F3 Italia – La serie apre agli USA, dopo Lee e Raimondo arriva Mertens

OA5H7603-500x333 F3 Italia - La serie apre agli USA, dopo Lee e Raimondo arriva Mertens

Stiamo vivendo la rivoluzione della F3 Italiana, che dopo un 2009 da urlo, promette di ritornare ai fasti degli anni ruggenti. Ad appena un mese e mezzo dalla fine del campionato si lavora alla grande dietro alle quinte di quello che molti definiscono il “circus” italiano. Al lavoro da tempo infatti sono team come Ombra, rientrante nella serie, e Alan Racing. Proprio quest’ultimo aveva schierato un pilota messicano nel 2009 che molto bene aveva fatto sulla monoposto transalpina. A metà stagione poi, Angelo Corbetta aveva preso contatti con Gianmarco Raimondo, proveniente dalla Formula BMW Americas con l’obbiettivo di schierarlo nella stagione 2010. La prima presa di contatto con la Dallara di Corbetta era avvenuta nei test e nella gara di Vallelunga, dove l’italo-canadese non aveva sfigurato. 

Dopo Sanchez Lopez, la struttura di Locatelli ha provato a Magny Cours lunedì scorso Matt Lee, giovane statunitense proveniente dalla Indy Light e dalla Formula Atlantic. Domani invece l’Alan racing si sposterà sul circuito di Imola, dove farà salire un altro pilota a stelle e strisce sulla propria monoposto: Barrett Mertens. La serie italiana si stà aprendo quindi a scenari internazionali, con l’annunciata intenzione di portare alcune gare fuori dall’Italia. Intanto l’interesse dei piloti per la F3 tricolore è visibilmente aumentato, complice il test premio promesso dalla Ferrari che ha spalancato le porte della Red Bull e spianato la carriera di Bortolotti nel 2008. Quest’anno il test sulla rossa sarà effettuato a Jerez anzichè a Maranello come l’anno scorso. Caratteristica principale di tale sessione sarà la presenza degli altri team di Formula 1 che però non potranno far correre piloti titolari nel 2009. Sarà l’occasione per vedere in pista assieme a Zampieri, Zipoli e Sanchez anche Baguette, Hulkenberg, Senna, Ricciardo, Hartley ed il nostro Bortolotti sulla Toro rosso.

Marco Borgo

Share this content:

Lascia un commento