La rubrica del pilota – Budapest, report: trasferta sfortunata per Faccin in Ungheria

03111806_537_FACCIN-500x751 La rubrica del pilota - Budapest, report: trasferta sfortunata per Faccin in Ungheria

a cura di Marco Borgo

Traspira una velata delusione dalle parole di Michele Faccin, rientrato dal week end ungherese della World Series by Renault. Il vicentino, pilota nell’Euro Megane, contava di ripetersi sulle ottime prestazioni registrate negli scorsi eventi, ma ha vissuto un week end davvero travagliato.

“E’ stato un week end incredibilmente storto. In qualifica 1 sono rimasto intruppato nel traffico, infatti nella seconda qualifica due posizioni le ho guadagnate! In gara 1 mi sono toccato con Thuner, il mio compagno di squadra e ci siamo girati entrambi. Pazzesco! Per di più nel posizionarmi sulla piazzola al termine del giro di formazione sono arrivato leggermente lungo. Poco oltre la linea, mica di un chilometro… In effetti me n’ero accorto, ma siccome non entrava la retromarcia ho preferito lasciar perdere anzichè pasticciare e magari muovermi prima del dovuto. Pensavo quantomeno di evitare una penalizzazione per “Jump Start”, e invece i commissari hanno voluto penalizzare l’errata posizione in griglia: 10 secondi di penalità.”

Contavi molto di attaccare Comini a Budapest, invece neanche in gara 2 ne hai avuto la possibilità. “Macchè! In gara 2 è successo l’incredibile: la portiera di sinistra (lato guida) si apriva! Va beh che faceva caldo (ride, ndr), ma la direzione gara che doveva guardare alla sicurezza mi ha più volte fatto rientrare per fissarla. Potete immaginare dove fossi sprofondato in classifica… Due noni posti non sono proprio il massimo, dopo che ho potuto saggiare quale fosse il mio vero ritmo in gara. Il podio di Spa non sarà un caso isolato. Infatti ho chiuso nono dopo aver recuperato dal fondo per ben due volte! Ho una rabbia dentro che non vedo l’ora di scaricare sul pedale del gas dal prossimo round di Silverstone. E questa volta dico senza mezzi termini: si va all’attacco!

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