quasi inspiegabile considerato il valore sportivo ma anche umano del personaggio, nonché di far circolare in Rete su vari siti web il mio articolo. Tra questi eRaceMotorBlog, giusto per citarne uno che ha pubblicato il mio ricordo di Toso. Che a quanto pare è piaciuto, e la cosa mi riempie d’orgoglio dal momento che eccezion fatta per i normali comunicati non ho mai avuto modo di leggere granché su di lui. Ma ogni tanto credo sia necessario fermarsi un attimo a pensare, senza quella frenesia, talvolta giustificata vista l’epoca in cui viviamo, che ci porta a focalizzarci ossessivamente su ciò che per forza di cose verrà dopo. Certo, la vita va avanti e anche piuttosto freneticamente, ma grazie soprattutto alle imprese, non solo professionali, di quei personaggi che magari abbiamo incontrato cento volte al bar sotto casa, così simili alla massa ma con quel qualcosa di speciale che magari non avevamo mai notato prima. L’Angolo si vuole distinguere anche per questo, per l’attenzione a quei personaggi e a quegli avvenimenti che troppo spesso passano in secondo piano quando in realtà necessiterebbero di essere approfonditi.

Grazie Dino e scusate per questo mio contributo forse un po’ troppo personale… anche se quel numero de L’Angolo che ha avuto così tanta risonanza avrei preferito non doverlo scrivere.

Ermanno Frassoni

www.frassoni.com/angolo.htm

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