WTCC – Monza, gara 1: Muller impone la sua legge davanti a Huff, terzo posto per Tarquini

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dall’inviato Silvano Taormina

La stagione 2012 del FIA WTCC inizia nel segno di Yvan Muller. Davanti alle migliaia di spettatori accorsi sul circuito di Monza, il campione del mondo in carica ha imposto la propria legge e quella della sua Chevrolet Cruze, confermando la supremazia mostrata lo scorso anno nonostante nei due giorni precedenti la SEAT abbia dato segni di ripresa grazie alla pole position ottenuta da Tarquini. Il pilota di Giulianova ha pagato i problemi di gioventù del nuovo motore elaborato dalla casa di Martorell che non gli hanno permesso di difendersi dalle Chevrolet, ma nonostante ciò le vetture spagnole sono apparse molto competitive e la conferma arriva anche dalle ottime performance del baby Oriola, primo nel Trofeo Indipendenti. Prestazioni altalenanti per la BMW, intravista nelle posizioni che contano con il solo Tom Coronel, mentre la Ford ha avuto un esordio non facile, con le due Focus bloccate a centro gruppo. In seguito al principio d’incendio verificatosi nel warm-up, darryl O’Young non si è presentato ai nastri di partenza. Scopriamo nel dettaglio cosa è accaduto in gara 1.

Al via Tarquini viene subito attaccato da Muller ma riesce a mantenere la prima posizione, alle loro spalle Huff lotta con il compagno di squadra Menu fino a quando i due non entrano in contatto alla prima di Lesmo, con lo svizzero costretto a perdere numerose posizioni. Poco prima si era verificato un contatto alla prima curva tra D’Aste, Monteiro ed Engstler. Al termine del primo giro Muller rompe gli indugi e prova a sopravanzare Tarquini. Ci riesce nel lungo rettilineo d’arrivo ma poco dopo va dritto alla chicane lasciando correttamente la prima posizione al pilota della SEAT. Nel frattempo Barlesi e Bennani entrano in contatto alla Parabolica mettendo fine alla loro gara. Al quarto giro Tutumlu ha un problema al propulsore e cosparge d’olio la seconda di Lesmo poco prima di arrestare la sua vettura al Serraglio. Ne fanno le spese Tarquini, che va largo e cede la leadership a Muller, Michelizs, Di Sabatino e Nash, tutti costretti a virare sulla ghiaia. Entra pista la safety-car per mettere in sicurezza la pista. Al restart, avvenuto al sesto giro, Muller conduce su Tarquini, Huff, Rydell, Coronel e Oriola. Al nono giro anche Huff si fa sotto a Tarquini e ha la meglio alla Parabolica, con il pilota del Lukoil Racing che deve guardarsi le spalle anche dagli attacchi di Rydell. Le posizioni rimangono invariate fino alla bandiera a scacchi, con l’alsaziano che trionfa davanti a Huff e Tarquini. Quarta posizione per un buon Rydell che resiste agli attacchi di Coronel e Oriola, quest’ultimo vincitore tra gli indipendenti. Dopo aver lottato a centro gruppo, Menu è riuscito a risalire fino alla settima posizione. Seguono MacDowall, migliore tra gli esordienti, e le BMW di Michelizs, Cerqui, D’Aste e Engstler. Chilton porta la Ford in tredicesima posizione mentre Nash è rimasto attardato dopo un contatto al primo giro.

Da sottolineare che poco prima del via il paddock del WTCC ha accolto due ospiti d’eccezione quali il presidente della FIA Jean Todt, intravisto anche sabato pomeriggio, e Flavio Briatore, l’ex team manager della Renault in Formula 1 accompagnato dalla moglie Elisabetta Gregoraci e dal figlio Nathan Falco.

POS. PILOTA AUTO DIST.
1 Yvan Muller Chevrolet 12 giri
2 Robert Huff Chevrolet +0.446
3 Gabriele Tarquini SEAT +2.305
4 Rickard Rydell Chevrolet +2.745
5 Tom Coronel BMW +3.796
6 Pepe Oriola SEAT +6.111
7 Alain Menu Chevrolet +6.326
8 Alex MacDowall Chevrolet +8.287
9 Norbert Michelizs BMW +8.431
10 Alberto Cerqui BMW +9.257
11 Stefano D’Aste BMW +9.465
12 Franz Ensgtler BMW +12.082
13 Tom Chilton Ford +12.668
14 Pasquale Di Sabatino Chevrolet +15.886
15 Charles Kaki Ng BMW +48.135
16 James Nash Ford +56.503
17 Gabor Weber BMW + 1 giro
18 Alexei Dudukalo SEAT + 2 giri
Non classificati
Isaac Tutumlu BMW 10 Laps
Andrea Barlesi SEAT 11 Laps
Mehdi Bennani BMW 11 Laps


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