Ecco le dichiarazioni dei protagonisti al termine e tutte le classifiche al termine del week-end di Marrakech, terza prova stagionale dell’AutoGP World Series.
Chris Van Der Drift (Manor MP Motorsport), vincitore di gara 2: “Montare gomme nuove grosso impatto, non c’è dubbio. Stiamo ancora imparando a conoscere le gomme Kumho, e in questa gara avevamo per la prima volta a disposizione le Supersoft, quindi non è stato facile. Ieri il degrado degli pneumatici ci ha preso un po’ di sorpresa, ma sapevamo che oggi sarebbe stato diverso. Le soft si sono comportate benissimo, ho spinto più che potevo per sedici giri e non sono calate per nulla. Ero dietro a Sirotkin quando lui ha fatto il cambio gomme, quindi sapevo che se volevo che la strategia funzionasse dovevo spingere a fondo. Non potevo vedere Sergey ma sapevo che i miei tempi erano buoni ed ero costante, per cui a un certo punto ho iniziato a pensare che prendere la testa della gara fosse una possibilità. L’unico punto interrogativo era la sosta ai box, ma i ragazzi sono stati velocissimi, è andato tutto bene. É il mio primo successo dopo quel grosso incidente con la Superleague, principalmente perché dopo quella sosta i problemi di budget mi hanno impedito di pianificare una stagione come si deve. Quindi già essere in Auto GP è fantastico, ma vincere ha un sapore ancora più speciale perché dimostra che non ho perso il ‘tocco’. Voglio ringraziare la Manor MP per avermi concesso questa chance”.
Sergey Sirotkin (Euronova Racing), secondo in gara 2: “Non è stato facile gareggiare senza poter vedere il mio rivale, quando mi sono fermato al cambio gomme avevo un vantaggio di 4”8 su Van der Drift e francamente pensavo fosse abbastanza per mantenere la testa dopo il pit-stop. Quindi devo ammettere che quando ho visto Chris uscirmi davanti sono rimasto abbastanza sorpreso. Anche se alla fine sono riuscito a ridurre il distacco, non sono stato in grado di avvicinarmi abbastanza per tentare un attacco senza troppi rischi. Alla fine il secondo posto va comunque bene”.
Giacomo Ricci (Zele Racing), terzo in gara 2: “Sono scattato bene e poi ho scelto la traiettoria più vicina al muro per passare De Jong e Sirotkin. Sfortunatamente Spavone che era davanti a me ha frenato un po’ presto alla Curva 1 e restando dietro a lui ho perso delle posizioni. Per riguadagnarle ho dovuto sudare e per tutta la gara sono stato coinvolto in duelli, ma è stato divertente. Alla fine stavo lottando con Quaife-Hobbs e Varhaug. Una lotta dura ma corretta nella quale gli errori possono capitare. Adrian e Pal erano davanti a me e tutti e due hanno frenato tardissimo, visto che erano in lotta per la posizione: la manovra di Quaife-Hobbs è stata buona, un bel sorpasso, ma è uscito lento e così sono stato in grado di passarlo. Varhaug secondo me ha fatto bene a tagliare la chicane, si sarebbero toccati se non lo avesse fatto, ma poi la cosa giusta da fare sarebbe stata lasciare passare tutti e due, non accelerare come se niente fosse”.
La classifica piloti | ||
POS. | PILOTA | PUNTI |
1 | Quaife-Hobbs | 105 |
2 | Sirotkin | 76 |
3 | Varhaug | 75 |
4 | Van der Drift | 69 |
5 | De Jong | 43 |
6 | Campana | 39 |
7 | Regalia | 36 |
8 | Ricci | 30 |
9 | Snegirev | 22 |
10 | Spavone | 18 |
11 | Guerin | 16 |
12 | Cunha | 8 |
13 | Serenelli | 5 |
14 | Fong | 4 |
15 | Dracone | 4 |
16 | Cipriani | 3 |
17 | Pentus | 2 |
La classifica under-21 | ||
POS. | PILOTA | PUNTI |
1 | Quaife-Hobbs | 120 |
2 | Sirotkin | 98 |
3 | Varhaug | 85 |
4 | Regalia | 51 |
5 | De Jong | 49 |
6 | Spavone | 42 |
7 | Guerin | 36 |
8 | Cunha | 24 |
9 | Beretta | 9 |
La classifica team | ||
POS. | TEAM | PUNTI |
1 | SuperNova International | 121 |
2 | Manor MP Motorsport | 112 |
3 | Euronova Racing | 94 |
4 | Virtuosi UK | 80 |
5 | Campos Racing | 60 |
6 | MLR71 | 39 |
7 | Zele Racing | 30 |
8 | Ombra Racing | 17 |
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