AutoGP – Oschersleben, Gara 1: Vince Afanasiev, caos alla prima curva

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Sergei Afanasiev è sempre più protagonista nell’Auto GP: il pilota russo, che due settimane fa aveva dovuto saltare l’appuntamento di Donington a causa di un problema con il visto, è passato dalle stalle alle stelle vincendo in maniera perentoria la prima gara del weekend di Oschersleben, con una prestazione che non ha lasciato ai suoi avversari possibilità di replica e che lo rilancia nella classifica di campionato, dove ora è terzo a 28 punti dal leader Filippi.
La fase più delicata della corsa è stata la partenza, perché i due lati dello schieramento presentavano livelli di aderenza diversi a causa dell’umido fuori traiettoria. Crestani, che partiva dalla pole sul lato pulito, è scattato benissimo, mentre dietro si è scatenata la bagarre. A uscirne meglio di tutti è stato Samuele Buttarelli, che scattava dalla sesta piazza, ma il pilota italiano ha poi ritardato troppo la prima staccata, scivolando sull’asfalto umido e travolgendo la monoposto della Lazarus.
Con i due avversari fuorigioco, Sergei Afanasiev ha preso la testa seguito da Adrien Tambay, autore di uno straordinario avvio dalla settima piazza. Il russo della Dams ha preso subito un leggero vantaggio, che poi ha incrementato al ritmo di mezzo secondo al giro fino ad avere quasi un gap di 4” al momento in cui Tambay ha effettuato il proprio pit-stop. Quando Sergei ha effettuato la propria sosta, però, il suo ritmo è improvvisamente calato permettendo al francese del team Campos Racing di rifarsi sotto e di insidiarlo alla frenata della prima curva. La “sofferenza” di Afanasiev è durata solo un paio di giri, dopodiché il suo passo gara è tornato quello di prima, tanto da permettergli di realizzare il giro più veloce della gara al 22° passaggio, tagliando il traguardo in tranquillità davanti a un comunque soddisfatto Tambay.
Alle loro spalle, anche la lotta per il terzo posto è stata entusiasmante: inizialmente è stata una questione tra Fabio Onidi e Kevin Ceccon, con il pilota della Lazarus che non si è risparmiato nonostante la mano fratturata e ha passato il giovane rivale all’ultima curva del primo giro. I due sono stati in lotta ravvicinata fino al 14° passaggio, quando Ceccon è rientrato per cambiare le gomme: il pit-stop del team Ombra non è stato velocissimo, ma ancora più lento è stato quello di Onidi a causa di un problema di fissaggio della posteriore destra. Ad approfittarne è stato Kevin Korjus, che dopo aver tenuto la quinta piazza per tutta la gara, è riuscito a passare davanti di un soffio ai due rivali grazie a un pit-stop perfetto della Dams. L’estone aveva però gomme fredde e Onidi ha tentato di approfittarne con una manovra di sorpasso all’esterno: Kevin ha chiuso e a quel punto Fabio non ha potuto fare nulla per difendersi da un’attacco all’interno di Ceccon, che si è così preso la quarta posizione. Il trio ha lottato per qualche giro con distacchi ridottissimi finché, a due giri dalla fine, la vettura di Korjus non si è ammutolita alla curva 7, probabilmente a causa di un problema elettrico.
Ceccon ha così ereditato il terzo posto difendendolo fin sotto la bandiera a scacchi, davanti a un Onidi che può essere comunque felice: partiva per questo weekend senza aspettarsi nulla ed invece ha colto uno straordinario quarto posto.
Dietro di loro si sono classificati Adrian Campos Jr, quinto per tutta la durata della gara, e Daniel de Jong, il primo a fermarsi ai box grazie a una strategia della MP Motorsport rivelatasi ottima per recuperare dall’undicesima alla sesta piazza. L’olandese ha preceduto Pasquale Di Sabatino, attardato da un contatto con Francesco Dracone a inizio gara, e Giovanni Venturini, che partirà dalla pole nella gara di domani.

Sergei Afanasiev: “Sapevo che all’inizio avrebbero potuto esserci problemi con la pista umida, e quindi sono stato attento. Dopo che i miei rivali mi hanno aiutato la gara non è stata comunque facile, soprattutto dopo il pit-stop. Ho messo gomme posteriori nuove e quindi il bilanciamento della mia macchina è cambiato; Adrien nel frattempo era invece già velocissimo dopo il suo pit-stop, e quindi mi ha ripreso tutto il vantaggio che avevo accumulato. Sono riuscito a controllarlo comunque, e quando il bilanciamento della mia vettura è tornato ad essere buono ho ricominciato a spingere, riprendendo un po’ di vantaggio. Sono felicissimo di questa vittoria, il fatto che arrivi dopo l’amarezza di aver saltato Donington le dà un valore doppio”.

Adrien Tambay: “Credo che tutto si sia un po’ giocato sul bilanciamento delle nostre macchine. All’inizio e soprattutto nella fase centrale della gara il suo era migliore, ma dopo il pit stop sui soffriva di sottosterzo mentre io ho potuto spingere al massimo e chiudere il gap. Purtroppo poi lui ha potuto spingere di nuovo e non ho avuto la possibilità di attaccare davvero, ma credo che il secondo posto partendo dalla settima piazza in griglia sia ottimo. La mia partenza? È stata bella ma non ho fatto nulla di speciale: sapendo che la pista era scivolosa sono partito come avrei fatto uscendo dalla pit-lane, con cautela, e ho passato gli altri mentre stavano ancora slittando”.

Kevin Ceccon: “La mia gara si è decisa al pit-stop, quando Korjus è rientrato davanti a me e Onidi. Fabio ha provato a passarlo all’esterno mentre io mi sono buttato all’interno, ed è andata bene a me. Poi a due giri dalla fine la macchina di Kevin si è piantata in uscita di curva, ed evitarla non è stato facile. Ce l’ho fatta comunque, e ho controllato Onidi fino alla fine. Sono felice di questo risultato importantissimo, che mi porta vicino a Filippi in classifica. Era un’opportunità da sfruttare e l’ho fatto, ora cercherò di ripetermi domani per andare in testa al campionato”.

Oschersleben, 30 luglio, Gara 1

1 Sergei AFANASIEV Dams 24 giri in 32’58”137, media 161.43 km/h
2 Adrien TAMBAY Campos Racing +0.644
3 Kevin CECCON Ombra Racing +16.135
4 Fabio ONIDI Lazarus +19.329
5 Adrian CAMPOS-JR Campos Racing +24.415
6 Daniel De JONG MP Motorsport +28.249
7 Pasquale DI SABATINO TP Formula +31.690
8 Giovanni VENTURINI Griffitz Durango +34.183
9 Bruno MENDEZ Campos Racing +1 giro
10 Kevin KORJUS Dams +2 giri
DNF Francesco DRACONE Ombra Racing
DNF Fabrizio CRESTANI Lazarus
DNF Giuseppe CIPRIANI Griffitz Durango
DNF Samuele BUTTARELLI TP Formula

Giro più veloce
Il 22° di Sergei AFANASIEV, Dams, in 1:18.846, media 168.75kph

La classifica piloti: 1. Filippi 98; 2. Ceccon 95; 3. Afanasiev 70; 4. Buttarelli 62; 5. Crestani e Tambay 58; 7. Venturini 57; 8. Onidi 56; 9. Lancaster 51; 10. Haryanto 29.

La classifica Under 21: 1. Ceccon 152; 2. Buttarelli 99; 3. Venturini 97; 4. Tambay 82; 5. Haryanto 72; 6. Mendez 71; 7. de Jong 41; 8. Bizzarri 10; 9. Korjus 8.

La classifica Team: 1. SuperNova 152; 2. DAMS 133; 3. Lazarus 113; 4. Ombra 101; 5. Campos Racing 94; 6. TP Formula 84; 7. Griffitz Durango 59; 8. Mp Motorsport 17; 9. Emmebi 1.

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