Il grande interesse che gravitava attorno alla Formula 2 del nuovo corso, la fantomatica categoria ad alto livello a costi contenuti, aveva già cominciato a scemare nel corso della prima stagione. L’anno passato poi, gli schieramenti della serie a volte non arrivavano a 20 vetture, con piloti che andavano e venivano. Ora che la categoria ha perso pure la titolazione FIA a seguito dell’insediamento di Todt ai vertici della Federazione, la categoria si è dissociata dal Wtcc per accompagnarsi al GT open, il quale va detto si accompagna già ad una serie formulistica che negli ultimi due anni è cresciuta anche più dell’italiano F3, fregiandosi degnamente del prefisso Euro alla nominazione F3 Open.
Mentre tutte le categorie stanno definendo ormai gli schieramenti di partenza della stagione 2011, anche la F2 non sta incontrando particolari difficoltà, se non che finora si sono accordati col gestore della serie solo piloti che hanno già uno se non due anni di militanza nella serie (che sembra non dare grossi sbocchi ai migliori). Unico escluso Miky Monras, che sembrava avviato per la seconda stagione in GP3 e all’ultimo ha ufficializzato l’accordo con Palmer per essere al via della stagione 2011, più Snegirev e Storz. La lista dei partenti conta ora Benjamin Lariche, Alex Brundle, Thiemo Storz, Armaan Ebrahim, Miky Monras, Max Snegirev, Kelvin Snoeks, Mirko Bortolotti più gli ultimi tre piloti, ufficializzati nelle ultime ore: Tom Gladdis, Plamen Kralev e Parthiva Sureshwaren. Totale: undici piloti, di cui otto ripetenti.
Gli ultimi due meritano poi un discorso a parte. Il primo, bulgaro, è al secondo anno nella serie, dopo che nel 2010 arrancava inseguendo a distanza epica il penultimo di turno. L’altro, indiano come Ebrahim non è andato oltre un decimo posto ottenuto a Monza. E dire che l’anno scorso c’erano sì e no 15 partenti contro i 25 dell’anno precedente.
Marco Borgo
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