L’ultima gara della stagione 2011 Superbike si è conclusa all’insegna delle Yamaha di Melandri e Laverty. La vittoria ed il secondo posto dei due piloti assume un significato particolare per la casa giapponese: nel 2012, infatti, la squadra ufficiale non sarà presente nelle fila del mondiale delle derivate di serie.
Al pronti via di Gara 2, scatta benissimo Jonathan Rea, seguito da Melandri, Laverty e Checa. Buona anche la partenza di Max Biaggi che dalla 17° casella recupera fino alla 11° posizione. Nelle primissime battute è Eugene Laverty che stupisce: il nordi irlandese, infatti, riesce a conquistare la testa della gara passando sia Melandri che Rea in pochissime curve. Al terzo giro, il pilota di Honda deve arrendersi alla Yamaha di Macio, ed è subito attaccato da Carlos Checa.
Mentre Laverty comanda la gara, Melandri se la deve vedere con Johnny Rea che inizialmente sembra non avere lo stesso ritmo dell’italiano, ma successivamente gli dà del filo da torcere sorpassandolo. Alla fine, però, il nord irlandese si arrende alla R1, ma non sembra mollare le ambizioni per le primissime posizioni. A circa metà gara, infatti, si accende una lotta a tre per la vittoria tra le Yamaha ufficiali e la Honda di Rea, con i tre piloti vicinissimi che fanno segnare dei tempi fotocopia.
A otto giri dalla fine, la bagarre diventa a quattro, con Carlos Checa che si unisce al gruppetto di testa per cercare di strappare l’ultimo podio della stagione. Dopo poche tornate, però, lo spagnolo non riesce a tenere il ritmo del trio che lo prosegue, ed anzi rischia di perdere la quarta posizione a vantaggio di Sylvain Gintolì. Nel finale, Marco Melandri si impone sul compagno di squadra Laverty, che viene più volte attaccato da Rea ma riesce sempre a tenere la sua posizione. Melandri riesce così a passare sul traguardo primo, seguito dal compagno di box: un ultimo podio targato Yamaha nell’ultima gara della casa giapponese nel mondiale delle derivate di serie.
Fonte: WORLDSBK.COM
Beatrice Moretto
Share this content: