Il canale televisivo satellitare Sky Sport 24 ha intervistato il boss della F.1 Bernie Ecclestone. Qui di seguito i passaggi principali dell’interessante conversazione incentrata su quello che potrà essere il futuro del Circus.
Come vede Bernie Ecclestone il prossimo campionato del mondo?
“Penso che qualcosa di diverso ci sarà. Credo che molti team faranno sicuramente meglio del passato, uno di questi potrebbe essere la BMW, che abbiamo già visto sul podio diverse volte con i suoi piloti. Protagonista sarà sicuramente anche Vettel, abbiamo notato quello che ha fatto, è incredibile, sono sicuro che non dovremo aspettare troppo per vederlo campione del mondo”.
Il livello prestazionale delle vetture sarà lo stesso?
“Sì, perché no? Abbiamo cambiato il regolamento, stiamo cercando di premiare i sorpassi, quelli fatti onestamente. Penso che siano i piloti i protagonisti, non le auto, è per questo che voglio introdurre le medaglie. Oppure il pilota che vince più gare diventa il campione del mondo, perché credo che l’idea di ottenere più punti possibili, anche mantenendo un secondo posto in un gran premio, non è credibile e non è bello. Questo sarà sicuramente più importante di un regolamento tecnico che comunque spero migliori le possibilità di un sorpasso. E poi, ricordiamoci che torneremo alle slick e questo aiuterà molto per aumentare lo spettacolo”.
Perché a lei piace molto questo sistema delle medaglie?
“Perché voglio che i piloti puntino alla vittoria. Se uno è primo e l’altro è secondo, questo non rischia il sorpasso per soli 2 punti in più. Nulla cambierà comunque sui punti dei costruttori, sempre legati a un discorso economico. I soldi vinti saranno sempre gli stessi, il cambiamento sarà solo per i piloti”.
Briatore ha detto che la creazione della FOTA rappresenta un momento storico per la Formula 1.
“Ho vissuto diversi momenti storici nella Formula 1, non credo che questo sia diverso dagli altri, ma se proprio lo vogliamo dire, è un momento storico nel mondo, perché siamo in un periodo di recessione”.
È il Presidente Montezemolo l’uomo giusto per essere a capo della FOTA?
“Abbiamo avuto diversi presidenti e, detto francamente, non sono sicuro che Luca abbia bisogno di questo nuovo incarico. A mio avviso è una di quelle cose in cui non puoi vincere, è difficile per lui riuscirci, sarebbe brutta la sconfitta e la prenderebbe male. La cosa certa è che sta cercando di cambiare qualcosa. L’ho già incontrato e abbiamo discusso degli investimenti da fare. Se hai dei rapporti con la Ferrari è sicuramente un vantaggio, essendo questa la scuderia più importante in Formula 1. Luca sta dando il meglio di sé, ma non sono sicuro che la gente lo sosterrebbe, per questo penso che per lui non sia semplice. Ricordo che all’inizio della sua carriera, da team manager, quando frequentava le nostre riunioni, i più anziani mi chiedevano di lui, mi dicevano di consigliarlo su qualsiasi tipo di decisione, di ascoltare prima il parere dei veterani. Ora è lui ad essere tra i più esperti e tutti chiedono consigli a Mister Ferrari”.
Sarebbe un buon matrimonio quello tra la Ferrari e Fernando Alonso?
“Dipende da chi dei due ferraristi chiede il divorzio, bisogna capire chi tra Felipe e Kimi gli lascerà il posto, dipende da cosa succederà in Ferrari. Probabilmente Fernando in questo momento è il migliore al mondo, se accadesse ciò sarei molto contento. Per me è più veloce di Lewis, Felipe e di tutti gli altri. Prima o poi Alonso finirà in Ferrari”.
Ermanno Frassoni
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