F1 – Räikkönen alla Lotus Renault, giusto o sbagliato?

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Kimi Räikkönen ha firmato per due anni con la Lotus Renault tornando in F1, dopo due anni in cui il finlandese si è cimentato nei Rally ed ha partecipato ad una gara di Nascar.

Analizziamo quindi se la sua scelta di tornare in F1 sia giusta o sbagliata: Kimi nei Rally stava migliorando progressivamente come ritmo, anche se nel finale di stagione ha subito la squalifica per non essere andato in Australia; nell’ultimo Rally quello di Galles, considerato da tutti il più difficile al mondo, il finlandese stava facendo una gran prova per poi doversi ritirare per un problema tecnico.

Nel WRC Iceman era considerato una star, la stampa non ha mai avuto un pressing esagerato per estrapolargli una battuta o un intervista, quando non voleva parlare si facevano tutti una risata e non creavano un caso Räikkönen affermando che è apatico perché non ama parlare con i giornalisti.

Allora perché tornare nella F1? Perché nei Rally è una sfida contro il tempo e a Räikkönen mancano i duelli contro gli altri avversari oltre alle piste come Spa, Suzuka ed aveva una gran voglia di tornare, a discapito del contorno dell’ambiente che non ama: interviste, sponsor, ecc..

Aveva due scelte da fare Williams e Renault, due scuderie che attualmente sono di medio livello che sognano di arrivare in alto, il finlandese può dare alla Lotus Renault i giusti consigli sullo sviluppo e i risultati necessari per raggiungere la vetta della classifica.

La Renault ha fatto un investimento scommettendo su un pilota di talento, forse il pilota più veloce degli ultimi dieci anni ma che manca dal circus dal 2009, due anni d’assenza dove in ogni caso si è allenato continuando a correre nei Rally e che ha acquistato per sostituire Robert Kubica.

Chi ci guadagna di più in quest’affare Renault o il campione del mondo del 2007? Sicuramente la scuderia francese che trova un pilota che può sostituire egregiamente Kubica, ma anche il finlandese può riprendere confidenza con le monoposto e scoprire le nuove gomme Pirelli e il DRS.

La coppia funzionerà e sarà vincente? Wait & See, ma avere sei campioni del mondo nel 2012 renderà sicuramente il campionato più avvincente e spettacolare.

Vincenzo Carlesimo

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